
 
        
         
		RHINOLOPHUS  HIPPOCREPIS. 
 Siam  dunque  content! di poterie  conservare a preferenza  il  nome  d'hippocrepis  impo-  
 stole  dalFHermann,  nome  ehe  non  ammette  eccezione,  quantunque  da taluni  citato a  
 torto  in  sinonimo  dell’altra  specie. 
 Men turgido ha il muso. II ferro  di cavallo  è  contornato da triplice serie  di pieghette  
 membranose:  il  gherone  ehe s’innalza  dal  di lui centro fra le  narici è molto  meno  in-  
 cavato  alla hase,  ed ha l’apice  assai men  prominente .*  la  foglia  nasale  eretta  lanceolata  
 è pelosa  alquanto,  più  larga ma  senza  laterali  espansioni,  ed alia base ha  innanzi di se  
 una  addizionale fogliuzza lanceolata anch’essa, onde l’animale  ebbe il nome  di Rinolofo  
 biastato.  Una  sola  verruca  esiste  sull’orlo  del  labro  inferiore.  Niun  dente incisivo  offre  
 la  superior  masceîla:  mancano  perfino  le  lamelle  sulle  quali  dovriano  impiantarsi,  es-  
 sendo  ridotto  l’intermascellare  ad  una  semplice  cartilagine:  piccolissimi  sono  i   quat-  
 tro  incisivi  inferiori:  cinque per banda  Sono  i molari  sotto  e  sopra,  e  tutti  ordinati.  Le  
 orecchie grandi, più  approssimate  ehe nell’altra specie, volte  all’infuori,  fortemente  in-  
 taccate,  e  con le pieghette  transversali  pochisimo  apparenti,  hanno il  lobo inferiore  assai  
 sviluppato,  e più  distinto per un intaglio  prôfondo. Le bucce  lunghe più  del doppio  
 della  propria  altezza,  ripiegate  addosso  il  corpo  oltrepassano  la  punta  delle  orecchie.  
 La  coda  stende  quanto  due  terzi  dell’antibraccio,  ed  è  tutta  involta  nella  membrana  
 interfemorale.  Il  pelame  assai  lungo,  più  sopra  che  sotto,  invade la metà  dell’antibraccio, 
   e  le  membrane  de’fianchi:  i  peli  setacei,  finissimi,  morbidi,  sono di un  bel  bianco  
 lustro,  unicolori nel di sotto ;  bicolori  nel  di  sopra,  in  virtù  della  sola  punta  negli  
 adulti,  ch’è  cinereo-rossastra  ne’maschi,  rufo-chiara  nelle  feminine:  nei  giovani poi la  
 porzione  colorata  di  essi  peli  seende  fino  alla metà.  Le membrane,  diafane,  sono  cine-  
 reo-scure  nei  maschi,  giallognole  nelle  femmine. 
 Seguono le  dimensioni a confronto  di  questa  e  dell’antecedente  specie. 
 R h.  FERRUM-EQOINUM.  R h.  HIPPOCREPIS. 
 poll. Jin. poll. lin. 
 Lunghezza  totale............... .................. 84 2 » 
 »  del  capo.  .  ...................... 9 » 8 
 »  delle  orecchie................... 9 * » 5 
 »  della  coda.  . . . . . . . . iof » 9 
 Estensione  delle  b u c c e ...................... 7 8 » 
 Altezza  delle  medesime...................... 3 z 4 
 Lunghezza  del  b ra c c io ..................... 11 » 7 
 »  dell’antibraccio............. 9 5 I 4 
 »  del  p o llic e ................... .. a 2 
 »  della  coscia  . . . . . . . . .  .  .  .  » 7 » 44 
 »  della  gamba................... 9 6 
 »  del  p ie d e ...................... .  .  .  .  » 4 a » 34 
 Nè si manchi  di registrare corne ultimo Rinolofo  europeo,  il Rh. clivosus del Cretzsch-  
 mar  tanto  largamente  sparso  per tutta l’Affrica,  e per l’Oriente,  rinvenuto pure  in Dal-  
 mazia,  del  quale  rappresentiamo il  capo.  Munito  di  quattro  molari  superiori e  di  cin-  
 que inferiori  per banda,  si distingue eminentemente tra  le  due  specie  nostrali pel  gran-  
 dissimo  e peloso lobo  inferiore  che  completamente  puö  chiuder  le  orecchie.  La  foglia  
 nasale  semplice,  lanciforme,  è  poco  alta, e pelosa ;  il  gherone  centrale  del ferro  di ca-  
 yallo, perfettamente  nudo,  solcato  anteriormente,  è  fatto a scarpa.