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numero degli aculei, e nella rotondità
dell' efterno margine. Con tutto ciò
mancande in quello fcheletro 1' indicazione
de' nativi colori, ed eiTendo
abolite alcune parti elTenziali del pefce,
come le pinne pettorali, e le fquame
j ed altre parti alterate dai fofFerti
accidenti 5 non crediamo di aver dati
ballanti, onde poter determinare
con ficurezza, eh' effo appartenga alla
riferita fpecie, colla quale fembra
avere non pochi tratti di analogia.
Il SiiFonc fi manifeila per uno Sparo
alla membrana branchioftega comporta
di cinque oiTicelli, alla bocca
munita di doppie labbra, e di denti
incifori robufti, ai coperchj branchiali
veftiti d'alcuni refidui di grofle fquame,
e finalmente al corpo lateralmente
compreiTo , e fquamsfo.
I caratteri, per cui giudichiamo Affatto
pefce una nuova fpecie di Sparo,
fono i feguenti. Primieramente il fuo
capo conico, come quello del Papagallo
poc'anzi accennato, il prolunga in
un roflro a due mandibole eguali, ed
acute, e molto più lunghe di quelle
dell'anzidetta fpecie. In fecondo luogo
dove i coperchi branchiali del Papagallo
fono angolati nel margine, apparifcono
invece nel Siffone rotondi, principalmente
ove combaciano colle aperture
delle medefime branchie.
Oltre alle due differenze avvertite
qualche rifleflibile difcrepanza rilevafi
parimenti nella flruttura delle diverfe
pinne, e nel numero precifo de' loro
raggi. Le ventrali falcate, ed acute nel
Papagallo, fono nel noflro foiTile triangolari,
ed ottufe. L a pinna dorfale, ed
anale è molto più elevata ed ampia di
quello, che nella fpecie Biochiana, e la
decifa rotondità poileriore dell'una, e
dell'altra fembra coftituire un carattere
proprio, e dillintivo di quella fpecie.
Anche la coda pare più lunga, ed eftefa
di quella del Papagallo, e meno
acuminata all'eilremità de' due lobi.
Nella pinna dorfale del noftro pefce
fi contano io validi aculei pontuti,
comprefo il primo brevi/lìmo, e i due
ultimi intieramente fmarriti. Suffeguono
ai detti aculei zi raggi femplici,
che percorrono fino alla coda, formanti
fentiales pifcis partes Jint delete, ut
pinnte pectoris, ct fquamie, nec non alie
partes a perpejjis damnis labefa£iat<e j
minime talis ejje ponderis momenta putamus,
ut certe adfertam ad fpeciem,
quacum magna intercedit affinitas, pertinere
Jiatuere pojjimus.
Sipho Sparum effe demonflrat ex membrana
branchioßega v oßculis compaBa,
ex ore duplicibus labiis pr/edito, et dentibus
inciforibus robußis, ex operculis
branchiarmn, quce nonnullis crqffarum
fquamarum reliquiis amiciuntur, denique
ex corpore lateraliter comprejfo ac /quamofo.
Attribut a, qaibus hunc pifcem novam
ejfe Spari fpeciem probatur, ita fe habent.
Primo caput, ut ìllud Pßttaci
nuper citati, conicum in Yoflrum producitur
duabus maxillis aqualibus, acu.
tis, ac Ulis pradiäiC fpeciei longioribus
divifum. Secundo cum in Pßttaco braiu
chiarum Dalvse ßnt in margine angulata^
in Siphone e contra rotunda, prafertim
ubi cum earumdem branchiarum bareni
fcijfura, apparent.
Prater ea, qua indigitavimus difcrimina,
quadam etiam in pinnarum flru-
Hura, nec non radiorum numero deprehenditur
differentia. Ventrales falcata,
atque acuta in Pßttaco, in nqßro funt
fofßli triangulares ac obtufa. Tergoris,
ac podtcis pinna altior, ampliorque efl
ac in fpecie Biochiana ; ac poflerius cum
ßnt manifefle rotunda amba, bine inßgne
proprium, ac hujufce fpeciei pracipuum
elicitur. Cauda quoque longior,
atque expanßor, nei non extremis in
lobis minus acuminata quam in Pßttaco
videtur.
