CUQS SQPO DE L SOWERBY
cjiqssopus grandiculuSj nigricans* infra gradatim fusca-einereus; gula albida ; apice auri-
cularum albo; cauda parum, breviore corpore.
sores ciliatus, Sowerby, Brit. Misc. tab..4g. Jenyns, ia Ann. N. H.I. p. 4a6. Selys, Miorom. p.a8.sp.5.
SORE* hemifer, Geoffr.in Ann,Mus.XVII.pA8o.sp.-].iab.z.fig.i. Desm.in Tabl.Enc.Mamm.p,i5*.sp.a38.
Id-Nouv. Diet.H.N.XXII. pM . sp.-j. Fr.Cuv.in D ict.Sc.Nat.XXXJII. p.t{i&.,p.1. Is.Geoffr.
in Diet. Class. XI,p. 3ai. Less. Man. Mamm.p.119. sp.aiS. Fisch. Syn-Mamm. p.a56. sp. 12.
Jenyns, Man. Vert. E nglp .i8. Id.Mag.Zool. etBd.II. p.3a. Bell, Br. Qnadr.p.i 19. cumßg.
sOrex CQNSTRICTOS, (atro-cinercus, unicolot), fferm. Tab. Aff. Anim. p. 79. sp. 5. Id. in Zimmerm. Geogr\
Gesch. II. p.383. sp.5i3. Id.Obs.Zool.p.47. Schreb- Saugth. tab. i5g. C. Bodd.Elcnch.Anim.p.i23.
sp. 4. nee Gallorum. junior.
SORE* lineatds, G?oJfr. in Ann. Mus. XVII. p. 181. sp. 6. Desm. in Tabl. Enc. Mamm. p. i 5i . sp.a3-j.
Id. Nouv. Diet. XXII. p. 62. sp. 6. Fr- Cuv. in Diet. So. NauXXXIH■ p.426. sp.6. Isid. Geojfr.
in Did. Class. X I, p.3ai. Less. Man. Mamm.p.ug. sp.3^. Fisch. Syn.Mamm.p.oSB. sp.n. -yar.acciJ.
sores collaris, Geoffr, in Ann. Mas. I.p.3o§.sp.h. Desm. Mamm. p.i5i.sp.23g.in Tabl.Enc. Id. in
Eouv.Dict.XXII.p.6S,.sp 8. Isid.GeoJ'J'c.in Diet, Class,XI.p.3a3. Less. Man. Mamm. p. 12o.sp.3i 6.
'Fisch. Syn. Mamm. p.aöy. sp. 14. ex ralalu. Tar.
sorex 4MPH1IB.1DS? Brehm,inOrnis. Feruss.BuJl.Sc.Nat.XI.p,.nS'j.sp.2. Fisch.Syn.Mamm.pA^y sp.dub.
SORES pmcoifOR) Shaw, Gen. Zool.I. P. ii. p.538. junior.
sorex fodiens Tarielas, Nathusius, in Wiegm, Arch. 1838. Blacnv. in 4m . Fr. Rech. Ins. p. 3$. sp.5.
AMPHisoREx ciliatus, Gray, in Proc. Zool. Soc. 1837. p .j2$. ip.2.
S0R1CE remtferq, Ranzani, Elem. Zool. Mamm.II. p.220. sp.6.
sorice cor. cqliiAbe, Ranzani, Elem. Zool. Mumm, II. p.220. ip.7.
MUSARAIgNE PORTE-RAME, Desm. IOC, cit.
oHieoLOR shrew, Penn. Quadr.II. p. 424. junior.
oared shrew, Farrell, in Loudon's Mag. N, H. p.SgS, Id. Proc. Zool. Soc. 1802. p.iog.
RLA.CK water shrew « Gray, loc. cit.
ÎNfiuno è profita nella terra sua. Gli Inglesi si affaticano ad appellare questa Sori-
cino col nome di remifer datogli dai Francesi, înentre al di qua dello Stretto piace con
più giustizia il riferirgli quel di ciliatus4 col quale fu il primo a distinguerlo un Inglese,
quel Sowerby appunta cui yolevam dedicarlo. Ma questa speeie medesima, cui già ap-
plicavansi sei o sette nomi diyersi, null’altro èforse se.non una semplice yarietà dell’an-
tecedente CrossopusA corne opinano molti, e precipuamente il Blainville, La forma e la
grossezza sono eguali in ambedue; la piccola diversité nella lunghezza proporzionale
délia coda, ad onta che il Gray ci si fondi moltissimo, non è da guardarsi, perché questo
membro è assai soggetto a variazione ne’ Soricini, corne a ciascuno è palese, K se guar-
disi in fine aile differenze de’colori e dei loro passaggi, certa egli è che individui si veg-
• gono si fattamente modificati in tai condizioni di tinte, che occhio di lince non basta a
determinarli di questa o di quella speeie, e convien ricorrere alla macchiuzza bi.anca
postoculare per giudicare che sieno del jodiens, o a quella delle orecchie per riconoscer-
le del ciliatus. Che più? Non è egli vero che si rinvengano specialmente tra i gioyani del
fodiens alcuni esemplari di due distintissimi colori, con quella e questa macchiuzza am