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come apparifcc dalla collezione di Cafa
CanoíTa e qualche reliquia eziandio di
animali volatili, celebre eiTendo la piuma
folTile, che dal Gabinetto Dionifi m quello
è paflata recentemente del citato Signor
Conte Gazola.
§ xxvni.
L'infiltrazione delle diffoluzioni terrofe,
che le nevi, e le acque piovane fogliono
col tempo produrre nelle montagne
calcarie, arricchì di nuove curiofità
naturali le ftratificazioni predette, riempiendo
le loro feiTure di eleganti criftaili,
e globetti di fpato cubico, che fpelTo anche
ingemmano le cavità della fpinal midolla
dei Pefci folTili, o folcano in varie
guife la loro fpoglia, e la loro matrice.
Egli è da attribuirfi all'influenza di tali diffoluzioni
il fucceffivo induramento degli
Arati di ardefia flati in origine una belletta
di mare, la quale rimafta in fecco fi
coftrinfe dapprima qua e Ik sfendendofi
dove ora efiftono i criftaili di fpato ; pofcia
ricevette dal tempo una confiftenza
maggiore per la concrezione generale delle
fpatofe molecole, che penetrarono in tutti
i fuoi pori per l'infiltramento delle dillo,
luzioni predette. Non altrimenti fappia.
mo che accade di qualunque tenero limo
, allorché, imperverfando la fredda ftagione,
fi criftallizza ne'fuoi interffizj l'umore,
che lo rammolliva,- indura elfo allora
a guifa di pietra, fenza punto cangiar
d' apparenza, e perdere la primiera fua
forma.
J XXÍX.
I Pcfei, che annidano nelle ftratificazioni
accennate, fono la maggior parte ma.
rini. I loro originali vivono attualmente
in regioni, e climi diverfi, ed alcuni fi
pefcano tanto in Europa, quanto anche
negli altri mari. Ad eiTi mefcolate fi trovano
delle fpoglie di Pefci fluviatili
d'acqua dolce5 ed è forprendente il vedere,
che alcune appartengono ai noflri
fiumi, ed altre a quelli di America, o
delle Indie efclufivamente. Quefto fatto
non ceflerà di farfi palefc nel decorfo dell'
Opera, quando verranno defcritti ad uno
ad uno fiiFatti Pefci.
§ XXVIII.
Prceterea alia quoque huic lapidi inß.
gnia acciderunt ex aquis pluviarum, ni.
viumque. Sane diuturna illarum manatione
intra montes calcareos fit, ut meatus
ßnguli eci terrarum materia obflruantur,
quam dijfolutam aqua ferunt. Itaque cryßalla
, globulique fpathi cubici eqmdem
flrati lapidis rimas venufie opplent : pi/cium
•sero medulla Spinalis hiatus veluti gemma
exornanti corpus autem reliqmm, ipfamque
matricem pulchra mrietate difiinguunt. IIlud
etìam fluxu ejufmodi fa¿{um eß, ut ardeßa,
qua ab origine limus maris fuer at ^
deinceps in kpidem obduruerit. Hic emm
principio ßccatus, conflriaufque hac illac
hiavit, qua nunc cryflalla internitent: de.
inde poßquam molécula fpathi, qua tnstiL
htione, quam diximus, cunBos ejus meatus
occupaverant, omnes cum limo concre.
vifent, hac die ipfa durior faSus est.
Nonfecus de quovis limo ufu venire jam
novimiis, qui cum aqua, unde ipfe madet,
ac pene fluit, magnis frigonbus mter
folidas ejus partes geh corripitur, contimo
obdurefcit ßmilis petra, ñeque facie y
ñeque forma immutata.
§ XXIX.
Genus denique P if cium, qui hac in ar.
deßa confepulti funt,ßgnißcemus oportet:
ii funt fere omnes maritimi : iis viventi,
bus non eadem nunc regio, non clima: nonnullis
multiplex Patria & in Europa, &
alibi. Ipfis tamen & pifies fluviátiles immixti
funt ex aquis dulcibus'-, in quibus illud
prorfus admirandum eß, alios fiumi,
num nostratum efe, alios fiuminum Ame-
^ ricanorum, aut Indicorum. Idpalam fiet,
cum ad Pifiium fingulorum defcriptionem
venerimus.
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§ XXX.
Raccogliendo ora in compendio la
fomma dei naturali prodotti efiftenti nel
monte della Laftrara, apparifcono nel medefimo
dei Minerali di quattro claflì: cioè
Marne, Spari, Bafaltì, e Compofti dell'
ordine delle Terre; Carboni foffili, ed Ara.
bre dell' ordine dei Bitumi ; Piriti , ed
Ematiti marziali dell'ordine de' Metalli:
Piante marine, Entomoliti, e Pefci mummiati
dell'ordine degl'Impietrimenti. Ma
il numero, e la rarità delle fpecie di queft'
ultima claffe rendono un nulla il compleffo
di tutte le precedenti.
§ XXX.
Quatuor igitur funt eorum genera qua
mons Lustrar a gignit, & fervat ; quaque
ad fodinas pertinent : ex genere terrarum
Marna, Spathum, Bafaltes, & compofitt
Lapides: ex genere bituminum Lithantraces,
Succinum: ex genere metallorum Pyrites,
atque Hamatites ferri : ex genere lapidefaBorum
Pianta maritima, Entomolithi,
Pifcefque exficcati. Sed hoc postremum ge.
nus & multitudine fpecierum, gT mrietate
tanta est, quant am fuperiora tria genera
univerfa nec minimum exaquent.
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