Lacèped. II. 3 , n. 2.
Pennant, Brit. Zool. 3 . i 5 8 , p. 67.
Cuv., Regn. Anim, 2, 2 3 8 .
Leach, Mise. 3 . p. 10, tav. 126-
V i y n 11c’ mari di Europa.
Os’ervazioni. Ne la figura, nè ïèUescrizioni che qe danno Gronovio e lo
Gmclin conveugono colla specie , che v ir e ue> uostri mari. P e r i io credo che
i i l ’ unache le altre siano state fatte sopra individui secchi; e percio aggrra-
zito si è visto. i l capo, scomparse affatto le pinne pettoraji, j ed alterato d
colore. La descrizioue ipnoltre è incomplete. Quind ijp non saprei pronupziare
con certezza se fosse questa una specie reramente distinta dalle seguenti,
2, Lettopefalo di Spallanzani, Leptocephalus Spallanzani.
, Risso.
L . teres, ruber, nigro-maculatus; ociilis minimis; mandibula longiore.
Osservazioni, II Chiarissimo autore confessa che con dubbio riferisce at
aenere lettocefalo la specie di oui è parola. Mancano in effetti due essenzialt
catatteri , i l cqrpo depiessQ cioè e la non esistènza dell’ opercolo.
3 . Lettocefalo candidissimo, Leptocephalus candi-
dissimus , nob, Tav, 3£ X , Jig, 1 e 2.
L . albo-margarit'aceus , lined laterali aldominisque lateribus pun|
ctotuni nigrorum seriet
II corpo del nostro lettocefalo e tutto uiiiformemente bianchis-
simo e pellucido quasi come lamadreperla. II suo capo è molto
piii stretto del corpo , quasi ritondato ed allungato , colla mascella
superiore pm lunga , ed il labro assai doppio e tnlobato , avendo
due lacinie Jaterali pell’ S B g i , siccppie rappresentato viene m
b fig. H Ha dessa tre denti acuti, delicati e ricurvt m ciascun
lato Gli occhi sono mediocri , con iritle argentea e pupilla nera.
II delicatissimo suo scbeletro, visibile a traverse della trasparentissima
sua carne, e della cute senza squame (1), ne rendono il corpo bella-
■ - m Cuvier die« al contrario, ehe a causa délia trasparenza di questi peso! non si Q
lo schéletro H ciô maggiormenle raflbrza r opinionc, che cgi, non ne y,de ma, al.
mente 'ségnato da linee angolate parallele (h). Uua série di puntmi ne
segna èsteriormente là linea laterale , e la lungltezza dell’ addomine.
Le pinne pettorali sono rudimentali , membranacee dapprima , e
pôseia alquanto elastiche : la dorsale parte dalla nuca e va fino al-
1’ estrema coda , bve si congiunge col! anale , di uguale larghezza ,
cioè d’ una linea , e che parte dall’ âno.
Lo scheletro del Lettocefalo è formata da una sostanza cartila-
ginea purissima , talchè anche dopo morte, ed in seguito del suo dis-
seccamento, esso mantiene la sua originale trasparenza e bianchezza
pari a quella di limpido cristallo, senza perder nulla della forma delle
sue parti. Le ossa del cranio spno delicatissime a segno , ehe fresche
sono flessibilissime come delicate lamine di talco, e secche si frangono
ad ogni lieve pressione. Le ossa mascellari superiori ed inferiori e
le platine soltanto hanno maggior doppiezza e consistenza, e reggono
inalterate nella disseccazione. Gli occhi sotio guarentiti nella interna
cavità da un semmento di sfera concavo, pellucido , e çartilaginoso,
ma ben consistente, il quale tien luogo di orbitale. La spina dorsale
h composta di 156 vertebre , molto delicate, ed allungate, terminate
negli estremi da un disco , ehe col seguente ' compagno formano in-
sieme un cilindro, il cui lato è la terza parte del diametro, Queste
lion presentano veruna apofise, talchè manca anche l ’indizio dell’ esi-
tenza di costole, o spine. Di fatto non se'ne ravvisano ad occhio
nudo, e forsi cio perche Ja .Ioro consistenza è si tenue da non penderie
visibili, e da non permettere di essere isolate, e distaccate dalle
fibre muscolari della sua carne. Col soccorso pero- di acuta lente
esse si trovano luugo gls interstizii lineari che lasciano le fibre muscolari,
e sopo bianche e trasparenti corne le vertebre, Tutta la co-
lonna vertebrale è rivestita da una delicata membrana a guisa di
guaina, e vi si vedono a traverso i filetti nervosi, che per lo bingo
vi scorrono. Nella sua parte superiore èvvi il fascetto de’ vasi arte-
riosi strettamente ad essa congiunto, e che scorre dall’ origin sua fino
alla estremità della coda, senza che pero si vegga alcuna ramificazione.
~~ (r) Tall linec non sono impresse nello stato di vita, ma sibbene quando l’animale csccco,
o tenulo nello spirito di vino. Qnindi non deve costituire un carattere spceifico , e molto meno
generico, siccome lia opinato Lcach, il quale ha dovuto anche csaminarlo; nel sopradelto stato.