
CCLXII
Nel noflro Ittiolito mancano i prinii
raggi della pinna dorfale, ed anale,
e appena il diftingiiono quelli delle pettorali
,, e ventrali. Il margine altresì
della coda, e le lame branchiali ritrovanfi
fuori della naturale loro proporzione.
Non vi fono traccie neppure
d'integumenti fquamofi in.tutta la di
lui fuperficie. Ciò nondimeno dall'abito
efterno del corpo, e dal refiduo de' fuoi
originali contorni fi può riconofcerlo a
chiare note per un individuo della ipecie
fin qui. defcritta.
Noßro in IchthyoUtho primi dcfunt
pimarum dorfalis, atque analis radii,
ac vix peBoralium, et ventralium radii
confpiciuntur. Margo quoque cauda, ac
branchiarum lamines extra naturalem
proportionem exiflunt. Ne in tato cortice
quidem fquamurum apparent vefligia.
'Hihilominus ab externo corporis habitu,
atque a circumambientis lineie originalibus
reliquiis fatis aperte pifcis hucufque
de/cripta fpeciei cognofci potcfl.
CCLXIH
CAPO QUARTO
D E C I ; I T T IOL I T I DEL MUSEO
C A N O S S I A N O
C A P U T d U A R T U M
DE ICHTHTOL I THI S M U S M 1
C A N O S S I A N I
raiTe quefta rifpettabile collezione
il fuo primo principio dall'acquifto del
rinomato Gabinetto di Giulio Moreni
profeiTore di Farmacia officinale in Verona,
del quale i Sigg. Ferber, e Guettard
hanno fatta diftinta menzione nella
ftoria de' loro viaggi . Quefto dotto
fpeziale animato da' nobili efempj dei
Rotarij MafFei, e Seguier fi pofe fino
dall'anno 1755 a formare un'efatta raccolta
non pure di tutti gì'Ittioliti delle
vicinanze di Bolca, ma anche di ogni
genere, e fpecie d'irapietriiiienti fomminiftrati
dalle montagne del Veronefe,
e fpecialmente di conchiglie, madrepore,
e legni folFili. Difpofe quindi
la iua collezione in ordine fifteniatico,
e ckiuficò fopra tutto i teftacei lapidcfatti
d'una maniera, che mólto s'approlFmiava
al metodo dell'illuftre Linneo
, ed alle cognizioni attuali de' noftri
tempi.
II Marchefe Ottavio Canoifa di Tempre
onorata memoria, che al genio militare
e politico quello unì parimenti
delle utili fcienze, e della iloria Naturale
in particolare, volle afficurare alla
propria patria la collezione poc' anzi
accennata, e ne fece quindi la compera,
collocandola pofcia nel magnifico
fuo palazzo, dove in breve tempo
fu da lui accrefciuta di molti pcizi
ftranieri de' monti minerali della Germania
.
Confide prefentemente il Mufeo Ca.
noiTa in un'ampia ftanza porta a pian
terreno dalla parte finiftra del fuddet-
Admodum fpeBanda hac colleäio Celebris
Lithothecic Julii Moreni Pharma.
ci£ Verotke profejjoris ( cujus Ferberus,
atque Guettardus diflinäe in eorum
itinerum byfloria meminerunt ) ab emptione
initium fumpfit. Doclus hic Pbarmaceuticus
Rotariorum, Majfei, ac Seguierii
amulatione permotus, anno MDCCLF
diligenter non modo Ichthyolithorum
ex Bolcnni vicinia, verum etiam lapidefaäorum
omnium qua; Veronenßum juga
fuppeditant , et pr^fertim concharum ,
madreporarum, atque lignorum foßilium
colleiiionem incb'iavit. Hinc syßematico
ordine earn difpofuit, et priecipue teflacea
lapide filila in modum diflribuit,
qui ab ilio illußris Limisi, atque a noflri
¡evi not ioni bus baud valde aberrai.
OBavius Marchio Canoßius, quem
honoris cau ffa memoramus, quique militile,
ac gerendo reipublicee ßudio utilium
fcientiarum, et potiffìmum Naturalis
byflorine eruditionem quoque conjunxit,
banc colleiUonem putrite adferuit,
emptamque opulentijfimis fuis in ¡edibus
locavit, ac brevi pluribus Cermanicie
Minerologice typis adauxit,
Modo Canoßlanum Mußium amplum
occupât cubiculum in ßniflra, ac terrena
tedium parte ßtum, ubi pluribus in abah
i.'