ARVICOLA TERRESTRE.
per la sua distruzione una metà di più del prezzo solito darsi per queîla della Talpa,
e dodici volte più che per Y Arvicola arvalis. L’ordigno ch’ è in uso a Koma per pren-
derlo, e ehe chiamasi archetto, consiste in. un tuho di legno, ehe si colloca ail’ uscita
della topaja, ed è congegnato in guisa ehe nel suo interno si scarica un dardo di
ferro a due punte sul collo dell’ animale nell’ atto ehe consuma un fascetto d’erba da
cui gli è ostrutlo il passo, ed al quale è raccomandata l’estremità d’una verga elastica
piegata ad arco.
Gravi sono i guasti ehe cagiona ai lavori idraulici, perché aggirandosi qua e là
sotterra fa diseccare, le piante poste novellamente sugli argini, e cosi rende vane le
lunghe e dispendiose cure ehe hanno costato. Àllorchè scorre a nuoto per le paludi
mangia volentieri i semi e le radici delle Ninfee, e si posa oppure si ritrae al sicuro
da’nemici ira gli ammassi delle canne galleggianti. I Corvi gli danno la caccia tutto
il giorno: altrettanto fanno di notte le Volpi, le quali sono ghiottissime della sua carne,
e tosto che Io sentono lavorare nell’interno della topaja si danno a scavare furio-
samente con le zampe per impadronirsene, svellendo frattanto le piante, e moltipli-
cando i danni senza misura. I Cani lo perseguitano con frenesia.
La mole di quest’ Arvicola è quattro volte maggiore di quella dell’ arvalis. Il capo è
mediocre: il muso breve, grosso, rigonfio. Le orecchiette corte, quasi rotonde, nude,
poco apparenti : nella figura qui unita pero affine di render visibile la loro forma ab-
biamo fatto scostare i peli ehe sogliono occultarle. Quattro mammelle sono pettorali,
e quattro ventrali. I denti incisivi sono giallastri. La tinta generale del corpo è un
bigio fosco, che sul dorso e specialmente sui fianchi tende al ferrigno : il ventre è
grigio-ferrigno. I peli sono di due sorte : i lunghi delle parti superiori coll’ estremo
apice bigio-ferrigno, e d’un cinereo-piombino inferiormente per un buon tratto, quelli
delle parti inferiori cinereo-ferrigni : i peli corti sono tutti finissimi e piombini. La
coda è lunga quanto la metà del corpo compreso il capo, o poco più breve, composta
di 22 vertebre, coperta di scaglie disposte ad anelli, i quali sono in numéro di circa
108, vestita di peli radi, brevi, giacenti, foschi. Le dita sono squamose formte di peli
radi, corne quelli della coda. La sola unghia è cospicua nel pollice delle zampe an-
teriori.
I maschi hanno proporzioni maggiori di quelle delle feminine, e colori più cupi:
quando sono vecchi portano alcuni peli bianchi aU’estremità della coda e sul mento.
Le dimensioni degli adulti sono le seguenti:
Lunghezza del corpo.................................................................
» del c a p o .......................................................................
» delle orecchiette...........................................................
Distanza dalla punta del muso all’ angolo posteriore dell’ occhio
Lunghezza della c o d a ......................................... . . . i . . . .
poil. lin.
6 »
i 6
» 4
» IO
3 »
z »
» 8
* 4
I 2
» dell’antibraccio. . . . . . . . . . . . . i . . t .
» del podio anteriore ............................... .....................
» della g am b a .............a. . . . . . .
» del podio posteriore..................................................... ■ ■ ■ ■ ■ III maamm uM m