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gialle. La fuá teffa perfettamente ovata
è tutta coperta di piccole fqiiame, e
divifa lateralmente in più lamine ferpeggianti
intagliate a guifa di frangle
nel loro margine. Angufta in proporzione
del volume del corpo è l'apertura
della fua bocca, dove in ambedue
le mafcelle efifte ima ferie di folti
denti, ed acuti. Laddove hanno fine
le inferzioni de' raggi anali, e dorfali
il corpo della Sella fi reftringe notabilmente
, e dall' ovale paiTa alla figura
cilindrica. »
Le pinne pettorali di quefto pefce
incominciano mezzo dito al difotto
delle aperture branchiali, e fono di figura
ovale rotonda, e comporte ognuna
di ip raggi. Le addominali collocate
in mezzo alle precedenti contengono
cinque raggi fatti a guifa di remo,
ed un aculeo più breve nella parte anteriore.
Sono anche ineno rotonde, e
la metà più piccole delle pettorali. Nella
dorfale fi contano IO aculei eretti, ed
uncinati nell'apice, a' quali fuccedono
16 raggi femplici, che fi prolungano
in punta verfo la coda. La pinna anale
ha principio da due fpine acute fuiTeguite
da 14 raggi caudati a guifa di
quelli della dorfale. Sedici raggi moltifidi
compongono la pinna caudale,
che è alquanto voluminofa, indivifa,
e femicircolare nel margine. Il corpo
è tutto coperto di minutiffime fquame,
non efcluso neppure il capo.
Difficile molto fi rende la ricognizione
degli efpofti caratteri nella fpoglia
follile della Se/h, che prefentiamo
agli offervatori Naturalifli fra glTttioliti
del ricchifflmo Mufeo Gazoliano.
L'afpetto efleriore della medefima, e
de'fuoi contorni corrifponde alf immagine
pubblicata da Bloch, colla fola
diverfità della ftatura un poco più grande
, e dello fquarcio di bocca più dilatato
. Ma le lamine offee del capo,
e le pinne fono tutte in difordine, e
appena polTono rilevarfene i nativi lineamenti.
Infranti dalla comprefTlone,
e fpezzati rimafero i IO aculei del
dorfo, de' quali però tuttavia efiftono
i tronchi unitamente al feguito de' 16
raggi femplici, flefi in figura di ala fino
alla coda. Delle pinne pettorali non
perfeBe ovale parvis fquamis omnino efi
refertum, ae later aliter in plures laminas
flexuof as, in margine laciniarum mo. _
re incifas-, divifum. Angujlus pro; volu.
mine corporis cjl rojlri hiatus, in quo
maxilhe horrent denforum, acutorumque
dmtium vallo. Ubi infixi anales, atque
dorfales terminant radii, Ephippii corpus
injìgmter roarííatur, atque ex ovali incylindricum
emdit.
Tinnii peííorts hoc in pi/ce digitum
medium infra branchiarum valvas inci- •
piunt, funique figura ovali rotunda, ac
fingillatim XIX radii s compaB£ \ .Médis
prieccdentium abdominales V habent
radios reniformes, atque aculeum antica
in parte breviorem. Sunt quoque minus
rotundic, ac dimidium parviorps peBoralibus.
In dorfali X aculei ereBi, atque
in apice adunci confpiciuntur ; pofl hos
Xf'l fimplices radii numerantur, qui mucrone
caudam verfus progrediuntur. Analis
a duabus incipit fpinis acutis, quas
XIV radii caudati non fecus ac UH dorfiilis
fpime fequuntur. Multifidis xri
radii s pinna confiat caudie, qua crajfiufcula
efi, indivifa, ac in margine femicircularis.
Corpus, minime excepto capite,
totum perminutis fquamis amicitur.
