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 Mf-iSTREiius  auriculis: capite■ tertio, brevioribusx  ovato-triangul'avibuSj,  externe■ subermargi-  
 natisj trago reniformij rectiusculox  dimidia auricula sub.longiori  pedibus. minutis  a pa-  
 tagio  anali  amplOj, prop.e- hijic  in.de■ appendicidato x  vix  excedentibus:.  vellere  cinereo-  
 rufoj,  sublus. pallidiore^  Dentes  32. 
 o.tta  il  cru scant e-  nome  impostogli* ma  non  mai  pubblîcato,,  dal  Pr.. Paolo  Sayi  
 di  Pisa  ci  facciamo  un  pregio  di  produrre  col  suo.  permesso,  il  più  comune  e  il  più  
 piccolo  insieme  de’ Vespertilionidi che sono, ne’ contorni  di Roma.  Vola  numeroso. anco  
 nella  città» ed  ugualmente  frequente  vedesi  per  la  Toscana  nella  huona  stagione, mo-  
 strandasi altresi nelle belle non. rigide  serate d’inverna»  uscito. dalle bucbe  delle vecchie  
 fabbriche e  dalle soffitte  o.ye alherga.  Al  cornun cibo.  degl’ insetti aggiunge  sovente le te-  
 nere  gemme  degli  alberi» corne  yediamo, esser solito  di lutte  le specie  del  sottogenere  cui  
 appartiene.. Somiglia  moltissimo  al Fe&pertilio pipistrellus. del settentxione  di Europa, ma  
 seconda  che  osserya il detto,  professore,,  il  quale  ebbe  cura  di  far  venire  di colà molti  
 esemplari per confronte»  si davrà considerare  differente  questo  nostro,  dall’ altro  fincbè  
 la  Fringilla  cisalpinasaxa.  tenuta  specie  diyersa.  dalla  Fringilla  domestica..  Le  xagioni  
 che  il preladato professore  adduce sono,  che  quantunque  le forme siano le stesse  in  am-  
 hedue»  pure il  F\ pipistrellus  b  sempre  più  piccolo,  e  quasi nero,, quando,  il  nostro  più  
 grandicello  fi.no.  ad  un   buon  sesto.  è  di  color  più  chiaro. e più  rossastro.. Ma  quel  che  
 più rileya ha soli trentadue  denti,.  m entre  il  V. pipistrellusx  per la presenza  di un falso  
 molare per parte nella mascella di sopra» ne  ha trentaquattro,  ch’ è quanto  dire  spettano  
 a. due  sezioni  diverse  del  sottogenere Pipistrellus.  Notisi poi che la supposta  yarietà  cli-  
 matica  egiziana  del  F',  pipistrellusx  invece  di  yolgere  in  rossastro,  corne  quello.  di  cui  
 trattiamo, è anzi più cinerea quantunque più méridionale;; onde crediama che  anqh’essa  
 dovrà  erigersi in  grada di specie*  E  per dar termine  aile  erudizioni riguardanti  le  specie  
 affini,  e  le yarietà  del  dette  V. pipistrellusx  osseryiama che  quello  d’Inghil terra  for-  
 nito, di trentaquattro  denti» e  tenuto. a  torto, p er lunga  pezza  colà quai  V. murinusx è  più  
 grande  e  meno  scuro,  dei  simili  che  si  troyano,  in  Francia  e i n  Germania* 
 Il musa del  nostra F.  vispistrellus.  sporge  dal paro  delle  orecchie  un  quarto  più  di  
 quel  che-  esse  distana  Ira  loro;  ottusa il nasa ail’ estremitâ è  leggerraente  intaccato  fra  
 le  narici,  che son reniformi  e  di  rigonfi margini  piçcoli»  infossati  e  rotondi  gli  occhi  
 apronsi  yicinissimi  aile  orecchie:;  fin  sotto.  la  metà  delilf o.cchio,  ha  fessa  la  b.acca  ro-  
 husti  sebben  corti ha li denti :  le  orecchie»  situate  piuttosto,  versa la sommità  del  capo  
 più  sù  della  linea  degli  occhi»  distanti  dal  muso,  per  quanta  è  la  propria  lunghezza  
 poco, maggiore  della  larghezza» misurano.  due  terzi  del  capo,,  han forma  oyale-triango- 
 100.