za non soio del sudetto periostio ( cos'i egli chiarna la parte del
cuojo che aderisce allô scheletro ) , ma di quel piccolo strato del
cuojo sudetto che è sottoposto a quelli cavi. Ciascun cavo à la
capacité minore di un acino di miglio , e con 1' interno di esso
colle sue tuniche è continuato ciascun de' descritti organi, i quali
ritirati nelli detti cavi, non presenlano che un informe gelalina.
Cavolini p. 3g mem. I.
Le cavità de’ polipi quindi , per la contestazione del mede-
simo Gavolini, e per quella che ogni perito zoologo puô verifi-
care, non àn veruna immédiate comunicazione coll’ asse calcare.
Oserô finalmente sospettare , ma sia detto corne semplice
conghiettura, che l’ alcionio investe il corallo dopo la crescenza
di qnesto, e non che paripasso aumentassero.
Si potrebbe opporre la costante esistenza di questo alcionio
col preieso asse del corallo ; ma oltrecchè quello manca talvol-
ta , si potrebbe rispondere che cio avviene per quella medesima
suprema legge, per la quale gli afidi atlaccano le piante , aven-
do ciascuna spècie o genere l’ afide suo proprio ; e per la quale
ogni vivente à i parasiti suoi di genere e di specie distinti.
Per quanto le rappresentazioni si prestano io accompagno
queste osservazioni con corrispondenti figure tratte dagli esem-
plari esistenti nella collezione dei Zoofiti del mio museo ; ma
credo che 1’ ispezione loro oculare persuade anche i più tenui
partiggiani di Stoa , ed imporrà ai cinici insipienti.
Il corallo è per me dunque un vero Zoofîto secondo la frase
Linneana Animal crescens planta forma, e quella che finora si è cre-
duta la sua parte corticale non è che un alcionio che investe il
corallo senza che questo sia da quello prodotto , esistendo l ’uno
senza d d l’ altro , e viceversa. Falso è ciochè ne àn scritto La-
moreaux ed Edwards , essere cioè il corallo composto da un’ asse
calcare a strati concentrici risultante dalla secrezione che ne fan-
no i polipi e che non abbia esso cellule , quantunque vero sia
che non si aprono sulla superficie , siccome dice Cuvier.
La dissoluzione del Corallo fatta con 1' acido nitrico à la-
sciato un sensibilissimo parenchimu corne si esprime il Cavolini,
che si riconosoeva essere un fondo che aggruppava tutto quel
calcare che allô scheletro coriciliava la durezza ecc. p. 42<
Cost pure avvien per le Gorgonie le quali sono vere piante
marine, investite dalt’ alcionio e non da quello prodotte , siccome
ampiamente dimostrerô parlando di tali produzioni del mare.
Esaminando indi il corallo col soccorso del microscopio questo
zoofito si riconosce apertamente non solo ch’ esso sia costituito
da più tubolini riuniti insieme, ma che questi risultano da gra-
ni cal c a r i, tinti di rosso da una sostanza particolare , riuniti in-
sierne 6 costituenti un tessuto sinulo a. cjuello ch© si ossorva in
molti altri generi di poliparî pietrosi, e che nelle classi superiori
trovasi nello scheletro dei pesci cartilaginosi. E qui mi si concédera
1 osservare che il piano della natura nella formazion dei
tessuti è in fondo sempre lo stesso , e che sol varia sotto alcu-
ni dati rapporti, e talvolta per concorso di partieolari cagioni.
Trovasi abbondantemente il Corallo oltre 1’ oceano dei clirni
caldi ed il Mar llosso , nel Mediterraneo , e specialmente presso
le eoste di Africa , dell’ isola di Sardegna, e del Regno di Napoli.
In quest’ ultimo con ispeeialità noteremo il golfo di Napoli,
bocche di Capri (r ) , coste della Calabria ulteriore, golfo di Taranto
, e nell’ Adriatico.
Quantunque identica sia questa produzione non lascia di of-
frire considerevoli diflerenze nelle diverse località.
V ir . a ) coralium album.
II corallo bianco , che raramente si trova , non è distinto
essenzialmente dal rosso, ma per mancanza di materia colorante
esso resta di color di rosa pallido il quale poi si perde del
tutto all’ azione dell’ aria. Questa varietà roanca della cost delta
corteccia, e forse il non esser investita dall’ alcionio fa perdere
agevolmente la sostanza colorante de’ suoi costruttori ; o sarà for-
si uno stato morboso di quelli , siccome abbiamo fatto avvertire
parlando del corallo che sovrasta ad un’ altro corallo anteceden-
te mente prodotto. Io conservo nella mia collezione tre esemplari
di questa bella varietà, tratti dal golfo di Taranto.
( 0 Veggast l’ articolo Corallo della Statistiga dev Eecmo dx Napoli.