Trovasi Iargamente sparso per tutta l’Europa e nell’Asia, ma più raro in Italia che in
Francia ed in Germania. Rarissimo è nelle isole Brittanniche, oye il V. pipistrellus fù
si lun»amente tenuto per esso. Abborrisce gli alberi: ricoyera esclusiyamente ne mûri
diruti, nelle torri, e ne’ campanili la estate, nelle grotte e nelle speloncbe l’inyerno, oye
si raduna in gran numéro. Fiero e mordace eccessivamente, résisté perfino a’formidabili
Guli, e ad altri tiranni delle tenebre, distruggendo e fugando ogni sorta di Vespertilio-
nidi. Iracondo oltre ogni credere, morde crudelmente chi lo stizza, si difende con in-
yitto coraggio, ed emette uno strano mormorio. Se pareçchi insiem ne racchiudi, si stra-
ziano, si mordono, si sbranano a yicenda tra loro stessi con le unghie e co’denti, cosi
tenaci nella mischia che attaccatisi insieme formano un ammasso talmente compatto,
cbe tutti quanti li trascini se dai di pîglio ad un solo.
È forse il più grande tra’Chirotteri europei giungendo a i5 pollici e più di stesa
d ali. Ha il muso grosso, allungato oltre le orecchie anche più della distanza che passa
tra l’una e l’altra: il naso conyesso e prominente, quasi aquilino, offre un lieve solco tra
le nàrici, le quali ban raargini turgidetti: la bocca fessa fin sotto l ’occhio: gli occbi as-
sai grandi, più yicini quasi il doppio all’orecchio che alla punta dël muso, e tanto distant!
tra loro quanto dalla detta punta, sormontati da pochi peli nerastri, nudo essendo
quasi perfettamente tutto il restante della facciai le orecchiette oyali, lunghe quanto il
capo, larghe poco men della metà, piantate al di sopra della linea degli occhi, inclinate
molto all’ indietro, con margini semplici e yillosetti, leggerissimamente intagliate verso
l ’estremità dell’orlo esterno: il trago di mezzana figura fra il semicordato e il falci-
forme, men lungo della metà delllorecchia, terminante in punta quasi rotondata. Le buc-
ce, alte quasi la metà di lor lunghëzza, e nude onninamente di peli fuor, che nelle immediate
yicinanze del corpo, ripiegate al tronco oltrepassano un poco il muso. La piena
membrana interfemorale, poco dilatata, insacca soverchiamente la coda molto più breve
dell’antibraccio e del corpo, ed ha una incospicua lihguetta di qûa e di là, più assai yi-
cina all’apice di essa coda che al rispettivo piede. I piedi piuttosto lunghi, di mezzana
robustezza, armati di unghiette adunche ed acute, e ciliati superiormente di radi minu-
tissimi peli, sono poco imbrigliati dalle membrane. Il pelame assai folto, tanto più cnpo
quanto l’animale è più vecchio, yedesi cinereo-rossigno nelle parti superiori, bianco-gri-
giastro nelle inferiori: ciascun pelo pero è cinereo-nerastro alla base. Le membrane sono
fosco-rossastre ; le nude orecchie cenericce esternamente, giallastre internamente. Un’in-
diyiduo ordinario italiano ci offerse le dimensioni seguenti.
poil. lin.
Lunghezza totale dalla punta del muso all’apice della coda . . . 3 n
< » , del capo................................................................................. *
» delle orecchie..................................................................... i »
» della c o d a ......................................................................... i 7
Estensione delle b u c c e ................... n 8
Altezza delle medesime.......................................................................... 2 10
Lunghezza del braccio . . .................................................................... 1 3
» dell’antibraccio . . . . ........................................................ 2 2
» del pollice. : . . . . .. . . . .. ......................... » 4
» della coscia............................................................ » ' 10
» della gamba.......................... » n
» del p i e d e .................................................................... » 5 §