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luoghi di quelle provincie dai viaggiatori
NatLiralifti. Blagden lo vide prefib
alla Carolina, EUis nei mari della
Giammaica, e Bancks alla China. Le
fiie fpoglie follili imbalfamate nella pietra
di Veftena Veronefe abbondano
molto più di tant' altre che appartengono
ai pefci delle acque vicine. Quella
però che abbiamo illuftrata è una
delle più grandi, e meno corrotte fra
le varie che adornano la pregevolilllma
Collezione di cui parliamo.
ta. Blagdems prope CaroUnam confpexit,
Ellis in Giammaicce falo, et Banckiis
apud Sinos. Fojßles ejus exuvite lapideo
fucco imbiit£ in Vejiena Veronenßum
multo magis quam alice ad pifces
finitimamm aquarum pertinentes abundant
. E majoribus tarnen, minufque corruptis
illq efl, quam illuflravimus inter
cieteras, quce colleciionem, de qua dijjerimus,
fummopere exißimandam exor.
nant.
N. XLI.
L A CIPRINOIDE
C L U F E A C T P R I N O I D E S
TAV. XXV. FIG. i.
C. abdomitie obtiifo; radio ultimo pinnae docfalis eloogato
. Brotijf. Iclitl;. tab. 9.
Cyprinus argenteiis fquamis maximis peltatis ; pinna
dorsali appendice longiffinia fuíFulta. Barrer.
Hill. Nat. de la Franc. equino.K. pag. 172.
Caniaripnguacu. jUarcgraw. Brafil. pag. 179.
Ray. de Pifcib. pag. los.
Di quello pefce del genere delle
Chieppie non fi trova fatta menzione
nelle opere dei Siftematici, per cui è
d' uopo fupporre che non folTe noto ai
medefimi, o più verifimilmente che fia
flato confufo per analogia di caratteri
colla fpecie precedentemente illuftrata.
11 Sig. BroulTonet fu il primo, come
abbiamo anche accennato poc'anzi, che
lo riconobbe per una fpecie particolare,
e io defcriiTe minutamente, citando
le figure e notizie corrifpondenti,
che di eflb fi trovano negli fcritti di
Marcgra^io, Rajo, Willougbey, Jonllon,
Ruyfchio, e Barrere, e pubblicandone
Ínfleme un'immagine più corretta,
e meno dittante dal fuo originale.
Noi abbiamo ricavato in gran
parte da quefto illuftre Naturalifta le
cognizioni, che feguono.
L a Ciprinoide è una Chieppia molto
fomigliante alla Laccia indiana, ma di
corporatura più angufta e bislunga, e
col ventre meno affilato di quella, avendo
inoltre da un'incifíone più acuta
divifi profondamente i due lobi della
UnilougS. Ichth. p. IJO. tab. P. S.
fig. 1.
Ruyfch. Theatr. Anini. I. pag. i;7.
tab. 55-. fig. 10. tab. 40. fig. 7.
Jonjion. de Pifcib. tab. fig. 10.
et tab. 40. fig. 7.
Deep.water fish, vel Pond Kiiig-fish. Angli.
Hujiis pifcis e genere Clupearum in
Syjlematicorum operibus mentionem minimc
invenimus; ideoque concludendum efl,
ipjis ignotum fui f f e ; aut ( ut magis verojimile
eji ) ob attributorum Jimilitudinem
cum fpecie ante illuflrata confufum
fuiffe. Prior Broujfonetus, ut atu
te indicammus, in peculiarem fpeciem
fecrevit, et minutim defcripjit, figuras,
et notiones ad rem ex fcriptis Marcgraffii,
Ray, Willougbeji, JonJioni, Ruyschii
et Barreris addendo, fimulque correBiorem
effigiem, minufque a veritate
abhorrentem evulgavit. Ex illujiri phy-
Jtologo plurima ex parte qua fequuntur
cognitiones deprompjimus.