Dorß in pinna noflri pifcis X validi
aculei mucronati numerantur, minime
excepto primo brevißimo, ac duobus extremis
penitus deletis. Hos XXII firnplices
radii fubfequuntur, qui ad caudam
ufque excurrunt, quemdam obtufum trian-
C C X L V
una fpecie di triangolo ottufo. Le pinne
pettorali fono preffochè cancellate,
ne poflbno numerarli, e diftingnerfi i
raggi, che le compongono, apparendo
fcltanto le tracce della loro lunga, ed
acuminata figura. Veggonfi le ventrali
intelTute di 6 oflicelli computata ima
lunga fpina, che le precede. L'anale
incomincia da 3 brevi aculei, feguiti da
16 raggi più lunghi, e che nel margine
efterno fi contornano in femicircolo.
Contiene la coda i8 raggi fottili,
ed è fmarginata all'eftremità, e fcavata
a foggia di mezza luna.
Abbiamo dato al Siffone il nome
ijieciflco di Bolcano dal monte prelfo
il villaggio di Bolca, ove fu diffotterrata
la di lui fpoglia, che per l'analifi
degli efpofti caratteri fi giudica poter
ellère una nuova, e fin qui fconofciuta
fpecie di Sparo,
gulum efficientes. Pinna pefforis fere
Junt de let a ita ut radii, quibus erant
compojite, numerari, nec difcerni queanti
ac tantum longa, et acuminata figura
vejligìa appareant. Ventrales VI ojjìculis
cernuntur intexta ftmul cum longa fpina,
qua antecedit. Incipit analts a tribus
brevibus aculéis, quos xvi fubfequuntur
longiores radii, qui externo in
margine in femicirculum defmunt. Cauda
XVni continet fubtiles radios, margine
caret, ac ad inflar dicotboma luna efl
fecata .
Sipboni fpecificum Bolcani cognomen
indidimus a ju'io prope Bolcani viculum,
ubi ejus fpolium exbumatum fuit; quod
expo/ìtarum notarum ob examen novam
fpeciem adbuc ignotam Sparorum eJfe
perbibctur.
N . CVII.
I L VERDIERO
S C O M B E R C H L O R I S
TAV. LX. FIG. 1.
S. corpore lato, maxilla inferfore prominente. Bloch.
Ichch. X. pag. 67. PI. CCCXXXIX.
B. 6. P. 16. D. 7, ip. V. 6. A. i, l8. C. 23.
L a contrazione di quefta fpoglia pel
diiTeccamento fofferto nel fuo paffaggio
allo flato di folFile prefenta delle notabili
differenze di afpetto, principalmente
nella flruttura della bocca, e nella
parte pofteriore del tronco paragonandola
colla naturale immagine del Verdiero
di Bloch. Ma fe attentamente fi
confiderino tutte le di lei parti, la forma
elittica, e bislunga del corpo, la ftruttura,
e proporzione del di lei capo, ij
numero, e la figura delle diverfe pinne;
viene ben tofto in chiaro la perfetta,
e ficura corrifpondenza di quefto
archetipo folfile coli'indicata fpecie.
Bloch diede per note effenziali, e
diilintive di quefto pefce il corpo largo,
e la mafcella inferiore eminente
oltre la fuperiore, che la compreilìone
ha refa più breve nel noftro fcheletro.
Fart. li
Hocce fpolium, ob exficcationem contraSum
cum in lapideum fojjile efl immutatum,
Ji cum Blocbii Verdierio comparetur,
magna flatim in oris flruñura,
ac poflica tranci parte difcrimina prtfefert.
At fi attente ejus partes confiderentur,
forma fcilicet elyptica, etoblon.
ga corporis, flruBura, ac proportio capitis
, numerus et figura pinnarum, illieo
hujufce fojfilis archetypi cum adferta
fpecie congruentia certa patefcit.
Ut notas pracipuas iflius pifcis, adfignavit
Blochius corpus latum, maxillam
inferiorem prominentem, quam noflro in
fceleto compreffio breviorem reddidit.
Nos autem infigne magis etiam Verdierii