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N. XXVI.
I L PERSICO AMERICANO
P E R C A FORMOSA
T A V . XVII. FIG. 1. ,
P. pinnis dorsalibos unitis; Cauda lunata ; capite lineis
cffituleis. Limi. Sift. Nat. XIII. pag. 48S. N." jf.
P. marina capite itriato. Catesby Carol. 2. pag. 6. tab. 6.
fig. I.
Sparus argenteus. Sebo. Muf. 3. tab. 27. fig. j.
Nel Gabinetto Gazoliano, e in tutti
gli altri eziandio che verranno defcritt
i , quefta fpecie americana incontrai!
di frequente, ma non cosi grande come
quella che pubblichiamo, e generalmente
di meno perfetta confervazione.
È da rimarcarli prima di tutto nel noftro
efemplare un accidente comune agli
individui di quefta fpecie, e proprio
eziandio di una gran parte degli Ittioliti
della Laftrara, cioè che la fua bocca
trovali fpalancata in maniera, che
fembra eiTere mancato di vita un tal
pefce, o per violenta fofFocazione, o
per qualche gagliardo pefo, che lo abbia
fortemente fchiacciato e comprelTo
avanti che rimanelfe avviluppato dentro
alla terra. L'efame dei differenti flati,
ne' quali prefentanil le molte fpoglie del
Periico americano dilToterrate dai noftri
monti, non decide quale delle due
opinioni fia la più certa, ma guida bensì
a riconofcere che anche quelli piccoli
pefci di lontane regioni ebbero appena
eflinti la lor fepoltura dentro una
molle fanghiglia, ove alcuni fubirono
un principio di fcioglimento di parti,
mentre altri intatti 11 dilTeccarono in
compagnia della terra.
L'incifione che olTervall alla metà
della pinna dorfale del noftro archet
i p o , e di tutti gli altri della medellnia
fpecie; la ftruttura bislunga, e bifida
della coda; e il numero ed inferzione
dei raggi delle pinne fuperftiti,
confrontano pienamente coi caratteri,
e colla figura dello Sparo argenteo di
Seba, che noi giudichiamo il Perfico
a pinne dorfali unite defcrittoci da Linneo.
Si aggiunge all'elpofte note fin-
In Ga&oliorum Lithotheca, ac reliquis
etiam, quie defcribentur deinceps, hac
fpecies americana frequenseß^ at non ita
procera, ac generiter integra, ut ifla
quam exhibemus. Adnotanda in primis
Jlngularitas buie fpeciei fueta, nec non
aliis in Laflrane Ichthyolithis obfervata^
riSus fcilicet ita hi ans, ut pifcis aut
violenta fuffocatione, aut gravi pondere
comprejjìis, antequam obrueretur terra,
deceffijje videatur. Sedimina, e quibus
crebìcs eruuntur hujusce pifcis exuviie,
qucsßionem minime dirimunt. Verum confirmare
vidcntur, hos quoque longinquarum
regiottum natantes molli in limo expiraffe;
in quo nonnulli tabefcere cceperunt,
ala ßmul cum pingui fola integri
in lapidem obriguerunt.
Scijfura, qUie media in pinna dorß
noßri arcbetypi confpicua eß, ut etiam
in ejusdem fpeciei cunBis, oblonga, ac
bifida caudiC ßruclura^ numerus ac radiorum
pinnarum, qua fuperfunt, infertio,
piane cum notis ac figura Spari argentei
congruunt Seb,e, quem Perßcum
pinnis dorß unitis Linn,ei effe cenfemus.
Adda ßngularem oculi magnitudinem,
formamque oris, inferiori maxilla ultra
fuperiorem obtufam prodeunte ; quod cum
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iìgne grandezza dell'occhio di quefto
pefce, e la forma della fua bocca colla
mandibola fuperiore più corti ed ottufa
deirinferiore: il che pure conviene
colle differenze fpecifiche dello Sparo
indicato.
Il predetto illuftre Linneo defcrivendo
il Perfico avvenente, o Perfico
americano noftro non fa veruna menzione
deli accennato Sparo di Seba: ciò
che potrebbe indurre taluno in fofpetto
che quello foITe effettivamente di
fpecie diverfa. Ma egli cita peri'una
parte il Perfico marino di Catesby, la
figura del quale è affatto fimile a quella
del mentovato Sparo; e per l'altra alla
diagnofi del Perfico avvenente aggiunge
f offervazione della pinna dorfale abbreviata
nella parte anteriore v«rfo la
pofteriore; che è quanto viene a rapprefentare
fincillone di mezzo marcata
nello Sparo dall'Olandefe Naturalifta,
e prefente nel noftro foiUle.
E da notarli che il Perfico americano
foffile tratto dalle montagne del
Veronefe manca per lo più delle pinne
pettorali ed addominali, che fono
in lui verifimilmente fmarrite o nafcofle
per gli accidenti fofferti, oppure
attePa la fomma gracilità di Affitte parti
. Sparito è altresì l'ornamento nativ
o de'fuoi eleganti colori, in luogo
del quale alcuni individui rifplendono
di una tinta metallica, come fe foffe.
ro trasformati in materia di bronzo.
L e fue pinne dorfali congiunte fi vedono
in una fola compofta di 23 raggi
indicati già da Linneo, fra i quali
difficilmente fi poifono diftinguere li 10
fpinofi. La pinna anale non computati
3 aculei fotrili, che la precedono,
è inteffuta di 10 raggi, corriTpondendo
egli anche' in ciò ai caratteri linneani
del l'erfico avvenente', e la coda
lunata rifulta dall'aggregato di l8 piccoli
raggi, che con difficoltà bensì, ma
pure efiftenti apparifQono nel noftro
fchelctro . Quefto pefce è originario
dei mari fettentrionali d'America nella
Carolina; motivo per cui lo abbiamo
annunziato nel noftro idioma col nome
triviale di Perfico americano.
Parts II.
difcriminibus pracipuis adferti Spari etiam
atque etiam concordat.
Linnaus in Percx formofa;, feu American
« defcriptione Sebiani adnotati Spari
non meminit : ex quo diverfum ejfe
fufpicio poffet oriri. Verum ipfe primo
marinnm Catesbey Per cam citât, cujus
piélura itti adnotati Spari fiimillima efl^
deinde Perca formofa diagnofi adjicit
pinnmn dorfi anterius decurtatam ; quod
media fciffura in Sparo Batavi Vbyfici
reprafentat, ac noftro in foffìli obfervatur
.
Minime pratereundum, in Perca Americana
fojjlli e Veronenfium jugis pinnas
peàoris ac abdominis plerumque deeffe
^ qua ob maximum gracilitatem aut
defluxerunt, aut dclitefcunt. Periit infu.
per colorum decus, inque vicem nonnulli
metalli in more refulgent, ita ut in
as converfi effe videantur. Pinna dorfi
in unam coaluerunt XXIir radiis conflantem,
ab Linnao indigitatam, quos
inter agre X fpinofi difpici pojjunt. Podicis
pinna III aculeis exilibus, qui antecedunt
exceptis, intexitur X radiis;
quod etiam n',tis Perca formofa Linnaanis
refpondet. Cauda curvefcens ex
XFHI parvis radiis exfurgit, qui etfi
difficulter, tamen in cadaveri noftro invifuntur.
Boreali a Perca incolit fret a
America in Carolina ; ex quo italico
idiomate Percam Y^mericanam vulgo adpellavimus.
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