Cyprinoides eß Clupea valde Thriffit
indicci ßmilis, afl anguflo, et oblongo corpore,
nec non ventre minus ßri£ioi cauda
infuper in duos lobos acutiori feßione
altius divifa. Fades quoque plures
priefefert infignes differentias. Nam caini
coda. La fisonomía del volto ha
parimenti molte difFerenze eH'enziali. .11
fuo capo è voluminofo, largo, e allungato
nella mafcella inferiore. Lo
fquarcio della bocca è grandilTìmo, e
tali pur fono le due orbite degli occhi
ed il loro bulbo. La gola ha la proprietà
di elTere dilatabile a guifa di
gozzo. I coperchj branchiali conftano
di due piache bilaminate, che vanno
a terminare in un'ampia apertura parabolica.
Le pinne pettorali, e ventrali,
e le due della caudale fono lanceolate
j l'anale, e dorfale falcate. Nelle
pettorali fi contano 15 raggi, IO nelle
ventrali, 17 nella dorfale, 15 nell'anale,
e 30 nella caudale. Tutto il
corpo di quefta Chieppia è coperto di
ampliiTime fquame peltate leggiermente
aderenti alla cute, e che facilmente
fi fiaccano dal luogo della loro inferzione.
Molti degli efpofti caratteri fuffiftono
tuttavia nell'archetipo che pubblichiamo,
defunto dagl'Ittioliti del Mufeo
Gazoliano. Alcuni però che più
potrebbero avvalorare il confronto colla
naturale immagine della Ciprinoide
fono o modificati dalla petrificazione,
o interamente fmarriti. Anche in fiffatta
fpoglia l'ultimo raggio lunghiiTimo
della pinna dorfale è appena vifibile,
e fole rimangono in quefta e nella
pinna anale le vive traccie della loro
falcata figura. La tefta è in gran parte
logora e mal cuftodita, ma pure tuttavia
coir impronto di un'ampia bocca
focchiufa, di un occhio voluminofo,
di una gola a vefcica, e di due piache
olTee bilaminate. Del rimanente
l'afpetto attuale della regione del ventre
dimoftra i ienlìbili cangiamenti che
hanno alterato più o meno i contorni
di una fimile fpoglia al momento della
fua metamorfofi e incorruzione. Egli
è perciò affatto inutile il trattenerfi a
verificare in efla il numero precifo dei
raggi affegnati da Brouflbnet alle fette
pinne della Chieppia, alla quale fi riferifce.
L'abitazione ordinaria della Ciprinoide
è nei fiumi dell'America meridionale
al Brafile, e nelle acque dolci
Fart. n.
put tìoluminofum, latum, et in inferiori
mandibula porreéium. Hiatus oris maximus,
itemque oculorum orbes, et globi.
Guttur ad inflar juguli ßngulari proprietate
dilatatur. Opercula branchiali a conßant
duabus valvis duplici lamina pneditis,
qute in amplam scijjuram parabolicam
definunt. Veäorales pmice, atque
ventrales, duaque feBiones caudalis exßant
lanceolatai analis vero, nec non
dorfalis falcai.e. In peäoralibus quindecim
numerantur vadii, decem in vcntralibus,
decem Septem in dorfali, vigìnti
quinque in anali, et triginta in caudali.
Corpus totum latißmis fquamis peltatis
veflitur, cuti leniter adb^Jis, qua facile
divelli poßmt.
Pleraque ex hifce attributis haBenus
in typo, quem fubdimus, ex Mufieo Ga-
^oliano Ichthyolithorum defumpto exißant.
Nonnulla tarnen, qua comparationem
cum naturali Cyprinoidis imagine
confirmare pofent, aut lapidefcentia
sunt immutati, aut penitus interierunt.
In hoc quoque fpolio pofiremus pinna
dorfalis radius perlongus vix cernitura
tantumque in hac, atque in anali pinna
falciformis figura vefligia expreja fuperfnnt.
Eß caput plurima ex parte corrofum
lafumque, impreßonem tamen ampli
oris femi-aperti, oculi ingentis, gutturis
iugulati, et duarum valvarum ojjeafum
cum duplici lamina confervat. Caterum
prafens ventris flatus graves mutationes
accufat, qua hujufce fpolH ambitum
cum in lapidem incorruptum tranfiit
labefaBarunt. Ideoque fupervacaneum omnino
efl in invefligando radiorum numero
a Broufoneto Clupea, ad quam hoc
fpolium pertinet , attributorum diutius
Degit ut plurimum Cyprinoides in
fluviis meridionalis America, in Braßli,
nec non in dulcibus ßagnis Infularum
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