muraglie e sui tetti. Depone i figli sopra un letto formata di cenci, lane, paglie, tritumi,
fra gli atlrezzi del magazzini, fra le masserizie delle case, sotto i niucchi d’l grano e’
sotto gli embrici dei tetti.
V'è ragione per credere, che questo animale non sia propriamente parlando indigeno "
dell’ Italia; almeno gli scrittori latini fanno menzione d’un sol Topo domestico c da
quello che dicono è facile intendere che parlano del picciol Topo commie, MusMusculus
di Linneo. Pare adunque che i nosti-i maggiori fpssero liheri dalla noja degli altri ospiti
di mole pm considerevole, che ora infestano tutt'i luoghi abitati d’Europa, quali sono il
Mils decumanus, il Mus Rattus, il Mus tectorum. Quanto al Mas decumanus sappiamo
hemssimomhe ei è yenuto dall’Asia. La proyenienza del Rattus è assai meno sicuta: pre-
tendono pero che l’Europa l'abbia riceyuto in dono daU’America.;Non si ha notizia-af-
fatto dell’ epoca e del modo in cuisiasi fra noi introdotto il Mus tectorum, e sarehhe pur
cosa curiosa il yenirne in chiaro. Se fosse possihile dimostrare l’identità di questo e del-
1 alexandrmus, si renderebbe manifesta anche la sua proyenienza. È certo frattanto- che
non si yede mai il Mus Rattus in quei luoghi in cui troyasi 'û Mus tectorum; e questo indicé
o che il. secondo ha yinto e scacciato ü primo, o che non gli ha mai permesso di propa-
gars! doy’egh sera stabilito precedentemente. Non è cosl del Mus decumanus, il quale
dotato d'altrettanta forza ed ardire diyide seco il ppssedimento delle medesime regioni.
Difatti amhedue .questi Topi infestano pur troppo le nostre abitazioni, ma ci yiyono da
nyah implacabili, che stando in continua guerra s'odiano a yicenda, e a yicenda pure si
temono. r
MUS DECUMANUS
TOPO DECUMANO
M . p ed ib u s fissiSj ru fe sc en ti-c irereu s, subtus griseo-albus : c auda corpore b r e r io r e ,Ve rtic iü is
duceniSj squamis adpressis.
MDS DBCDMANDS,. Pali. Glir. p. Qi. ,p. ^o, Schrei. Sâugth. p. 645. tp. 4> tab. 178. Gmel Syst Nat 1
p. 127. sp. 6. Desmar. in NouV, Diet. H. N. XXIX. p. 4 5 . Id. Mammal, in Tail. Enc. p. ago.
sp. 473. Encicl. Met. tab, 67. fig. 9. Id. in Diet. Sc. Nat. XLIV. p. 471.. Lesion in Diet.
Class. H. N. X IV ■ p. 475. Id. Man. de Mamm. p. 266. sp. 720.. Ranzani, Elem. St. Nat. II.
P.II.p. 3 8 o.sp.3. Griffith,Anim. Kingd.V■ p. 5 4 i.sp. g. Fischer, Synops. Mamm. p. 3 i 6. sp.g.
mds CASPIDS ? Aelian. Anim. lib. 47.
MBS AQDATICBS, Gesn. Quadrup. p. 732.
mbs sylvestris, Briss. Regji. Anim. p. 120. sp. 3 .
MDS NORVEGICOS,. Briss. Id. p. 12 3 . sp. g. Erxleb. Syst. p. 5 8 i. sp. i.
GLis MORVEGICDS, Klein. Quadr. p. 5 6 .
MDS EX NORVEGIA ciNEREO-FBSCDS, Sela, Thés. II. p. 64. tab. 6 3 . fig. 5.
SORMDLOTOS sive RATTUS' migrans,. Zimmerm. Spec. Zool. Geogr. p. 3 4 5 . sect. i\.
MDS supra fusco-cinereus sub-rufeseens, subtus dilute cinereus; cauda raro plus bessern corporis excedenle, Brants
Muiz. p: i n . sp. 34.
TOPO DEGOMANO, Ranz, loco citato.
sdrmdlot, Buff on, Hist.N at. VI11, p. 206. tab. Cuv. Regn.Anim. i. p. 197. Id. Ibid. 2. ed. I. p.201.
Vicq d'Azir, Syst. II. p.. 4.4 2-
poDc, Buff Hist Nat. XV. p. i 4 3 .
NORWAY RAT, Penn. Brit. Zool. p-. 47. cum fig. Shaw, Gen. Zool. II. P , 1. p. 5 i. tab. i 3o. fig. 2.
BROWN RAT, Penn. Synops-. p, 5 oo. sp. 227.
great rat, Goldsmith, Anim. Nat. III. p. a.
COMMON, BROWN, or Norway rat, Godman, Amer. Nat. Hist II. p. 78. sp, 1.
WANDERRATTE, Bechst. Nat. Deutschl. p. 944.
È d poco più (Tun secolo dacchè il T o p o decumano nativo delle Indie Orientali e
della Persia è comparso in Europa. Fu segnalato verso il iy3o nelle Isole Britanniche,
e pare che ivi approdasse venenda da GibÜterra ove erasi introdotto poco innanzi. Tosto
dovette spargersi in Francia, in Germania,, in Italia. Dal paese nativo^ lo avevana tratto
insieme con le merci le navi degli Europei, ed anebe oggi ch’ e divenuto comunissimo
per tutta l’Europa, con la sola eccezione delle contrade più boreali, abbonda più ehe
altrove nei porti di mare. Forse pero anche per via di terra giunse presse a poco con-
temporaneamente, e si sa chera stato veduto ad Astracan nel i jetq. S’è poi recato e nel-
1 America e nell Affrica e nell’Oceanica, talchè oggi domina nella massima parte delle
regioni del Globo. Mise appena il piede in Europa, ehe dotato com’è dTun istinto geloso
e crudele mosse aspra guerra agli altri Topi che vi trovo stabilitl II Ratte [Mus R a ttu
s j. L.) fu il primo a provàre gli effetti della prepotenza del nuovo invasore, e non
avendo saputo resistergli incomincia oramai a ritrarsi dalle antiche sue colonie, ed ha
gia abbandonato al d e cumano tutto il terrene della Gran Bretagna. La cosa non è andata
alio stesso modo nella parte media e inferiore della nostra Italia, che libera essende dal