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clantlo i nostri Iettori alle opere el'i cos torn, eel aggiungendo noi quella cle’ Fa-
scolosoma,, ci permetteremo ivi osservare le poche cose,, ehe ci e stato concesso
vedere negli uni come negli altru
1. Sifoncolo n u d o ; Siphoncolus nudus.
S. corpore nudo.
------- L in n e o Syst. Nat. X I I , I I , p. 1 0 7 8 , n . 1.
Sipuncolus epidermidestriata, Martin. Anim.mar. Ver-
m i, e tc. I , p . 4 i T av . 1 , fig. 2.
Vermis macrorhynchopterus , R ond. I I . — Gesnero
A q u a t. 1026.
Sirinx , B o a d s c h , mar. 9 3 , T . 7 , fig. 6 , 7.
Sipuncolus edulis, L am k , Anim. san. ve rt. I l l , p . 77 ,
n . 3 . — C u v . I l l , p. 2 4 8 .— Anat. Com. tom. 1 , p i. IX .
Sifnncolo n u d o ; Siphunculus balanophorus delle Cliia-
je , Mem. I. 1-19.
Syrinx tesselatus Rafin. P re c . d e D e co u v . p. 32.
Nap. C a zz etrum mo le .— T a r . Minchiali.
Vive tra le sabie de’ littorali marittimi dell’Oceano Europeo,
del Mediterraneo dell’ Adrialico e dello Jonio , abbondantemente ,
non gia sotto le pietre , siccome asseriscono i sullodati scrittori.
2. S. saccato ; S. saccatus, Gm .
S. corpore tunica lasca indulo.
p * §
------- L in -G m . 1. c. p. 1078 , n. 2 .
S. reticulatus , Mart. 1. c. p. 6 , T a v . 1 , fig. 6 2 .
Nereis sacculo induta., L in . Amoen. Acc. p . 454 1
T av . 3 , fig. 5.
Vermis macrorhynchopterus I , Gesnero , A q u . 1026.
Trovasi nell’ Oceano Indiano ed Americano , cbe bagna 1’ i-
sola di Granada.
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Osservazioni. Questa specie vien con'srderata da Cuvier come uno stato mor-
bosö dello stesso Sifoncolo nudo , e non a torto ; e di cio sarà detto deseri-
venclo i Fascolosoma.
II Pallas nel suo Spie. Zool. ( fase. X , p. 12 , Tav. i , fig. 8) riporta quale
specie distinta il Phalloïdes, che clallo Gmdin vien ritenuto come semplice va-
rietà del saccalus.
Cuvier soggiugne esistervi due altre specie distinte , 1’ una per aver l’ e-
piderme vellutato, e l’ altra per averlo coriaceó, delle quali differenze non. si
e fatta menzione alcuna da’ naturalisé predecessori.
Ma qui cade in accóncio fare avvertire , ehe quantunque sembri liscio c
semplicissimo l epiderme del nostro Sifoncolo nudo , tale rigorosamente non
e. Esso e costituito in effetti da un réticolo di fibre muscolari e delicatissimi
vasi, nell intersezion delle 'quali evvi una glandola da cui sorge una spina sen-
sibilissima. Questa perô non è sempre ugualmente rilevata , ne in tutti i srti
del corpo dell’ animale la stessa. Verso le sue estremità va sémpre sminuendo
fino a maiicare del tutto, siccome rappresentato vedesi nella Tav. I , f. q.
Corrisponde ciascuna di tali glandole ad un forame del sottoposto siste-
ma carnoso , dal quale trasuda costantemente un umore suo proprio : e 1’ epiderme
con questo sistema mettesi iu comunicazione per Io mezzo di delicatissimi
vasellini, osservabili solo quando dell* uno V altvo distaceasi.
Tre specie riferisce a questo genere il sig. Lamarch ; cioè.
1. Siponculus nu d u s •— E p ide rm ide striata —* Boadseh Tav. 7 ,
fig. 6 , Dell’ Europa.
2 . Sip o n cu lu s sa c ca tu s— •,Epide rm ide laoca — Lin. Am. Ac. vol.
IV, p* i5S(non 254), Tav. 3 , fig. 5. Colla varie-
tà che Pallas descrive col nome di L um br icu s P h a llo ïd e s
'— (Sp. Z00I.X, p. 1 2 , Tav. I , fig. 8 ). Dell’America (1).
3. Sipon culus edulis — P a lla s , I. c. p. 10 , Tav. 1 , fig. 7 . Dell’Oceano
Indiano; nelie. sabbie delle coste.
Osservazioni. Ben si avvisava Leuckart (2) nel distinguere. genericamente i
Fascolosoma da* Sifoncok , quantunque egli non avesse tenuto altro in conto
che la esteriore conformazionp. A questa pero corrisponde tal differenza cl’ in-
(1) Questa medesima specie è descritta e figurata da Barbu in The genera vermium
ec. By James Barbu } London , 1^183 } p. 18. Tav. 2, fig. 3 , ehe per errore vien citata pel
Sip. nudus j e viceversa. La sua forina dice T A. $ è come quella del precedente , ma questo
animale à innoltre una pelle floscia, membranosa e diafana , nella quale vi si trova
raochiuso come in un sacco. La sua dimora ë nell’ Oceano Indianp. '
(2) Breves anim. quorund. ecc. Heidelb. 1828, p. 22.