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che a differenza degli Efoci flanno affilTe
al torace, ed hanno 6 raggi tenui
per ciafchcdiina. La pinna caudale
è divifa in due parti, ma non tanto
profondamente come quella del Lucio
marino ( l ) , al quale potrebbero alcuni
riferirlo per analogia di figura^ e
f i contano in quefta pinna l8 raggi
tenuillìmi, duplicati, e moltifìdi.
A fimili indizj, e molto più dal
confronto dell'ittiolito Gazoliano col
citato archetipo del Bellonio, apparifce
eiTer elfo effettivamente uno fcheletro
del Varólo, ilccome lo abbiamo
fin da principio annunziato.
fmti hac in pima xrill radii fertenues,
dupliciiti, ac multißdi numerantur.
Hifcc ab indidis, ac multo magis ex
Ichthjolithi Gazoliani cum citato Beltonii
nrcbety¡io comparatione, illum eß:
Perc£ punBat£ fceleton, ut initio pnenotavimus,
revera apparet.
N. LXXXÍX.
I L CAVALIERE
HO L O C E N T R U S S 0 G O
TAV. LI. FIG. Z.
H . p i n n a v e n t r a l i radiis oCco . Bloc/j. Ichth. V I I . pag. èi.
PI. LCXXXIl.
H . maxiilii ¡ supe r ior e l o n g i o r e ; roilro o b t u s o . Gromv.
Z o o p h . pag. 6 i . 114.
H . rubelliis iaminis branchiostegis serratis, angulis
Difficile fommamente è la ricognizione
di qiicfto pefce del genere Blochiano
degli Olocentri, da altri Ittiologi
riferito alla famiglia de' Perfici.
L o sfacello della fua tefta in tre parti
d i v i f a , il difordine della maggior parte
delle fue pinne, l'accorciamento di
tutto il corpo mairimamente verfo la
c o d a , ove ancor tenero rimafe fchiacc
i i t o , e compreffo, rendono ardua, ed
cfcura la verificazione de' caratteri difiintivi,
che fono proprj della fua fpecie.
L'unico indizio per ravvifarlo coniìile
nella figura non intieramente alterata
delia pinna dorfale, ed anale, che
confervano tuttavia qualche refiduo di
fomiglianza, e perfetta corrifpondenza
con quelle del pefce Soga.
1 Naturalifti, prima ancor di Bloch,
conobbero, e fotto diverfi nomi determinarono
fiffatta fpecie vivente ne'
mari della Carolina, e della Giamaica.
C a t e s b y , e Seba ne diedero la figura,
c la defcrizione: funo fotto la denoc
o Voi. I . N . X X X I X . Tav. X X I V . fij. i . J .
a l t e r n i s i n a c ú l e o s a b e u n r i b u s ; piuna ani radioruin
2 7 . Ja m , pag. 447 . N . " t .
P e r c a marina r u b r a . Catesby Carol. 3 . p a g . ta b . j .
l i g . i -
Hdxentrus. Se b a . M u s . j . p a g . 7 J . N . ° i . t a b . 2 7 . fig. 1 .
Difficiiis eft admodum diagnofis hujufce
pifcis ex Blochiano Holocentrorum
genere ab Ichthyologis in Ferjlcorum populmn
redaBi. Tabidum caput trifariam
divifum, pinnarum confufio, totum corpus,
prtefertim caudam verfus contracium,
quo in loco cum molle adhuc ejfet
comprejptm, complamitumque fuit, arduam,
obfcuramque notarum ejus fpeciei
propriarum reddunt recognitioncm. Unicum
indicium, quo cognofci pojftt, fgura
non omnino ab ¡evo immutata, ac pinnae
dorjt unique priebent, qu.e adhuc vefligium
aliquod Jìmilitudinis, ac perfeB¿t
cum pi/ce Soga congruenti^ confervant.
Ante Blochium etiam noverunt Phyßophili,
ac variis nominibus banc fpeciem
in Car olirne, at que Jamaic.e pelagis dcgentem
indìgitarunt. Seba, et Catefbeyus
ßguram, ac deferiptionem exhibuerunt i
prior adpellatione Per ex marìme rubexi
ccxt
minazionc di Perfico roffo marino, c
l'altro fotto il titolo di Olocentro,
del quale fi ferv'i l'Ittiologo berlinefe
per indicare un nuovo genere di pefci
toracici. Klein parimenti pubblicò l'immagine
naturale di quefto Olocentro
con una breve defcrizione delle fue
parti caratteriftiche, e dc'fuoi colori
( l ) , più riftrettamente data eziandio da
B r o w n , e Gronovio. Trovafi pure
fatta menzione del medeiìmo pefce
fotto diverfi nomi nelle opere di Renard
( i ) , Valentino (3), Boddart (4),
Duhamel (5): ma nulla parlali del medefìmo
nella cialTliìcazione fiftematica
di Linneo.
