provvisti; ma le ayevano non piü lunghe di due o tre pollici e fatte a piramide obliqua.
I giovani sono generalmente d’un fulvo piu vivace, ed in essi la parte posteriore
delle natiche inyece d’esser bianca h di tinta fulva assai chiara: il di sopra della coda
non h nerastro, ma fulvo-scuro. Poco dopo la nascita incominciano a spuntare le coma
nei maschi, e giä in capo ad un’anno la loro lunghezza giunge alia misura di quattro o
sei pollici.
L’ esemplare qui efligiato era maschile, dell’ eta di quattro in cinque anni. Ayeya
quarant’uno anello in rilieyo sulle coma, e le sue dimensioni erano come segue:
piedi poll.
Lunghezza misurata dalla punta del muso all’ origine della co d a ................ 3 6
» del c a p o .......................................................................... » io
» delle oreccbiette..................................................... ..................... . >v 4
» della c o d a ......................... ' .................................. ............................... » 5
» del corno misurato secondo la sua curva esteriore.......................... i 9
Distanza dalla base alia punta del corno............... » 10
Larghezza del corno alia base............................. » 3
» alia distanza d’un pollice dall’estremità................ » 1
Altezza dell’Animale.............................................................................................. 2 4
Lunghezza dell’ antibraccio dal gomito al p u g n o ............................................ » 9
» del podio anteriore dal pugno all’apice degli zoccoli. . . . . . . » 10
» della gamba dal ginocchio al calcagno ............................................ 1 »
» del piede dal calcagno all’apice degli zoccoli.................. 1 »
Vive sulle cime più elevate, deserte ed alpestri delle montagne in varie provincie
raeridionali della Spagna, in Sardegna ed in Corsica, nella Turchia europea, in alcune
Isole dell’ Arcipelago e in quel la di Cipro. Le sue tonne composte talvolta di cento e
più capi errano sotto la guida dei maschi più vecchi e più coraggiosi. Al tempo degli
amori le torme grandi si scindono in brigate minori ognuna delle quali accoglie parec-
chie femmine e un maschio solo. Accade allora frequentemente che incontrandosi due
branchetti la rabbia gelosa spinge i maschi a cozzare spietatamente fra loro, e se uno
dei combattenti soccombe le femmine che lo seguivano passano tosto sotto il dominio
del vincitore. La durata della gestazione è di cinque mesi, e verso il principio d’Aprile
partoriscono le femmine uno 0 due piceini già coperti di pelo, con gli occhi aperti, tosto
belanti ed abili a saltellare. Le madri sono tenere al sommo verso la prole e corag-
giose nel difendeFla. Gli agnelli crescono fine all’ età di tre anni.
Tenuti in domesticità si conservano svelti e briosi. Le femmine e i maschi giovani
al solito sono docili e miti; ma i maschi vecchi vanno soggetti agli accessi d’un urnor
bizzarro, e non è raro che assalgano arditamente i ragazzi, le donne, e perfino gli uo-
mini vigorosi, e cerchino atterrarli cozzando. Cio ha luogo sopratutto in fine d’autunno
epoca del loro furore amoroso.
Nella Sardegna questo Quadrupède vien chiamato Muffione; in Corsica Muffolo. Pli-
nio allorchè ne parla come d’Animale proprio della sola Sardegna lo dice Ophion;
quando lo registra dandogli per patria la Spagna e la Corsica lo denomina Musmorij
ed aggiunge che Umbri è l’antico vocabolo con cui venivano designati i iigli nati dal
suo accoppiamento con la pecora domestica.