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 neppur esso probabilmente  vive  in America,  ove lo  Xëma Bonapartii fu  creduto  senz’al-  
 tro  esser  desso,  non  altrimenti  che noi  avevam  prima  creduto  che fosse  il  capistratum. 
 La  lunghezza  dl  questo  grazioso Larino  è  di poco  oltre i  dodici  pollici:  ventisette  
 ne ha  la stesa  delle ali  da  una punta  alPaltra  delle  prime  remiganti.  II  becco  di  color  
 rosso  scuro  ha  un  pollice  e  dieci  linee  di  lunghezza  misurato  dall’angolo  della  bocca,  
 un pollice  ed  una  linea  fino  alle piumuzze  della  cavezza,  essendo  alto  cinque  linee  alia  
 base,  e largo  sei:  Tangolo  della  mandibola  rilieva  meno,  e  dista  meno  dall’apice  che  
 nello Xema  ridibundum,  mentre la mascella  è  meno  incurvata.  Una  graziosa  maschera  
 ossia  cappuccio  color di  fuligine uniforme  e  senza bórdo veruno  gli ricuopre  il  capo  da  
 poco  sotto  le  narici alyertice,e  di  colassü  divisa  in  due falde,  che  lascian tra  loro  quasi  
 un  semicerchio  bianco,  gli  discende  sul  collo,  cui  cinge  da’lati,  d’onde  continua rego-  
 larmente il  giro  confinato  alia  regione  superioré  del  gozzo.  L’occhio,  tol tone  il segmento  
 anteriore,  è  circondato  da  pennuzze bianche:  il  margine  della  palpebra  è rosso;  1’iride  
 è bruno-rossastra.  Tulto il  resto  deli’uccello  è bianco  candido,. qual’è  parimente 1’intiero  
 capo  nella  stagione  d’inverno, tranne  il  dorso  e  le  ali  che  hanno  anch’esse  bianco il margine  
 esterno.  II  dorso,  le  scapolari,  e  le  cuapritrici tanto  superjori  quanto inferiori  delle  
 ali  yestono  un  turchinelto  margaritaceo  sbiadantesi  a  poco  a  poco  che  si  ayyicina  al  
 bianco  del  collo  e  del  groppone.  Le  ali, lunghe  dieci  pollici.e mezzo,  oltrepassan  la coda  
 quasi  di  due:  le  tre prime remiganti sono  candide  con  la  punta  nera; la  prima  ha  il  po-  
 gonio  esterno  nero morato  per due  terzi della  sua  lunghezza,  e  1’interno  orlato  di  neric-  
 cio:  la  seconda  e  la terza  hanno  il  solo  pogonio  interno  orlato  piü  largamente  del  color  
 suddetto:  la  quarta  non  ha  che il  pogonio  esterna  blanco,  1’interno  essendo  di un  tur-  
 chinetto  cenerognolo,  e  Papice  in  ambedue  largamente  nero  con una macchietta  bianca  
 in  punta :  la  quinta  e  la  sesta  son  del  cenerino  suddetto  con semplice  fascia  nera yerso  
 la  punta  cenerina  anch’essa:  le  ullime remiganti  primarie  non  diyersificano  dalle  secon-  
 darie,  e  sori>  tutte  cenerognole.  La  coda  quasi  troncata,  lunga  quattro  pollici  e mezzo,  
 ha  larghissime  e  subtroncate  le  timoniere.  I  piedi  rosso-bruni con  le membrane  interdi-  
 gitali  piü  cupe hanno  il  tarso  lungo un  pollice  e  cinque  linee, il  dito  medio  un  pollice  
 e  tre linee,  l’esterno  un  pollice  e  una  linea,  Pintèrno  undici  linee,  il  posteriore  due linee, 
   comprese  in  tutti  le  unghie  che  sono  di  color  corneo  scuro. 
 I  giovani  hanno  il  becco  carnicino  alia  base,  fosco-carneo  alia  punta;  i  piedi  cene-  
 rini  incarnati;  le  remiganti  quasi  in  tulto  nere.  Nel  crescere  subiscono  cangiamenti  
 eguali  a  quelli  ben  conosciuli  del  ridibundum:  diyengono  perfettamente  adulti  ed  atti  
 alia generazione  nel  terzo  anno. 
 Mostrasi  a  quando a  quando  di primavera  sulle  spiaggie  oceidentali  d’Italia  associa-  
 to talvolta in  branchi  che si posano  nei  prati  acquosi.  Nidifica  nelle  spiagge  piü  setten-  
 trionali  di  Europa  prescegliendo  luoghi  inaccessibili  ali’ uomo,  ove  la  femmina  partori-  
 sce  due  o tre  uova  di  color  giallo  olivagnolo macchiate  di scuriccio. 
 Agli Xe mi da  noi  enumerati  aggiungiamo  tre  specie  che nel  Museo  di Berlino  si  di-  
 stinguono  in  cucullatum,  albipenne,  e  maculipenne.  II  primo  è Messicano  e  sorniglian-  
 tissimo  al melanocephalum special men te  nel  cappuccio,  ma  di  piü  cupo  manto,  con  la  
 punta  delle remiganti  largamente  nera,  co’piedi  neri.  II  secondo  del  Chili,  inlermedio  
 al melanocephalum e  al  ridibundum,  col  cappuccio  non  tanto  nero  nè  tanto  esteso,  e  con  
 le remiganti  anco  piü  largamente  nere  del  precedente.  II  terzo,  di  Montevideo,  similis-  
 simo  al  ridibundum,  ma  ornato  le  remiganti  di  belle  macchie bianche.  Ci  vien  sussur-  
 rato  altresi  di un  Larus  tenuirostris  di  Sicilia,  probabilmente  Xema  anch'esso,  e  forse  
 diverso  da’ nostri.