LUTRA VULGARIS.
tutta la loro lunghezza mediante un a membrana larga e forte richiamano una condi-
zione propria delle Foche, e non comune ad altri Quadrupedi carnivori.
Dodici aU’inclrca sono le specie di Lontra, che finora si conoscono, e siccome il lor
pelame è quasi conforme non è da maravigliarsi se moite di esse sono state confuse in-
sieme. In Europa ne abbiamo una sola. F a creduto cb’essa si rinvenisse ancbe nell’Ame-
rica Settentrionale, ma urn’accurate esame delle condizioni osteologicbe ha fatto rico-
noscere che quelle régioni accolgono tre Lontre, tutte diverse dalla nostrale.
Le dimensioni della Lontra comune sono le seguenti :
piedi poll. lin.
Lunghezza totale del corpo esclusa la coda . ....................................... 2 1 »
i> del capo .................................. ............... ... v • » 4 9
» delle orecchiette . . . . . - .. » » 5
» della coda. . . . - .......................................................... 1 2 M
» dell’antibraccio dal gomito al pugnö . . . . . . . . . . . . » 3 4
» del podio anteriore dal pugno all’apice delle unghie . . . » 2 3
» della gamba dal ginocchio al ca lcagno................................ » 4
» del piede dal calcagno all’ apice delle u n g h ie .................... » 4 1
Altezza dell’Animale nella parte anteriore ........................................... » 3 »
» nella parte posteriore............................................ » 11 ”
Il capo è rotondato depresso superiormente, col muso assai largo. Baffi setolosi, rigidi,
biancastri. Occhi neri, molto convessi,-scintillanti, poco men lontani fra loro che dal-
l ’apice del muso e dalle oreechie. Orecchiette picciole rotondate. Narici semilunaxi.
Collo corto, grosso quasi quanto il capo. Coda lunga più della metà del corpo, larga
alla base, aguzza ail’ estremità, depressa per tutta la sua lunghezza. Il colore del di sopra
del capo, del tronco, della coda e della parte anteriore delle zampe è un bigio-
bruno: quello delle parti inferiori del tronco della coda, e della parte posteriore delle
zampe è un bigio-cenericcio : quello della gola, delle gote, del disotto del mento, del
contorno delle narici e del muso è cinereO. Tutte queste tinte passano una nell altra a
gradi presso che insensibili. f t colore dei peli lunghi dell’animale è biancastro alla base :
quello dei peli brevi e fini è biancastro per tutta la porzione inferiore, bigio all’ estremità.
Talvolta per effetto d’albinismo il pelame apparisce macchiato o tigrato di bianco.
Similissima alia nostra è la Lontra più comune degli Stati uniti d’America. Quest’ul-
tima perö è un terzo più grande, ed ha la coda più breve della metà del corpo, mentre
in quella d’Europa la coda eccede questa misura, come abbiamo avvertito. II Signor Fe-
derigo Cuvier ha trovato poi notabili differenze fra il cranio dell’una e quello dellaltra;
perché in quella d’America è più declive il tratto ehe corre fra le apofisi orbitali deb
l ’osso frontale e le estremità delle ossa nasali; e poi tutto lo spazio compreso fra le men-
tovate apofisi le ossa mascellari e le estremità delle nasali in essa e rettangolare, un
terzo più lungo che largo, laddove lo stesso spazio è quasi quadrato, solo un quarto
più lungo che largo nella Lutra vulgaris.
Senza essere gran fatto moltiplicata in alcun luogo è sparsa la nostra Lontra per
tutta l’Europa e nelle regioni temperate dell’Asia e dell’Africa. Presso di noi s incontra
nelle paludi Ostiensi, sulle sponde dell’Aniene, e lungo il Tevere, talvolta dentro le
mura stesse di Roma.