Admodum difficile eft expofttas notas
in foffili Ephippii fpolio pernofcere, quod
inter pradivi tis Mufcei Gasoli ani Ichthyolithos
l'hyfiiophilis exhibemus. Externa
facies, extremaque corporis fimbriae
imagini a Blochio edita refpondent prater
fiaturam paullifper proceriorem, ac
ampliarem oris hiatum. Afl lamina capitis
offea, ac pinna cunBa funt perturbata,
vixque prima lineamenta difcerni
pqffìmt. Fondere fraBi, comminutique
X funt pinna dorfalis aculei,
quorum tamen frufla ima cum comitantibus
XV J radiis ad inflar ala ad caudam
porreBis fuperfunt. Nullum peBoralium
vefiigium, ac abdominales e propria
fede divulfa deletoipte, qui pracedebat,
aculeo, unum quinque radiorum vefiigium
confervant. Ani ac cauda pinna minus
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rifcontrafi più alcun veftigio, e le addominali
trafpofte dal proprio luogo,
e perduto l'aculeo, che le precede, confervano
la fola imprefllone de' cinque
raggi. Meno guafte, e corrotte fono
le pinne della coda, e delfano, nella
prima delle quali oltre al ravvifarfi la
figura più fopra avvertita, fi contano
diftintamente i 16 raggi moltifidi, che
fono caratteriftici della coda fpettante
alla fpecie di cui fi tratta, e nella feconda
veggonfi le due fpine acute, da
cui incomincia, e i 14 raggi caudati,
e conformi a quelli della dorfale. Tal
che rilevafi in qualche maniera la cor-.
, rifpondenza di quella fpoglia al pefce
flraniero, a cui abbiamo creduto di ri.
ferirla.
corrupt a, in quarum prima du,e con.
fipiciuntur fpin<£ acuta, a quibus incipit,
ac XIV radii caudati, atque radiis caudalisfimiles.
In fecmida prater figuram
XVI dißmcle multifidi radii numerantur ,
qui prasertim ad caudam fpeciei, de
qua agitur, fpeBant. Ita ut aliquo modo
hujufce exuvia cum advena pifce, ad
quem referendam effe putavimus, eruitur
congruentia.
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N. CHI.
C O L U B R O
E S O X F A L C A T . U S
TAV. LVII.
E. pinnis falcatis; dorsali remota; cauda biloba.
B. 5. P. II. D. 19. V. 8. A. 17. C. ZI
La fola faccia efteriore di quefta
fpoglia bafta pei- annunziarla fubito del
genere Linneano degli Efoci, fcorgendofi
in efla colla forma cilindrica, e ferpentina
del corpo congiunta la difpofizione
di tutte le pinne fimile a quella
de' pefci dell'annunziato genere. Ma
non è cosi facile di conofcerne la vera
fpecie, ed in qual parte del globo
elTa viva, e moltiplichi, non eiTendovi
. alcuno degli Efoci finora noti, e
defcritti dagl'Ittiologi, che a quefto
corrifponda nella figura, e nelle parti
caratteriftiche. Analogo in qualche rapporto
fembra l'Efoce brafiliefe, ed il
"verde pel loro corpo cilindrico, e lungo,
e per l'inferzione della pinna dorfale
prelTo alla coda. Ma il primo ha
una bocca tutto affatto diverfa dal
noftro, colla mafcella inferiore prodotta
in forma di fpada; e nel fecondo le .
pinne fono di figura rotonda, e la coda
indivifa.
Il,Colubro è ficuramente un Efoce
di Ipecie diverfa da quanti furono &n-
Fart. II
Solus hujufce exuvia confpeBus f u f f i -
cit ut illieo ex Limaano Efocium ge- .
nere dignofcatur ì cum prater cylindricam,
ac fierpentinam figuram, diftributionem
etiam pinnarum pifcibus adferti
generis fimilem refer at. At baud ita facile
efi ver am agnofcere fpeciem, quibufque
in aquoribus vivat, ac parlati
cum Efocium haBenus notorum, defcri- :
ptonimque ab Icbthyologis nullus cum
hoc nec figura, ñeque partibus pracipuis
congruat. Proximus quamdam ob affinitatem,
ob cylindricum fcilicet et longum .
corpus, nec non ob dorfalem pinnam
pone cauda remigium infixam, Efox brafilienfis,
atque viridis videntur. Aflprior
a nofiro omnino difiat ore penitus diver-
Jo-, maxilla fcilicet in gladii morem
porreBa. Secundi autem pinna forma
funt rotunda, atque cauda indivifa.
Certe Coluber Efox fpeciei efi a re.
liquis, qui haBenus editi, ac defcripti
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