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e rotondità imita più d'appreflb k figura
dei vermi terreftri, d'onde fu denominato
volgarmente Lombrico. Singolare
è la ftruttura della fiia tefta,
ove in luogo degli occhi 11 rifcontrano
varj piccoli fori, e le narici trovanll
collocate, ed aperte al difetto del roftro,
che ftendefi in due mandibole
acuminate, e di graciliffimi denti guernite.
Neffuna traccia di pinne fcorgefi
ai lati del tronco, e alla coda, ed elìftono
fotto del collo le aperture branchiali,
che fono ai lati del capo negli
altri pefci. Non avvi orma alcuna di
fquame in tutta la fuperficie del corpo
j e quelito pefce vive, e fi propaga
nel mare Mediterraneo.
È aflai difficile la verificazione, e il
rifcontro degli efpofti caratteri nella
tenue fpoglia, che prefentiamo, tratta
dagl'lttioliti del Mufeo Gazoliano.
Contuttociò 1' efterna di lei anguilliforme
figura, congiunta alla mancanza
totale della pinna del dorfo, e deli ano,
fembra fufficiente indizio per giudicarla
della defcritta fpecie.
Jlribus Vermibuì magìs accadati proiiideque
Lombricus vulgo ejl adpellatus.
Singular is ejì capitis JìruSura, . in quo
oculorum vice plura Jlant foramimla¡
nayefque Jìtis hiantefque fubter rojìrum ,
diiabus diducitur maxillis acutis
gracillimorum dcntium fepto armatis.
Nullum pinnarum vejligium noe trunci
latera, ñeque cauda exhibent, ac fub
collo jacent branchia, qute reliquis in
pif ci bus in lateribus capitis exijiunt.
Nulla toto in corpore apparet fquama^
ejlquc hic piscis Thyrreni maris fobole s,
atque inquilinus.
Expojìtarum notarum recognitio, ac
collatio difficilis ejl admodiim tenui in
exuvia, quam e Gagnoli ani Mufai Jchthyolithis
depromptam fubdimus. Exterior
tamen anguilliformis figura, nec
non dorfum añusque omnino remigiis
carentes indicium baud incertum, ut adfertam
ad fpeciem referatur, fuppeditant.
N. XCIV.
L A L A N C I A
A M M O D T T E S TOBI A NU S
TAV. LUI. FIG. 3.
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A. tobianus Lim. S. N. XIII. pag. 4 J 0 . N.» i.
A. maxitla interiore acuminata. B/oci). Ichth. j. pag.
j o . PI. LXXV. fig.
Enchelyopus, labro mandibuis infenoris superiore niandibula
acuiniuata ioiigiore, Ji/em. Mifs. tifo. IV.
pag. fé. N.° 7- 'ab. li. fig. 1 0 .
Ammodyces Gzintn. JVillougb. Ichth. pag. n; . tab.
G. 8- fig- I.
Se noi vogliamo paragonare il noftro
archetipo colla figura del pefce di Tobia
pubblicata da Bloch, e ricopiata
pofcia dagli Enciclopedifti, apparifce
un'imraenfa diftanza fra l'uno e l'altro
per modo, che fembra intieramente
sbagliata, ed infufTiftente la determinazione
di quella fpoglia per l'accennata
fpecie. M'a confrontandola
coli'imagine prefentata da Salviano,
Aldrovandi, e Jonfton, che vengono
Sandilz. Sahiaìt. de Aquatil. pag. 6 9 . 6 .
. Anglorum. Aìdrùv. de Pifcib. pag. afa.
Jojtston de Pifcib. pag. 5 0 . tab. 21. fig. I.
L'apatc de vase. EnCfdop. Mltb. Ichth. pag. 3 4 . PI.
26. fig. 8Ü.
Si noflrum archetypum cum Tobiie
pifcis figura a Blocbio edita, ac ab Encyclopediie
aucioribus . recufa, confera,
mus, máximo difcriminantuv intervallo j
ita ut banc exuviam in adfertam fpeciem
demandajje erroneum, ac momentis
carens omnino videatur. Afl fi earn cum
imagine a Salviano, Aldrovando, ac Jonfiono,
qui a Linnceo, ac Blocbio in pifcis
Tobiani Synonimiis citantur , comparemus,
illieo nofiri pifcis adferta cum
c c x x i
da Linneo, e da Bloch citati nelle
ilnonimie del pefce Tobiano, fi fcorgono
ben torto i rapporti del noftro pefce
colla fuddetta ijiecie, e rifaltano i
tratti di analogia rifpetto alla figura
del corpo, e delle parti, che lo compongono
.
