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N. XLIX.
L A P I P A
FISTULARIA TABACARIA
T A V . XXIX. FIG. 4.
I IM
F . Cauda bifida fctifeta. Urn. S. N. XI I I . pag. f i f . N. " t.
Mus. Adoiph. pag. go, tab. 16.
Sg. I.
Petimbuaba. Marcgrare. Braiil. pag. 148.
II pefce, del quale prefentemente fi
tratta, non è tanto raro a trovaril in
mezzo alle ftratiflcazioni ordinarie della
Laftrara: rariffime volte però fi prefenta
in quelle meno comuni di color
cenerino 5 ed è poi forprendente, che
tutte le di lui fpoglie o fono ridotte
a fcheletro nudo e fpolpato, ovvero
mancanti della parte pofteriore del corpo
, che dalle pinne addominali fi ftende
fino alla coda. Confuttociò l'afpetto
del tefchio , e del lungo roftro,
.che intatti perfiftono in ciafcheduna,
apre facilmente la ftrada col mezzo dei
paragoni alla cognizione della vera, ed
originale fiia fpecie.
Linneo nell'illuftrazione del Gabinetto
del Principe Federigo Adolfo, e Catesby
nella Storia naturale della Carolina,
diedero una figura efatta di quefto
pefce che vive nei mari di America,
dove ebbe il nome di Pipa. Prima
però di efll il Marcgrawo p che
fcriife dei pefci di quella provincia, ne
pubblicò fedelmente l'immagine e la deicrizione,
dalla quale non meno che
dal confronto delle figure fi ricavano
molti lumi per l'illuftrazione del noftro
fcheletro,
• La Pipa, così chiamata dalla forma
del di lei corpo, analoga a quella della
pipa a tabacco, è un pefce anguillino
più lungo talvolta di un piede, e armato
di roftro cilindrico di un folo pezzo,
aperto all'eftremità in due mafcelle
labiate, la fuperiore delle quali è un
poco più corta delfinferiore. Il fuo
capo sferoidale, e voluminofo, tiene in
fronte due occhi fpaziofi circondati da
una tonaca argentea in cui ftanno fepolti.
Dalla nuca fino ad un terzo della lunghezza
del tronco avvi un reftringimen-
Ray de Pifcib. pag. no. N." 8-
Catesby Carol. 1. tab. 17. fig. z.
Solenostomus cauda bifurca in fetam balenaceam abe
u n t e . Gromv. Muf. Ichth. I. N.° ji.
Non infrequens hic pifcis in fediminibus
iMjirarte perrants mitcm in lapidibus
non ita ujìtatis cinerei colorisi mirumque
cjì omnes defojjos tjpos nudum
fceleton referred vel mutilum exemplar
inferioris corporis parte, a pinnis fcilicet
alvi ad caudam usque carens. Attamsn
cranii, longique rojlri adhuc immunium
confpeBus ver am, originalemque
fpeciem enodant.
In ilhtfiratione Mufai Principis Friderici
A dui phi Unnaus, at que in Hifloria
Naturali Carolini^ Catesbeyus ßdelem
hujus pifcis Americana freta incolentis
piQuram exhibueruut. Ibi nomine
Foculi ( Pipa ) deßgnatur. Prior tarnen
Marcgraffius, qui de pifcibus ejus
regionis fcripfit, imaginem, defcriptionemque
evulgavitj ex qua, nec non ex
pi&urarum collatione plurima emitur
lux, qute exemplar noßrum illuflrat.
