
ill „.I I
CCXII
d e n t i , e che hanno principio da una
fpina la metà più corta de raggi conf
e c i i t i v i . Profondamente bifida, e div
i f a in due acuti lobi lanceolati è la
pinna caudale, ove diftinguonfi 1 / ragg
i , che verfo l'eftremità fi fuddivido.
n o in molti altri minori.
T u t t i gli efpofti caratteri del Cavaliere
fi trovano nel noftro ittiolito o
alterati, o intieramente aboliti. Il corp
o rimafto comprelTo alle oppofte eftremità
della coda, e del capo ha commutata
in elittica la fua forma ovale
b i s l u n g a . Il volto fquarciato in due
p a r t i , e ridotto a femplice fcheletro,
non efibifce la menoma traccia della
f u a primitiva originale figura. Le pinne
flelTe altre fono intietamente fmarrite
, come le pettorali, e addominal
i , ed altre modificate, e trafpofte come
la caudale, la dorfale, e l'anale.
Q u e f t e due ultime però confervano
d e g l ' i n d i z j baftanti per riconofcerle analoghe
a quelle del Cavaliere, contandofi
tuttavia nella dorfale gli undici
aculei caratteriftici, fuiTeguiti dai l6
raggi più alti, ed olTervandofi nell' anale
le due brevi fpine anteriori, e gli aculei
più voluminofi, e più lunghi, che
ad effe fuccedono. Perlochè ad onta
delle molte alterazioni di quefta fpoglia
f i travedono tuttavia in elTa i linea,
menti della fpecie, alla quale fi riferifce.
pima, in qua XXFII eermntur radii, qui
prope marginem in plures alios minores
fubdividuntur.
Hac omnia Sogt attributa noflro in
Ichthyolitho aut immutata, aut penitus
dekta inveniuntur. Corpus in. capite,
ntque cauda comprejfum ovalem ac oblongam
figuram in eljpticam convertii. Va.
cíes in duo fciffa, ac ad ojeam campagem
redaila originalis forma ne veßigimn
quidem refert. Ex ipßs pinnis quadam
penitus evanuerunt, ut in peBore,
et abdominej quidam, ut in cauda, dor- ^
fi, atque ano, funt immutata, et proria
de fede remota. Dna tamen poßrema
quadam fatis indicia confervant, ex
quibus pinnis Sogi ßmiles dignofcuntur j
cum adhuc in dorfali XI precipui nuìnerentur
aculei, XFI quos altiores rada
profequunturi ac in anali confpiciantur
adhuc dua breves antica fpina, ac
grandiores longiorefque aculei, qui pone
fequuntur. Quapropter etfi admodum immutatuyn,
lineamenta tamen fpeciei, ad
quam referendum efl hoc fpolium, adhuc^
confervat .
A
N. XC.
D O R A T A
T O D O N AUREUS
TAV. LI. FIG. J.-r.
Ch. aculeo ad os mais. Bhcb. Ichth. VI. pag. j y aur eo; raaiillis aculeati!. Encnchp. Meth.
PI. CXCllI. fig. I. . Ic l i 'h. pag- yS- N.= jy. PI- H'- Bg. S8i.
Ch. pinna caudali rotunda; fpinis dorfalibus n , cor- ScferinuB aureus aculeatus, piunis cocliutis. Ptoie»-Ms.
P. II. D. f V. A. i C. 15.
I l principal diftintivo della Dorata,
defcritta per la prima volta dal P. Plum
i e r , confiíle oltre alla fua tinta di color
d'oro in un pungiglione acuto, nel
quale termina l'offo delle mafcelle in
v i c i n a n z a alle branchie. E quefto acu.
leo affai forte, che confervalì tuttavia
Princeps hujufce Chaetodontis nota, pri-.
mum a l'iumierio defcripti, prater aureum
colorem in aculeo acuto in quem
malarum os prope branchias dejìnit, Jita
eft. Hie valde robuftus aculeus, qui adhuc
in fof[ìli superejì fpolio, quod adimus,
manifejlum exhibit indicium, ex qua
ccxm
nella fpoglia foffile da noi qui prod
o t t a , fomminiftra il più chiaro indizio
per riconofceria malgrado le notabili
alterazioni fofferte dalle ahre parti del
c o r p o , e lo sfiguramento totale della
fua^primitiva fifonomia.