Il Sandilz di Salviano ricopiato efattamente
dall'Aldrovandi, e dal Jonfton,
e che Linneo riferifce al genere apodo
degli Ammoditi, e precifamente al Tobiano,
è un pefce cilindrico, e nella
forma fimile agli Efoci, il quale difFerifce
dai pefci apodi per le pinne ventrali,
che in effb efiftono nella metà
dell'addome. O dunque un tal pefce
non è l'Ammodite tobiano come fembrò
al Linneo, e fucceifivamente anche
a Bloch, o l'Ammodite tobiano
devefi feparare dall' ordine de pefci
apodi, e riferirlo agli addominali.
Il corpo del noftro pefce è bislungo,
della groflezza in circa di un pollice,
ed attenuato fenfibilmente alle due
eftremità. La fua tefta fi produce in
im roftro cilindrico, formato di due
mandibole acuminate, la di cui inferiore
fopravanza alcun poco la fuperiore.
Due brevi pinne armano il di lui
dorfo 5 l'una nel mezzo in faccia alle
addominali, c l'altra verfo la coda di
j-impetto all'anale; nel che difFerifce intieramente
dall'Ammodite di Bloch, ove
fcorgefi una fola pinna continua, che
fcorre dalla metà del dorfo fino alla
coda. Alle branchie efiftono una per
ogni lato due pinne pettorali lanceolate
compofte di i i piccoli raggi, e nel
ventre fono inferite le addominali di
forma troncata, in cui fi diftinguono
cinque fpine. Più fotto, ove fenfibilmente
reftringefi il tronco, apparifce
l'anale a brevi, e minuti raggi, che a
diflirenza del predetto Ammodite non
percorre, che breve fpazio, terminando
in qualche diftanza dall'angolo della
coda. La pinna caudale profondamente
bifida, è quella che più fomiglia
nella figura al pefce Tobiano delineato
da Bloch, e dagli Enciclopedifti, uniformandofi
non meno all'immagine del
pefce Sandilz da noi affunta a confronto
del noftro archetipo. In quefta pinna
fi contano 16 raggi fottili di forma
r»rt. II
fpecie adfinitates emergunt, aC quoad
corporis, et componentium partium fi.
guram congruentia patefcit.
Sahiani Sandilz ab Aldrovando, ac
Jonflono fideliter recusus, quern Limneus
ad Apodum Ammoditum genus, ac fpeciatim
ad Tobianum retulit, pifcis eft cylindricus
ac forma Efocibus fimilis, qui ab
Apodis ob pinnas ventrales, quas medio
tenet in abdomine, divert. Vel igitur hie
pifcis minime ammodites eft Tobianus,
ut Linnino, ac pojiea Bloebio vifum ; vel
ammodites Tobianus a pifcium apodum
genere expungendus, at que ad abdominales
referendus efi.
Noßri pifcis corpus eft oblongum,
pollice ferme latum, ac extremo in corpore
utrinqite fenfim decrefcens. Caput
in teres rofirum terminât, quod duabus
confiât maxillis mucronatis, quarum inferior
aliqimntulum fuperiorem excedit.
Duas breves pinnas emittit dorfum ¡
priorem in medio e regione abdominalium;
reliquam caudam verfus contra
analem; qua in re omnino differt a Blocbii
Ammodite, in quo una tantum pin.
na vifitux, quce continua e medio dnrfo
ad caudam ufque excurrit. Ad branchias
utrinque duiC exifiunt pinna peéíorales
lanceolata XII parvis radiis compaéìa,
ac in ventre funt abdominales forma
detruncata, in quibus fpince r confpi.
ciuntur. Paullo inferius, ubi infigniter
truncas coarBatur, analis brevibus ac
minuti s radiis apparet, qua fecus ac in
Ammodite, breve excurrit fpatium, et
cominus aliquantisper définit a cauda.
Pinna cauda profunditer bifida, cateris
partibus pifci Tobiano a Blocbio ac Encyclopedia
aufforibus delineato figura eft
fimilior, cum etiam imagine Sandilz pifcis
in noftri archetypi campnrationem
ajfumpta congruat. Hac pinna xvi exilibus
radiis fiimplici forma, in duo figment
a difirihutis, atque obtufis coalefcit;
plures fquamula denfa, minutaquetota
amiciunt cutem argenteo, caruleoque
colore fuffufam.
kkk