Tabacaria ita a forma corporis, qua
foculum tabacarium refert, adpellata eji,
piscis anguillis Jtmillimus, qui pedem
aliquoties exfuperat, armaturque roftro
cylindrico integro, quod duabus maxillis
ad inftar labiorum diduBum, inferiore
fuperiorem exfuperante. Corpus orbiculatum,
et obiefum; acuii autem ampli,
quos argentea tunica circumdat, ample-
' éliturque. Ab occipite ad mediam ferme
tergoris longitudinem ad inflar colli ar-
Qatur corpus, craffitudine duplo minori
capite atque alvo, quos interjacet. Thoñ
fcxxxi
>
ir l
to in forma di collo, la groflezza dèi
quale è due volte minore di quella del
capo da cui elfo parte, e del ventre
che vi fuccede. Il tronco di quefto
pefce ha forma cilindrica piatta, e dalla
parte pofteriore fi aflbttiglia per tal
maniera, che verfo la coda va a terminare
in un minutiillmo filamento. Le
fue pinne, che fervono al nuoto, fo-
• no affai tenui, e compofte di un piccol
numero di fottUiffimi raggia quindi
facilmente colla morte delf animale
vanno foggette in compagnia della
gracile coda a dilTiparfi, e fparire.
Con quefti dati intorno alla Pipa
di -4merica, che ci fomminiftrano le
olfervazioni, e le tavole dei citati Naturalifti,
rivolgendo ora uno fguardo
full'Ittiolito da noi prodotto, fi vedrà
da ciò folo ch'egli prefenta quali fiano,
e quanto fondati gl'indizj, che
guidano a riferirlo al genere delle Fiflularie,
ed alla fpecie defcritta. Il doviziofo
Gabinetto del Marchefe Canoffa
conferva anch'elfo qualche piccolo
faggio del medefimo Ittiolito : ma neffun
altro efemplare ha caratteri più marcati
di "quelli che rifcontranfi nella fpoglia
benché mutilata efibitaci dagli archetipi
del Sig. Co. Gazola, d'onde fu
tratta accuratamente f immagine che ne
pubblichiamo.
rax cylindri forma complanatus, inferiorique
parte ita imminutus, ut ad eau.
dam in filum defmat tenuiffimum. Pinnie
natatorùe admodum tenues, paucifque
confiant radiis gracilibus. Hinc poft
necem facillime Jîmul cum exili cauda
corruunt ac dilabuntur.
Ex connotatis de Tabacaria Americana,
qute indagines, ac TabuLe pìradiéiorum
Phyficorum fuppeditant, folo
confpeBu conjicitur quanta cum ratione
typus nofier ad Fifiulariarum genus, adfertamque
fpeciem Jìt referendus. Co.
piofa quoque Marchionum de Canojftbus
Lithotbeca nonnulhim defcripti Ichthyo.
lithi exemplar parvum affervat. Verum
nullum aliud attributa magis expreffa
exhibet hoc mutilo fpolio, quod ex archetypis
Com. Gayola eruimus, cujufque
máximo Jludio imaginem deprompfìmus,
N. L.
L A C E T E R A
T R I GL A LTRA
T A V . XXX.
T . digitis tcrnis, naribus tubuloQs. Limi. S. N. XIII.
pag. 496. N.» 2.
T . roftro longo diacautho, naribus tubulofis. Artei. Icht
h . Gen. 4«. syn. 74.
C u c u l u s . Salvian. de Aquatil. pag. 151. fig. P. fij.
La piccola differenza che paffa tra
gli efterni caratteri della Cetera, e quelli
della Lucerna (i) e del Cucco Marino
(i) ha fatto si, che parecchi Ittiologi
abbiano molte volte prefo in
ifcambio l'uno per l'altro di quefti tre
pefci, e fparfa deU'ofcurità nella claffi-
( 0 Trigla lucerna. Limi.
b. Ichth. pag. 282. tab. S. 2. fig. 2.
Ruyscb. Theatr. Anini. I. pag. 42. tab. 17. fig. 10.
Jonfiùn de Pifcib. pag. 64. tab. 17. fig. 10.
L y r a . Rondelet de Pifcib. lib. X. pag. 298.
Aldrov. de Pifcib. pag. 146.
. Parvis adeo Lyra a Lucerna
Marino Cuculo differentiis dirimitur,
ut Ichthyologorum plerique confuderint,
fuper Triglarum feriem, cui pertinent,
tenebris offußs. Attamen a cateris Triglis
Lyram longior r.oftri forma non
ita ut alia bicornis, major proceritas,
(2) Trigla cuculus Lìmi.
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