Osservazione. Questa fissurella sein Ibra aver qualche rapporto colla nodosct
di Born (pag. £29. — Lister, Tab. 228 f. 6. — Lamk. p. 1 1 , n. 5. —• Mart.
Tab. I l f f. 94— ' Patella Jammaicensis Gm. ).
i i . F. ricurvata ; F . r e c u r v a t a , n.
F. testa elliptica> conico-depressa, lateribus angustatis, creberrime radiata, slriis
iransversalibus reticulata; radiis medianis posteviuspaulisper flexis ; for amine ova-
li ,* margine denticulaio $ extus unicolore fusco-viridi > aut radiatim picta ; intus,
alblo-coerulescmte.
La figura di questa fissurella è di un ellissi allungata , ri-
stretta notabilmente ne’ lati , poco elevata , raggiata da costole
piceole , spësse , e quasi eguali tra loro , di cui le laterali si ri-
pîegano ver la posterior parte quando la concbiglia giunge a mez-
zano sviluppo , con strie trasversaîi fîliformi die formano un
reticolo co’ raggi. Forame ovale e situato ai f della lunghezza
verso T anterior parte. II margine è dentella to. Il suo colore or-
dinario è foseo verdognolo, talvolta raggiato sopra un fondo bian-
chiccio , non mai perö verso 1’ apice , ch’ è sempre fosco : in-
ternamente è bianca eerulescente.
L 1 animale à un piede mezzanamente carnoso ; tutto di color
d’ arancio, con rari punti minutissimi di un colore più oscu-
ro in tutto il mantello. IL capo è piccolo ; tentaeoli lunghi fu-
siformi , alla base de’ quali ed anteriormente sono impiantati gli
oecbi piecoli e ne ri, non elevati siccome nella g ib b e ru la , colla
quale potrebbe confondersi.
Diametro long. lin. 6 , trasv. 3 , altez. 1
Trovasi colle precedenti nel golfo di Taranto.
Osservazioni. E, in questa specie ehe si osserya dîstintamente 1’ apice unci-
nato conservatissimo ne’ piccioli individui,. sdrucito ne’ grandi , il quale è:
sempre ripiegato anteriormente. Sembra aver qualche rapporto colla Fascicula-
ris dï Lamk. ( V I , 2 , p. i 4 , n. *4 ) » dalla quale distinguesi prineipalmente
pel colore di tutta la concbiglia, per la linea rossa che cinge il forame r e pel
margine quasi intiero.: nel resta tra loro convengono-
Lamarck non conobbe la patria della, sua fascicularis y ehe dice di lin. 7
in diam. longitudinale.
Fra gli esemplari di questa nostra specie ayyene uno coli’ accrescimento.
posteriore abberrato ed estuberante, ehe costituisce una mostruosità.
12. F . m i n u t a ; F . minuta. T a v . I I , f . 6 -8 a , b.
F .testa minima, óblongo-elliplica, convexa,. alba, Uneis nigricantibus exili-
bus radiatim picta ; striis lenuissimis decussatis » longitudinalibus, sub-granosis $
föramme exiguo excentrai!.
------ Lamk. V I , 2, pag. i 5 , n. 19.
■----- Costa, Catal. Rag. pag. 70 e 73, n. ig.
Diamet. longit. lin. 4 a 5, trasvers. 2 \ a 3 , altezza i 7 a 2.
Trovasi questa specie frequente nelT Adriatico,.
Tra le specie fossili trovate in Taranto v’ à una fissurella
dell’ abito e grandezza della rosea ; ma non posso afîermare o nie-
gare se per gli rimanenti caratteri convengbi con quella ; imper-
cioccbè incrostata solidamente dal tofo calcare, specialmente nel
vertice, e scolorata affatto. t
Tra i fossili dell’ Amato nella Calabria Ulteriore trovasi, ben-
che di rado , la Fissurella graeca.
In Cannitello, nella estrema Calabria , è frequente la F . co-
staria descritta e fîgurata da Deshayes (Tom. II, Tàv. 2, fig. 10
a 12 , p. 20 ) , e più frequente ancora un’ altra Fissurella cbe per
forma e grandezza tiene un luogo intermedio tra la nimbosa e la
gibberula. *
Di tali specie noi daremo più esatto ragguaglio nella nostrà
concbigliologia fossile.
Osservazioni. Dopo aver riportate le descrizioni e le figure delle Fissurelle
nostrali cbe méritavano particolare attenzione, ed aile quali rigorosamente niu-
na frase o figura delle già noté vi si puo applicare, debbo confessare quel ehe
dietro la rigorosa analisi, 1’ animo mio inclina a credere: ehe cioè la Lilacina
e la Cinnaberina siano semplici varietà della Rosea, o sivvero i piccioli di quella
; ehe la Corrugata e la Recurvata tengono un- luogo intermedio tra la Gibberula
e la Graeca ; la Viridis un derivato della Clathrata ; e la Minuta racco-
glie i piccioli della Crassa e per lo più della stessa Gibberla. Ma siccome cotesti
miei divisamenti non anno altra pruova in appoggio cbe là mia propria convin-
zione, figlia della moltiplicità di osservazioni e dell’ ispezione comparativa di
parecchi esemplaricosi uopo e rimettersi al gjudiziô dei più sapienti „ ed anche,
mi sia lecito il dirlo , al modo yario d’ intendere dei molti naturalisti ehe
sine legge ■ vagantur.