volte i gruppi FespertiliOj Miniopterus, e Pipistrellus s’ innalzino a grado di genere. A1
secondo dei quali verrà convenientissimo il nome di Noctula* che noi fin d’ora glipropo-
niamo ; quantunque non racchiuda il Fespertilio noctida degli autori, affinchè ne goda-
no le specie più notturne: e cio in correzione quasi deiruso erroneo del vocabolo, che
trasse in equivoco un Geoffroy, quando scambiava i nomi di F. noctula e di F. serotinus.
La presente specie, che a prima giunta crederesti il giovane del Pipistrellus serotinus*
appartiene certamente al suo medesimo gruppetto di Noctula per l’encefalo molto de-
presso, per la gran disuguaglianza degl’incisivi, e per la forma del trago. Si distingue
specificamente pero dal detto P. serotinus* non solo per la piccola statura, ma per la
tinta altresi del vello, i cui peli son bicolori, e per l’acutezza delle orecchie; carattere
questo che unito a quelli del cranio serve a non farla confondere col Pipistrellus vispi-
strellus* col quale ha più simile il colore. Le vien da noi dato il nome di Alcythoe., la
più solenne delle tre suore, nella cui denominazione conviene anche Ovidio, che nelle
altre da Eliano discorda.
Il suo muso si estende oltre le orecchie per quanta b la distanza che passa fra 1’una
e l'altra di loro: il naso, appianato all’apice, è leggermente intaccato fra le narici,lineari,
reniformi: gli occhi piccoli distano egualmente fra loro che dalla punta del muso; la re-
gione orbitale è quasi interamente nuda, tranne il ciglio superiors vestito di peluzzi sot-
tilissimi e lunghi: la bocca è fessa fin sotto l’angolo anteriore dell’occhio; i denti sono
piccoli e sottilissimi: le orecchiette piccole ancli esse e tenui, impiantate sopra la linea
dell’occhio, acute alquanto nella loro estremità, poco o nulla smarginate, misurano in
larghezza meno della metà di loro lunghezza; il trago semicordato puntuto è lungo la
metà dell’ orecchia. Le bucce una volta e mezzo meno alte che lunghe, giungono al
pari del muso quando ripiegansi accanto al corpo: la membrana interfemorale veste
quasi interamente l’apice della coda estesa quanto l’antibraccio ; e la piccola appendice
o linguetta che ha nell’orlo esterno trovasi più vicina a detta estremità che all’artico-
lazione del piede. Il pelame è lungo e fol to: cenerin-leonato quasi interamente quello
del muso e della fronte; nerastro quello del dorso dalla base alla metà, leonato nel re-
sto; nerastro alla base, cannellino alia punta quello del ventre. Anche le nere membrane
delle ali e 1’interfemorale tendono al rossastro, e vestonsi presso i fianchi e lungo le
cosce di folti peli color cannellino cupo o cenerino-rossastro.
Nella seguente tabella puoi veder le dimensioni dell'Alcythoe che ahbiamo effigiata.
poll. lin.
Lunghezza totale.................................... .............................. .. ............... 2 11
» del c a p o ................................................................................ » 7
» delle orecchie.................................. » 5 §
» della coda............................... .. .....................~ . 1 3
Estensione delle bucce .......................................................... 8 2
Altezza delle medesime............... ...................................................... .. 1
Lunghezza del braccio ............................................. » 92
a dell’antibraccio.................................................................... 1 3
» del pollice ........................................................................... » 2 £
» della coscia » 6
» della gamba................................ . . . . . y . ................ » 62
» del p ie d e ......................... » 2 £
PIPISTRELLO LEUCIPPE
pipistrellus rostra depresso* rotundato: auriculis tertio brevioribus capite* subovatis* mat-
gine externo superius emarginatis; trago semirotundo* tertio auricülae breviori: pedi-
bus minimis a patagio anali amplo* inappendiculato* parum excedenübus: vellere supra
cinnamomeoj subtus albo-sericea ; pilis basi/uscis. Dentes 3a.
JNfon sappiamo perché la Sicilia sia tanto ferace di Vespertilionidi che moite specie
nuove ne vada somministrando. Potrebbe dirsi che forata di spesse grotte appresti asilo
gradevole a questa razza di anirnali : 0 poeticamente imaginarsi, che, siccome quell’ isola
fu prediletta da Bacco, che la dono di squisitissimi vini, cosi per vendetta della cru-
del metamorfosi venissero quivi i Vespertilioni Tebani perseguitando il carro pampinoso
del suo trionfo.
Abbiarn dunque pur di Sicilia questo nuovo Pipistrello diverso a prima vista dagli
altri affini pe* lo bel colore argenteo delle parti sottane spiccante dal cannellino del
dosso, nonchè pel grossolano muso, largo, depresso, ed assai rotondato, che lo fa spe-
cialmente distinguere a rimpetto del F. discolorj con cui lo rassomiglièrebbe il colore,
e dal F. Aristippe figuratogli accanto, nel quale il muso è notabilmente acuto, corne
perfin nello scheletro si ravvisa. Per lo colore argentino che riceve nel disotto, sce-
gliam per esso da Eliano il nome di Leucippe.
Il muso assai depresso descrivente quasi un’ esatto semicerchio, si estende oltre le
orecchie per la sola metà della distanza che passa fra l ’una, e l’altra di esse; il naso
schiacciato ail’ apice rientra un poco tra le narici molto rotondate : gli occhi son poco
infossati più vicini il doppio aile orecchie che alla punta del naso, ed un quarto meno
distanli fra loro: la bocca è fessa fino all’angolo anteriore dell’occhio; i denti corti e robust'::
le orecchie lateralmente impiantate nella linea stessa degli occhi sono un quinto
più corte del capo, e larghe un terzo meno di loro lunghezza, rotondate alquanto e leggermente
smarginate al di sopra della metà ; il trago lungo appena un terzo dell orecchia
è configurato a mezzo tondo. Le bucce, sottilissime, allorche sono ripiegate accanto
al corpo giungono appena all’angolo della bocca, e son luughe due volte e mezzo di
quanto sono alte: la membrana interfemorale poligona, è pure sottile, priva di smargi-
nalure e ciliature, e senza alcuna linguetta all’orlo esterno. Copresi 1 animale di lungo e
fol to pelo che al di sopra è neropurpureo dalla base oltre la metà, quindi cannellino
chiaro fino alla punta, più slavato sù tutto il capo ; al disotto è cenerognolo cupo oltre
la metà, e tinges! di bianco argenteo nel resto : le bucce e la membrana interfemorale
sono color di filiggine: le labra, il naso, le orecchie, sono nerissime, ad eccezione della
loro estremità che sembrano di un bianco incarnato, onde appariscono bicolori: al