OCCHIO PER GLI UCCELLI — JNTR OD UZlONE ALLA CLASSE SECONDA
.per \a SPECIE ILLUSTRATA NOMENCLATURA MODERNA
Numero
in piè
di pagina
puntata
FASC1COLO J
Fogli
di
ciascuna
puntata
Tavole
che I’ac-
compa-
150 XXIX. l l
» unicólor — subbuteo
25 Merops cegyplius - apiaster 115) leggi
114 XXII. l l
26 Sitta europaea . . . . i n XXII. i% l
» syriaca
27 Sylvia sibilalrix. . . . Phyllopseuste sibilatrix. 50 X. 1
» trochilus Phyllopseuste trochilus|
j» rufa Phyllopseuste rufa
» bonellii Phyllopseuste bonellii
28 Sylvia icterina. . . . . . Calamoherpe? icterina. 2 I. 1 1
j> hippolais Hippolais solicaria.
29 Sylvia turdoides. . . . Calamoherpe turdoides 46 IX. 2 1
» arundinacea Calamoh. arundinacea
» cetti Cettia altisonans
30 Sylvia palustris . . . . Calamoherpe palustris .. 55 XI. i i
» luscinioides Fseudo-lusdnia savii
31 Motacilla flava . Budytes flava . . . . . 56 VII. 2 l
» cinereo-capilla Budytes cinereocapilla
» melanocephala Budytes melanocephala
55 XVIII. 1 1
113 XXIII. i l
34 Emberiza palustris . . Emberiza pyrrhuloides. 41 VIII. i l
» schaenicola
55 Emberiza durazzi. . . 132 XXVI. i l
Erythrospiza qilhaqinea
56 Fringilla cisalpina. . . Pyrgita italiae.............. 14 XXIV. 1 1
57 Fringilla serinus. . . . Serinus meridionalis . . 20 III. 1 1
58 1 22 IV. i 1
59 29 VI. m l
40 143 XXVIII. i l
41 Vanelhis gregarius. . Chettusia gregaria. . 115 XXIII. % l
42 8 II. 1 1
43 Gallinago brehmi . . 127 XXV. i l
» scolopacitms
44 Porphyrio antiquorum 72 XV, XVI 2 1
45 XXVII. i ’A 1
» ridtbundum 136
» melanocephalum
46 Xema capistratum . . 142 XXVIII. ’A 1
47 Querquedula angustiro 151 XXX. i l
24 55 28*/s n r
PREFAZIONE
p 11 una verità provata per fatto e per bisogno sentita, essere le Monografie,
le Descrizioni di Musei, le Faune particolari, i libri che piii direttamente giovano
al progresso della Zoologia ; poichè trattando di oggetti che ci vengono conti-
nuamente sott’occhio invitano meglio ed aguzzano le osservazioni nostre, donde
originali e meditati lavori si possono derivare. Le Faune soprattutto contribui-
scono luminosi elementi ai Maestri per ravvisare l’unità e l’ordine nella immensa
variata opera della natura animale, e agevolano di mezzi coloro che amano
di conoscere le produzioni del patrio terreno ; la quai cosa eziandio viene di-
lettevolissima e lodevole, ed e cotanto indispensabile a’ nostri d i , che biasimo
si procaccia un paese che manchi della Fauna sua. E in vero se cosi parzial-
mente e simultaneamente venisse trattata la Zoologia in ogni parte del g lo b o ,
men difficil sarebbe in un sol libro , da tutti b ram ato , raccogliere sistematicamente
l ’intero Regno animale.
h* Italia negli sparsi avanzi di sua grandezza, nelle Scienze, nelle Lettere,*
nelle A rti, non difetta di opéré che ne facciano rilevare tutto il sommo, onde
classica s’ innalzo ; e nella temperanza 'di un puro c ielo , nella vaghezza delle
co n trad e , bagnata da due ma ri, chiusa e partita da m o n ti, persuade il favore
della Natura con la copia e varietà de* suoi doni. A dare di questi conoscenza
per cio riguarda la Geologia, scienza rischiaratrice i cui studî ora in tanto fer-
vore si connestano per il ramo dei Fossili alla Zoologia, si ebbero e si hanno
tuttavia operosissimi scrittori. Giovanni Ta rg io n i, Arduini, Fo rtis, Breislak,
Brocchi, son nomi che passeranno lodatissimi nei libri che pubblicarono. Il Si-
sm o n d a , il P areto , il Della Marmora, il Pasini, il Savi ed altri, ci van tuttodi
rivelando le minerali sostanze e il modo di giacimento per la maggior parte
d’ Italia : e le coloro geognostiche carte utilissimo sarebbe venissero coordinate
sopra un piano medesimo, poichè riunite a quelle i lavori pu r fatti nella parte
méridionale dai francesi Dufresnoy ed Elie de Beaumont, dal napoletano Pilla
e dal siciliano Gemellaro, sarà fornita molta materia alla formazione della aspet-
tatissiraa geologica Mappa generale. La nostra v o ce, quai debol eco di valenti