Il Cavaliere nello (iato fuo naturale
è un pefce ovale bislungo di mediocre
ftatura, coperto tutto di larghe fquame,
e tinto di color rollo milìo di cenerino,
e di giallo. Il fuo capo è dalla
parte di dietro declive, e diftinguefi
principalmente per la fomma ampiezza
degli occhi, e per l'addentellatura
dei coperchj branchiali. Alcuni Siftematici
hanno defcritto la bocca di quefto
pefce colla mafcella fuperiore più
lunga dell'inferiore, ed altri quella più
corta di quefta. Ma ftando alla figura
di Bloch apparifce, che le due mandi- ,
bole fono perfettamente uguali, e che
l'inferiore a differenza delfaltra è armata
di una ferie femplice di piccoliflìmi
denti.
Singolari fono per la loro ftruttura
le due pinne anale, e dorfale di quefto
pefce, le quali verfo la coda fi
dilatano in un femicircolo a guifa di
ali. ],a prima di effe incomincia da
due brevi fpine feguite da due altri
aculei più voluminofi, e più lunghi,
e contiene in tutto 14 raggi: la feconda
cioè la dorfale è comporta di 11
aculei gradatamente minori, ai quali
fuccedono 16 raggi più alti difpofti
in figura di falce, che fembrano formare
un' appendice a fiffatta pinna.
L e due remigi pettorali di forma bislunga
fono inteffute di 16 raggi fiottili,
ed 8 fe ne contano nelle ventrali
inferite di rimpetto alle prece-
C O MiiT Pifc. V . p a g . ; 9 . N " t 4 . t a b , 7 . f i g . f .
( 2 ) T o m . ]. t a b . 39. fig.
0 ) Aniboin. p.ig. j j o . N'.' 1^7. S|>, ¡ ¡ i .
alter Holocentri, quo Icbtbyologus berolinenßs
ad novum tboracicormn pi/cium
genus indicandum ufus eß . Kleinius
par iter Holocentri naturalem imagine m
vulgavit brevi cum defcriptionc pracipuarum
partium, ac colorum : qu.s ßritiius
etiam Brownus, et Granavi us ediderunt.
Ejufdem quoque pifcis diverßs
fub nominibus in operibus Renardi, k'alentini,
Boddarti, ac Dubamela mentionem
invenimus; at in fyftematica Linclaffißcatione
nulla de ipfo haììetur
memoria,
Holocentrus Sago naturali in ftatu pifcis
efl ovalis oblongus, mediocri ftatura,
latis fquamis obduilus, ac rubeo colore
cinerei, et flavi mixtura depiBus. Caput
efl pafterius declive, atque amplis oculis
pr.efertim , opercuiifque brancbialibus
denticu 'atis diflinSum . Syftematicarum
nonnulli bujufce pifcis roftrum fuperiari
maxilla longiori^ alii fecus defcripfere.
Afl ex Blocbii figura apparet, maxillas
effe affatini lequaksj tantummodo inferior
unico parvijjimarmn dentium vallo
fepitur.
Singularis dorfalis, ac analis efl pinnarum
fti ucaira, qu.e caudam verfum in
fmicirculum alarum mare extenduntur.
Prior a duabus incipit brevibus fpinis,
quas duo aculei majores fubfequuntur,
ac XIV habet radios: fecunda, dorfalis
fei licet, XI aculéis gradatim decrefcentibus
eft compacía ; pone hos xri radii
altiores, fulcifarmes numerantur, qui appendicem
quamdam videntur efficere. Duo
peäoris remigia forma oblonga XFl radiis
fubtilibus funt intextaj ac VIII continent
pinnte ventris, qu.e pnecedentium
e regione funt inßx.e, atque a fpina radiorum
fubfequentium dupla breviori incipiunt.
Prafunditer bißda, ac in duos
acutos lobos lancealatos feßa caudalis efl
( 0 Natural. Hill. pag. 4 1 . N » 1 ( 6 .
( ) - ) T r a i t è d e i P e c h . Sect. V . p a g . 97. PI. j . fig. 2 .
I Í ^