anima re tutEi gli organi e tutti i visceri. La superior parte- del corpo: e rivestita
da scudelti cornei al numero di 6 , 7 ed 8 (1 ), disposti adembrice , ed arti-
colati fra loro per lo mezzo de’ ligamenti interarticolari, e di una zona liga-
mentosa ehe tutto ne cinge ilperimetro: essa risulta da un ripiegamento della
eufe. Ciascuno de’ scudelti e dentellato ne’ margini esterni, ed il numero de’
den tel li | vario.
Per lo mezzo- di questo ligamento marginale adattasi pienamente sulle roc-
ce , e chiucle 1’ ad ito ai corpi stranieri, perch,è immuni restassero- le hranchie da
qualsivoglia ofiesalasciando a piacimento 1’ ingresso all’ acqua. Le sue stim-
mati respiratorie si trovano distribuite sul margine esterno ed intermedio di
ciascuno scudetto , séguendo il senso degü accrescïmenti successivi di questi (2)'.
Da queste slimmati provengo n o tal'une bollicine ehe sgorgano da tali s iti, lorchè
vengono stimolati, stando nell’ acqua del marer specialmente quando si cerca
distaccarli da’ scogli cui sono aderenti.
i . Ch ito n e sq u am o so ; Chiton squamosus
Ch. clypeolorum triangulis marginalibus per longum, dorsalïbus transver sim
striatis ; margine seu ligamento marginali supra squamoso, squamis subrotundalis.
Chiton squamosus , L in . Mus. Lud. Ulr. 465 — Syst.
Nat. p . 32o3 , n . 5.
Schröet. Conch. 3 , p . 4o 7-
C h em n . Conch. V I I I , t. g 4 , £ 768-791 — C h it. t.
i , f. i .
P e tiv . G a zo p h . T . 1 , 4 -
------- Born Mus- Ces. Tind. Test. t. 1, f. 1. 2.
------- - P o li Test. Ulr. Sicil. I , p . 8 , T . I I I . f. 21, 2 2 ,
------- L am a rc k . V I . 1 , p . 320, n . 1.
Z e c c a d e m a r e , Napoli.
(r) Essendomi avveduto di tali differenze , allorchè imprest a notomizare il Ch. fa s c i-
cülaris, siccome fu avvertito nell’ Escula-pio, ( Vol. IV, Fase. II, pag. i23-iS3S ) conti-
naato ö poscia ad esplorare tutte le specie e tutte le varieta , che- mi è stato lecito raccorre
da me stesso viventi: e specialmente in Taranto , ove sono riuscito a trovare il Chiton Caje-
Lanus, il Ch. rubicundus il denticulatus, il granulaties ho potuto assodar sempre piu cotali
dilFerenze, che notate si trovano nelle deserizioni delle specie.
(2) Dove le acque sono fortemente agita-te avviene piu spesso i*l successivo diseuoprimento
delle roccie che si trovano a fior d? acqua, e perció spesso costretti sarebbero questi animalr
a restar privi del necessario elemenlo di-lor vita. Altra potentissima ragione concorre inol-
tre- a far ch’ essi cevchino tali loealitä, eioè lo schiyar lTurto troppo yiolento delle acq-ue.
Vive non raro questo cliitone ne’ nos tri mari , attaccato agli
scogli sommersi. Giunge a 16 linee di lungo. Varia sovente ne’
colori, quantunque d’ ordinario sia di un fondo cenerognolo serc-
ziato di nero e di giallo , talvolta con macchie rosse.
Trovasi sovente con sette valvole, che io credo un’ aberra-
zione piuttosto che una varietà, malgrado che lo Gmelin, dietro
1’ avviso di Schröeter , lo ammetti corne tale; e ciö per le con-
siderazioni espresse nell’ art. Fauna Siciliana della Corrispon-
denza Zoologica An. I , p. 177. Nella mia collezione si trova
un esemplare la cui seconda val vola dorsale è per meta, ciö nel
lato destro solamente , mancando nel sinistro.
Gli autori considerano questa specie corne propria delf America
, nè prima di Poli fu questo cliitone riconosciuto tra noi.
Tuttavolta convien confessare , che gl’ individui americani difFe-
riscono da’ nostrali per la grandezza maggi o re-, per una forma
piii ovale , per le squame del ligamento , ed infine per piii
chiare note in tutla la struttura ; talchè è maraviglia come per
questo non siasi fatta una specie distinta , seguendo i principï
adottati per altri casi simili. Gray di fatti lo appellö C h . S i -
culus. In effetti , negli esemplari americani , i triangoli marginali
an quattro solchi molto profondi , che ingenerano cinque risalti
irregolarmente interrotti ; laddove negl’ individui nostrali i mede-
simi triangoli sono finamente solcati da solchi delicatissimi , al
numero di sette , ed ugualmente lo sono per traverso , con solchi
paralleli al margine. Per lo contrario, i solchi trasversali de’
triangoli dorsali , che negli individui americani ugüagliano in pro-
fondità i solchi longitudinal! , ne’nostrali sono assai più profondi,
anche per rapporto agli omologhi degli esemplari americani. Le
squame che rivestono il ligamento marginale sono di gran lunga
più grandi nel primo , talchè se ne contano 12 per ogni serie
obliqua ; laddove nel nostrale se ne contano 3o disposti ancora
assai più obliquamente.
Le branchie sono al numero di 35 per ciaseun lato , distribuite
quasi per tutta la periferia del corpo , talchè cominciano