
 
        
         
		suo  nido,  nè lo descrive il Professor  Savi.  D’autunnù  divien  tanto pingue,  ch’ è somma-  
 mente  difficile  il préparant la sua  pelle per uso  de’ Musei Ornitologici. 
 La  Sylvia  luscinioides  è  lunga  cinque  pollici e mezzo,  ed  ha  sette  pollici  di  stesa  
 d ali.  Il suo hecco  è lungo piu di sei linee, tenue,  compresso,  coi margini  inflessi,  senza  
 setole  alla  hase,  nel  quai  luogo  è  alto  una  linea  e mezzo,  e largo  altrettauto :  la ma-  
 scella  superiore  fortemente intaccata,  più lunga  della mandihola, leggermente  declive è  
 di  colore  nereggiante,  1 inferiore  diritta  è  d’un cinereo-camicino alla hase : l ' iride è ca-  
 stagno-giallastra.  Tutte le parti  superior!  sono  di tinta  hruna  mista  di  colore  di  casta-  
 gno,  appena tendente  ail’ olivastro.  La fascia sopracigliare,  le piurae  delle  gote,  e quelle  
 della  regione  auriculare  sono  d’un  color cervino  chiaro.  La parte  di mezzo  della  gola,  
 del  gozzo  e  quella  dell’addome  d’un  bianco  sudieio.  I lati  del  collo,  il  petto,  gl’ipo-  
 condrj,  le  cuopritrici  inferiori  deUa  coda  sono  cinereo-cervine,  e  queste  ultime,  che  
 sono  straordinariamente  lnnghe,  hanno  i  margini  leggermente  sfumati  di  biancastror  
 talvolta  alcune  macchiette  lanceolate  di  color  cinereo  poco  più  intenso  di quello  del  
 fondo  sono  segnate  sulle  piume  dei  lati  della  gola  e  delle  parti  superior!  del  gozzo.  
 Le  ali  sono  lunghe  due  pollici e mezzo  con  le  remiganti  di  tinta  poco  più  scura  di  
 quella  del  dorso:  la  prima  è  brevissima,  la  seconda  più  lunga  di  tutte,  le  seguenti  
 successiyamente  minori.  La  coda  è lunga  due  pollici e  due  linee,  graduata, larga,  con  
 dodici  timoniere  larghe,  ben  rotondate  ail’ estremità:  queste  sono  del  colore  delle  re-  
 miganti,  e  portano  alcune  strie  trasverse, sottüissime,  parallèle,  di  tinta  alquanto  più  
 intensa,  che  meglio  si rendono visibili sotto  certe particolari incidenze  di luce.  I  piedi  
 e le  unghie  sono cenerino-scure:  il  tarso  è  lungo  nove linee. 
 Le  diversità  dei  sessi,  delle-eta,  delle  stagioni  non  influiscono  sensibilmente  sui  
 colon. 
 ■ ■