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gni scogli e gusci di altri testacei. Non è frequente, nè suol vl-
vere aggruppato , ma isolato.
6. B. in forma d ’ uovo ; B. ovularïs.
B. tube grecali, çyUndraceo-vefitricoso, truncato, albo-, levi, aperlura dï-
tatata; radis levibus : operculi rnlvis subaculis.
Lepcts balanoides? L in . Syst. Nat., p . fMB§ n . 2 .
Jjalanas ovularis, L am k . 1. c. n . 8 .
B o n a n n i R e er. I . fig. 1 4 , pessima.
Abita i mari di Europa , trovandosi sovente impiantato sopra
gusci di testacei , le gn i, od altri corpi «ommersi. G1 indi-
-vidui numerosi e stretti gli uni contro gli altri ànno 1 aspetto
d’ uova aggruppate. La loro figura è ancor variabile seeondocbè
cambia la liberté alla loro crescenza r e Lamarck , prendendone
in considerazione le piii rilevanti differenze, ne à fatte due variété
poco ben distinte.
Le valvole dell’ opercolo non sono punto solcate.
Trovasi molto di rado nel nostro Mediterraneo.
— ----- ----- — Chtamalus Ranz. (i).
i . C h tam a lo in forma d i Stella ; CM. steüatus.
Cht. tubo conico, plus minusve depresso , aperlura suprema mediocri ; arm
prominentibus in longum coslalis , areis depresses filiformibus : operculo fere trian-
gulari, valais anterioribus magnis , margine posteriore sinuato , exlerna superficie
rudi, valvis poslerioribusparvis calceoliformibus , externe transversim striatis.
Varia esso moltissimo , ed a seconda delle circostanze ehe
lo circondano. Se resta di frequente non bagnato affatto o po-
chissimo dalle onde , la sua crescenza è più irregolare , i l tubo
più depresso , e la superficie scabrosa. Quando l’ acqua lo ricuo-
pre incessantemente diviene più regolare e più liscio all’esterno. 1
(1) Distinguesi questo genere dal precedente per la base del tubo, la quale e
utembranacea, in luogo di esser calcare , siccomc ne’ Batumi propriamente cletti..
C I R R 0 P E D 1 2 y
II tipo di questa specie perö non trovasi mai su queste roc-
c e , ma sibbene sopra vari testaeei.
Chthamalus stellatus, Savign. E g y p , pi. I . f. x i .
R a n z a n i, Opus. I I , p. 8 4 , T . 3 , f. 21-24.
Lepas stellata, P o l i , Tab. V, f. 38-20.
Costa Catal. p. 7, n. 5.
Balanus palellaris , L am a rck . V, p. 390, n. 5.
Vive aderente ai scogli, e sopra qualcbe altro corpo marino,
specialmcnte sopra testacei. Frequentissimo , ma poco regolare,
sopra le lave basaltine che costituiscono la piu parte delle sco-
gliere del porto di Napoli, di Ercolano, e quella delle due Torri.
2. Ctamalo levigato; Chthamalus glaber.
Chi. lubo plano-ccmvexo , siiborbiculare, apertura suprema mediocri; areis
omnibus glabris. Operculo subovato , valvis anlerioribus maximis . sublriangida-
ribus s valvis posterwribus linearibus, ulrisque externe transversim slrialis.
Lepas depressa, P o li, T est. I, Tab. V, f. 12-17.
Chthamalus glaber, Ranz. Opusc. I I , pag. 83.
-------C o s ta , C a ta l. p. V II.
Vive costantemente ed esclusivamente , almeno per quanto
io mi sappia , sulle lave vulcaniche liscie , o rese tali dal continuo
lambir delle acque. V ’ a perö qualche rarissima eccezione.
3 . Ctama lo v itr e o ; Chthamalus vitreus, Cos.
Cht. tubo conicodepresso, basi tetragonal areis prominentibus undulato-co-
stalis , areis depressis dilatatis laevigatisque, operculo fere rhomhoidali, valvis anterioribus
majoribus triangularibus , posterwribus minoribus trigonis , apice vix
exerto non unguiculato.
La forma totale del tubo di questo balano è quasi quadran-
golare , ed il suo colore è bianchissimo. Fragile come le stesse