coli splendenti di platino. Le pinne dorsale anale e codale sono
torchinicce ; le pettorali e le ventrali pallide.
Parti interne. Il palato è generalmente assai crasso e fatto
a pieghe trasversali ed incurvate nell’ inferiore, longitudinali nel
superiore ; 1’ esogafo è pur esso c.on una serie di 5 lunghi denti
a punta incurvata , e dentellati nel margine interno , somma -
mente increspato e guernito di moltissimi tubercoli ; e nella superior
parte delle fauci , ossia nell’ apofise dell’ osso basilare , ba
uno scudo come disegnato si vede in a , b , c , fig. 5 della
Tav. XIII. .
Lo stomaco è semplice , assai lungo ma non molto largo ,
si estende lino alla prossimità del retto , dove ripiega sopra sè
stesso e ritorna in avanti per la superior parte ; quivi il piloro
comincia , e 1’ intestino va e viene una sol volta per aprirsi nella
cloaca al termine dello stomaco.
Non valvole negl’ intestini, ne appendici piloriche di sorta
alcuna.
I l mesentero è delicato.
Tra la prima curva dello stomaco v1 è la vescicbetta del fiele
assai ampia , ed un’ altra pressoccbè eguale , e cbe direi Tepiplon.
Il fegato è lungo, e suddiviso in più lobi, i quali cingono anteriormente
il ventricolo.
Il peritoneo è bianco argentine macchiettato di nero, a mac-
chie piccole rotonde e spesse ( i) .
II natatojo è grande , bipartito, e nelle sue strangolature è
cinto dal mesentero. Le due cavità comunicano tra loro per
angustissimo forame, nel quale si frappone una valvola ed un li-
quido denso ehe vieta i l passaggio dell1 aria dalla inferiore alla
superior cavità ; talcbè si dura molto stento per vincerne la resi-
stenza. L ’estremo superiore ed anteriore di esso attaccasi alla prima
vertebra cervicale , e cio per lo mezzo d' un osso speciale
triangolare , ehe sarà altrove descritto.
Le ovaja sono aderenti ne1 fianchi della vescica nalatoja , (i)
(i) Ciô sembra dover distinguera il noslró leucisco dal nasus degli au tori, nel quale
si vuole T iniemo nero, giusta la descrôione di Bloch, talchè questi ripone in. ciô solo U
caratteve distintivo della specie*
attaccate alla esterna tunica della medesima. Esse sono delicate
nel primo loro slato.
Le ossa faringiane sono archeggiate ed armate da due serie
di d e n ti, una delle quali di 5 lunghi, un poco curvi , a punta ri-
piegata in d en tro , e margine dentellato — 1’ altra di 3 acuti assai
minori , quasi del tutto ricoperti dalla carne cbe riveste la
superficie totale , e ehe di viene cartilaginosa e tubercolata nel
resto della sopraflàceia interna.
La carne del Marrocchio è molle piuttosto ehe nô.
Trovasi di sovente invaso dalla Ligota , non altrimenti di
ciö cbe il sig. Briganti osservava nel suo Cyprinus lacustris del
lago di Palo ; e queste ligole dette volgarmente Serchia, man-
giano con avidità i circostanti abitatori del F u c in o , ricercaudo
in preferenza quelli tra i marroccbi ehe se ne mostrano pregni.
Cyprinus nasus? L in . Syst. Nat. p. i 4 3 i , n. 2 1 .
Cyprinus nasus , pinna ani radiis i 4, roslro prominente.
Quel rostro prominente della surriferita frase linneana mi destava dapprima
1’ idea che applicable fosse al nostro marrocchio : e più ancora a tan to mi de-
terçiinava Cuvier, il quale, col non tener conto della citata figura del Bloch,
cui realmente il nostro pesciolino in verun modo somiglia, mi facea sospettare
ehe questo peritissimo zoologo a specie identica o molto analoga avesse quella
frase stessa àpplicata. Ma poichè a tali sconvenienze l ’ altra si associa del diverso
numero de' raggi della pinna anale , mi è parso che di troppo mi sarei allontana-
to dal vero. Quindi ne ho esibita la descrizione e la figura indicandolo col nome
del luogo dal quale proviene, e riferendolo col segno di dubbiezza al Nasus.
SPIEGAZIONE DELLA TA VOLA XIII.
i . Il Marrocchio di natural grandezza, nonpero il maggiore di tutti a fin -
dividui.
a. Il capo guardato da sopra.
3. Il taglio trasversale del suo corpo.
4- Osso dell udito j a gr. naturale ; b , lo stesso ingrandito , dalla faccia
interna ; c , dalla esterna ingrandita egualmente.
5. Placca ossea del palato ; a , di gr. nat. ; b , la stessa ingrandita, dalla
• faccia estema od anteriore ; c , dalla faccia interna.
d , Un quadrato di squame ingrandite.
d’ , Una delle sue squame fortemente ingrandita.