ne i.arte il Tordo reso gia pingue dal mirlo dal lentisco
e dalV ulivo. Le Gralle, e le Oche popolano le nostre ma-
reimne nel verno j e nella state subentrano I Galhnaci
ed i Passeri. Talora la stagione le scaccxa da siti meno lon-
tani , tal altra passano dal piano al monte ed ai boschl H
e pochi son quelli che stabilmente nello stesso sito dimo-
rano. L ’ Ornitologia del Regno di Napoli esser non pno
quindi diversa da quella delle restanti regmm della me-
riggia Italia: ne le poche cose' cbe per a-vventma g
eiunger si potranno richieder potrebbero un trattato com-
pilto 10 non avrei potuto scriverla dunque senza tema
di esser tacciato di plagio.
Che se qualche specie o vaneta propna a queste estre
• • „ ]P assidue ed accurate mda-
H B H di Musignano , chiarissimo coltore
di Zoologia, 1’ anno gik tolta , facendone tesoro della sua
splendida I c o n o g r a f ia d e l l a F a u n a I t a l i a n g j
Ma sappiam noi non pertanto le specie che mdifa-
cano nelle contrade del Regno, e quelle che solamente ne
passano, o si trattengono per qualche stagione | E sappiam
dire quali e quante sono le specie nostrah ad ognu-
no che saper le volesse? Ne tutte, ne in modo che tutu
intender ci possano noi potremmo indicarle: perciocche
manchiamo affatto d u n lavoro comunque redatto, che comy
Lo Speechio comparative delle Ornttologie di Roma e di Filadelfia del prelodato
autore pubblicato in Pisa fin dal 1827 j ed il supplement,, el medes.mo.
lavofo venutoln luce nel *832 , comprendono quasi m totalita le specie n
flral D’ altro canto, 1’ Ornitologia Ymeta del signor Naccari, quantunque n-
ducasi ad un sempHce Catalog» : e la parte ornitologica della Stona mturale
della Fraucia meridionale del Risso , oui e suceeduta quella di Roux, comP‘ e"n
d o n o t specie tutte della penisola italiana , e quelle pi* facih ad osservarsi con
isuecialita sulle coste dell’ Adriatico e del Tirreno.
prenda ad un tempo le specie e la loro sinonimia volgare
e scientinca.
A far dunque che questa parte della nostra Fauna
lasciata non avesse lacuna ; e che nel tempo stesso riem-
pita non fosse d’ inutili ripetizioni , gravose ad un tempo
a chi scrive ed a chi legge ; cisiamo avvisati esibire della
Ornitologia Napolitana solo uno specchio metodico. In
ciö fare ci siam adoprati in guisa che star possa alle mani di
quasitutte le classi ; perlocchè , registrate sistematicamente
le specie co’ nomi sçientifici , ed aggiuntrvi i sinonimi to-
scani, francesi, inglesi, alemanni, ed i nostrali del regno
, si fa a questa seguire una frase latina , e poscia una
nota, se avvien che cosa alcuna ne sia venuto acconcio
osservare.
Siccome moite specie abbiamo sparate , sia per islu-
diarne espressamente 1' organizzazione , sia per prepararne
le spoglie ad uso del proprio gabinetto , cosi ci è caduto in
acconcio fare o ripetere talune osservazioni. Delle quali
1’ anatomia comparata facendo ogni giorno tesoro , potra
queste, qualunque esse siano accogliere ; e speriamo con
indulgenza il facessero i maestri di questa parte della Sto-
ria Naturale (i).
In fine il presente indice servir puo come un Pro-
dromo , al quale potranno seguire piu ampie illustrazioni ,
ogni qualvolta sarà dalla bisogna richiesto.
Farem succedere a questo 1’ Aviceplologia, ossia la
descrizione de’metodi di cacciagioni diverse in varie parti
del regno adoprate | il qual lavoro certamente, oltre bessere
per se stesso ai dilettanti di caccia e di cose natu-
(i) La più parte dette osservazioni zootomiche risguardanti gli uccelli fa-
ranno parte dei frammenti di Anatomia Comparaîtra, de’ quali si è in più luoghi
fatta menzione.