lembo giallo-olivastro vivace più largo inferiormente che verso 1’apice. I piedi sono ci-
nereo-carnicini, e le unghie carneo-scure : il tarso è lungo sette linee.
Vive in Italia, nel mezzogiorno della Spagna, nella Francia meridionale, ed è stata
segnalata in Lotaringia ed in Piccardia : puô supporsi pertanto ehe abiti anche in altre
regioni dell* Europa, e ehe gli Ornitologi incontrandola non abbiano saputo distinguera
dalle specie affini. Sverna al di là dei mari, e si mostra nelle pianure della nostra
penisola per pochi giorni, in Aprile allorchè è di ritomo, e in Agosto o Settembre
quando si dispone a ripartire di nuovo.
Passa P estate e nidifica su i nostri monti più alti, anzi è assai abbondante in
quelli della Toscana, per quanto asserisce il Savi. Soggiorna in luoghi vestiti d’alberi,
e svolazza agilmente fra i rami perseguitando i piccioli insetti de’ quali si pasce. Non
si congrega a hranchi, ma vola solitaria. Il suo fischio è debole, acuto, diverso da quello
degli altri Lui. Pone il nido in terra fra 1’erbe, fra Je felci, e lo costruisce con foglie
secche, scorze, fieno, foderandolo internamente di crini,. e dandogli la solita forma
quasi sferica, con una picciola apertura laterale. Le uova in numero di quattro o cinque
per covata sono più rotondate di quelle delle due specie precedenti, di guscio te-
nero, bianche, tutte cosperse di punti rosso-epatici.