t la Dorata un pefce dell'America
fettentrionale, che non vive, nè fi propaga
nei nottri mari. Proffimo nella
figura ad alcuni Zeufi, il di lui corpo
di forma ovale fi eftende in due larghe
pinne agli omeri, e alfano, alcuni
raggi delle quali fi prolungano a
g u i f a di ali al di lìi della coda. Effo
al riferire di Bloch è guernito di fquame
dure, e addentellate. L'apertura
della fua bocca è piccola; le due mafcelle
fono armate di denti fetacei, e
ricoperte da groffe labbra. I coperchj
delle branchie confiftono in una lama,
che termina in punta, dove hanno principio
le remigi pettorali. I raggi tutti
delle diverfe pinne fono ramificati, ed
hanno una tinta giallaftra, che verfo
l'eiiremitìi degenera in color verde.
L e pinne fuddette fono tutte di differente
forma a riferva delle pettorali,
e della caudale, che (ì corrifpondono
nella dimenfione, e nella figura. Rifcontranfi
nelle pettorali n raggi difpofti
a guifa di cerchio, e nnltifidi.
L a pinna dorfale incomincia fubito dop
o la fronte da i i aculei non molto
elevati,- poi fi eftende con 4 raggi in
una coda lunghiflìma, e fi abbaiTa di
n u o v o con altri 8 raggi formando fra
quelli e quefli la figura di un'ala. La
fteffa immagine rapprefenta la pinna
anale inteffuta di 15 raggi, comprefe
due brevi fpine, che la precedono.
L u n g h e fono, ed acuminate le due
pinne ventrali, ove 6 raggi efiftono
p i ù minuti, e fottili di tutti quelli delle
altre pinne. La coda poi fi eftende in
una pinna breve, e rotonda comporta
di 15 raggi deprclfi, e fommamento
ramificati.
Paragonando il noftro archetipo colle
figure di Bloch, e delfEnciclopedia,
molte notabili differenze vi ha nelle
partí finora defcritte, che ritenuta lu
fomiglianza del volto, e di tutto il
c o r p o , devonfi afcrivere alle rovine
del tempo, ed a quanto neceffariamen-
Part. II.
ctß reliquis in partibus admodum labe,
failatum, atque originali a facie peni,
tus deßuxum, pojfit dignofci.
Borealis America Aurata efl pifcis,
qui noflrts in pelagis neque gignitur,
neque vivit. Nonnullis Zeujibus flgura
proxmmm ejus corpus ovale in duas
producitur ab burner is ac podice pinnas,
quarum radii quidam alarum ad inflar
ultra caudani protenduntur. Ut refert
Blocbius, fquamis duris, ac denticulatis
efl praditus. Anguflus roflri hiatus-, mala
dentium fetaceorum vallo funt inflru.
èia, ac crajfis labiis opcrta. Branchiarum
tegmen lamina efficit, qua in mucronem
dejinit, ubi peélorales incipiimt
remigia. CunBi pinnarum radii ramorum
ad inflar expamiuntur, ac flavicanti
funt colore, qui ad apicem viridfcit.
Univerfe pinna forma differwtt, pra.
ter in peilore et cauda, ubi menfura,
ßguraque cnngruunt. In peiloralibus xil
rada in orbem exemites, ac multifldi
numerantur. Pinna dorfalis flatim pofl
frontem a xn non valde elatis incipit
aculeis, IF deinde radiis in lon^ijßmam
caudam protenditur, atque rurfts vili
inßetlitur radiis , ac omnes una alam
quamdam conßciunt. Badem ßgura ani
pinnam xv radiis ßmul cum duabus
brevibus fpinis, qua pracedunt, intextam
exhibet. Longa, atque acuminata
funt pinna ventrales, ubi vi radii ca.
teris aliarum pinnarum exiliores exiflunt.
Cauda in pinnam provehitur brevem,
atque rotundani, qua xv radiis depres-
Jìs, ac ramificatis conflat.
Noflri archetypi cum flguris Blocbii,
ac Encyclopedia ex comparatione plum
injtgnia difcrimina emergunt in partibus
haBenus defcriptis, qua faciei, ac totius,
corporis comparatione retenta, funt
ab avi damnis, ac labibus, quas neces.
faria extinili, atque intra montium vibbb
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