MUSTIOLO TOSCANO
PACHYURA minimaj fusco-cinerecij subtus albida: cauda tereti-quadrangulari, minime in-
crassatüj corpore breviorej cinerea.
sorex etroscds, Savi, Os&erv, sopra il Must, in JVuov. Giorn. Lett. Pisa.I.p.60. tab.5. Desm. in Tall.
Enc. Mamm.Suppl.p.555. sp.8»3. (5a4 . bis.) Isid.Geof/r. S.t Hit. in Did.Class. X I. p.Sig. Less.
Man.Mamm. p.nS. sp.Soj. Fisch, Syn. Mamm. p.aSa. ip.a.
CROCIDURA etrusca, 2Vob. in litt, d Mus, De Selys, Microtnamm. p.5a. sp.i.
MUSTIOLO e MUSTIETTO, Pisanis, Savi, loc.cit,
musaraigne toscane, Desm.loe. eit. musaraigne d’étrurie, Less. Compl. Buff. V. p,a3 o.
./Vccettiamo il gruppo Pachyura del signor De Selys, elevandolo al grado di gene-
re. Intermedio puö dirsi al Crossopus ed alia Crociduraj atteso ehe unitamente all’abito
ed a’ costumi di questa possiede il numéro dei denti di quello, cioè trenta, ayendone
quattro piccoli intermedii in luogo de’ tre che esistono nelle Crocidurae j i quali perö
vanno sempre decrescendo tanto che Tultimo è piccolissimo, talvolta appena visibile ad
occhio nudo, e tutti bianchi, come gTincisivi ehe sono semplici di taglio e leggermente
ricurvi. Per la qualità poi del pelo, per le orecchie scoperle, e per le abitudini, sono
le Pachyurae_, decisamente affini alle Crocidurae; e peccherebfee molto contro l’ordina-
mento naturale chi per cagione del dentino rudimentario di più, le intrudesse fra i
Crossopij animali aquatici, ehe somigliano per il pejame e per le orecchie assai più ai
yeri Soricij animali palustri, che alle Pachyurae e alle Crocidurae amanti del secco.
Questo, genere essenzialmente Àffricano ed Asiatico comprende i più grandi fra i
S o r ic in ij e al tempo stesso il più piccolo di quanti Mammiferi si conoscono, cioè Tunica
Pachyura non dico d’ I.talia, ma di Europa tutta. Semhra perö il presente Mustiolo proprio
della nostra penisola, anzi della sua parte media e méridionale; giacchè i pretesi
Sorici etruschi del settentrione di Europa sottoposti a scrupolosa disamina non si rea-
lizzarono ehe in altrettanti giovani delle Crocidurae ehe descriveremo qui appresso. Una
specie similissima ad esso anche per la statura è la Pachyura gracilis ( Sor ex gracilis,
Blainy.) delTAffrica méridionale, che se ne distingue tuttayia per la coda compressa.
Alla figura diligentemente disegnata abbiam contraposto quella della Pachyura ca-
pensiSjdi una cioè delle grosse specie Affricane, ehe non solo per la statura, ma si ancora
per la chiara macchia glandolare dei fianchi, si potriano isolare sotto il nome forse di
Sunkiis> Ehrenberg; della quale è tutta via maggiore il Sorea> myosurus di Pallas, cioè
il forse simile in quanto alla specie, ma gigantesco Toporagno moscato delT India, al
quale son sinonimi il S. m u r in u sL., l'indicus del seniore Geoffroy S.1 Hilaire, il cae-
rulescens di Raffles, il giganteusj il Sonneratij e il serpentarius del professore Isidoro
Geoffroy. 01 tre poi la detta Pachyura capensis poniam contrassegnata dal‘numéro 4
una grande ma legittima Crociduraj cioè la flavescens del detto Is. Geoffroy, non diversa
dal Sorex cinnamomeuSj Licht., dal viariuSj e dalla supposta murnmia del giganteus del