FALCO ELEONORÆ
FALCHETTO DELLA REGINA
oendr of Al eo e x cinereo castaneoque nigricans f e r e unicolor: rostro crassulOj tomio ma-
xillari a denie ad basim recto; cera caerulescente: alis caudam valde excedentibus:
digito interno breviori exlerno.
FiLco eleonoks , Gene, in Mem. R, Ace- Se. Tor. II. p.^l. eum fig. Temm. Man. O rn .iy .p . 5g3.
J j a nostra più recente Classificazione degli Animali vertebrati partisce gli Uccelli
in otto Ordini, ehe sono Psittaci, AccipitreSj Passer esj Columbae^ Gallinaej Struthionesj
Grallaej A ns er es. Appartengono i qualtro primi ad una sottoclasse, ehe diciamo Insesso-
reSj riconoscibile dal dito posteriore (sia pollice, o sia dito medio retro verso) inserito allo
stesso livello degli anteriori, poggiante intieramente sul suolo, atto a stringere. .Sono
tutti monogami: imbeccano i proprii pulcini, ehe nascono ignudi, con gli occhi chiusi,
e dimorano lungo tempo nel nido. I quattro ultimi spettano ad un’altra sottoclasse ehe
diciam Grallatores; o avente il dito posteriore (pollice) inserito più in alto degli anteriori,
poco o nulla poggiante sul suolo, non alto a stringere; ovvero mancandone affatto. Son
quasi tutti poligami, non imbeccano i pulcini, ehe nascono quasi vestiti, con gli occhi
aperti, capaci di provvedersi da per sè il cibo al solo indizio ehe lor ne porge la rnadre.
L’Ordine degli AccipitreSj riconosciuto anco dal yolgo nell’antonomasia di Uccelli di
Rapina (Rapaces^ Illiger — Raptatores, Vigors), serba tra gli Uccelli lo stesso grado ehe
hanno le an al oghe Ferae tra iMammiferi, susseguendo agli Psittacij cóme quelle ai Primates.
Ha per caratteri tre dita all’innanzi, uno all’indietro: il becco adunco, cerigero
alla base: Ie narici patule: Ie unghie retrattili. Percio non potrà mai confondersi con gli
Psittaci dal becco adunco e cerigero, che hanno sempre due dita innanzi e due indie-
tro ; nè co'Passerasj che quantunque sogliano avere tre dita innanzi ed uno indietro,
non hanno mai il becco adunco e cerigero; nè molto meno con le innocenti Columbae>
ehe non hanno il becco adunco, ma molle, nè arligliatrici le unghie.
In quattro famiglie noi ripartiamo quest’Ordine, dicendo J^ulluridae quelli dal capo
più o men denudato, dagli occhi laterali, dal tarso piu breve del dito medio, dal pollice
piuttosto elevato, dalle unghie poco ricurve, appena retrattili, dalle ale grandi: Gjpoge-
ranidae quelli col capo densamente coperto di piume, con gli oochi laterali, col tarso
lungo il doppio delle dita anteriori: Falconidae quelli ehe hanno il capo densamente ve-
stito anch’essi di piume, gli occhi laterali, la cera scoperta, il tarso mediocre, il pollice
valido e poggiante sul suolo: Strigidae quelli, il cui grosso capo è pur densamente piu-r
moso, cogli occhi grandi in mezzo della faccia, la cera nascosta,il becco corto, compressa,
i piedi vestili di piumuzze, i diti disgiunti, e 1’esterno versatile.
I Falconidij ehe alcuni si ostinano a riguardare un genere solo, sono divisi da noi eda
quasi tutti i inoderni autori in una moltitudine di gruppi, ehe abbiam raccolto in sette