esemplari  nelle  paludi di Osman-Aga sotto  1’antico Navarino  e  nelle  planure  dell’EIas.  
 Quauto agli  autori i quali negano  essere  il Porphyrio  indigeno  dell’Europa  meridionale  
 non  conobbero  essi la nostra specie,  che  quivi  spontaneamente  si  produce,  e  scambian-  
 dola  con  un  altra,  asserirono  averla  gli  Europei  avuta  dall’Affrica,  e  fatta  divenire  
 nativa  delle loro  terre.  Vero  e  che la  Sicilia  h pienissima  dei  nostri  Porfirioni*  e  nelle  
 piazze  e nei mercati si yede queslo  volatile  un  tempo  cosi  glorioso pascersi  d’erbe vili  e  
 d’altre  lordure.