1’ una o sopra 1’ allra. Nella Biphora mucronala della quale si trat-
ta la circolazione del fluido per entro i canali superiormente de-
scritti è patentissima del pari che nelle altre specie ; e da’ mo-
vimenti di quello or progressiv! or retrogradi si puö senza arbi-
trio dedurre che identieamente si avverano.
Si è accennato un dutto escretorio esistente in z presso l’e-
slremità posteriore. Io mi sono assicurato della sua esistenza e
de’ suoi ulfizî. Da esso l’ animale espelle a quando a quando de’
piccoli grumi di materia hianchiccia : e pare che uno sfintere ,
o piii verosimilmente a quello che le osservazioni mi ànno esi-
bito, una valyola ne moderi 1’ uscita , vietando a qualunque
altra sostanza 1’ entrata.
L’ esterno invoglio cartilagineo-gelatinoso mostra oscuri se-
gm di fasce muscolari trasyersali nello stato di piena vita ; nia
quando comincia a rilasciarsi presso a morire , o quando sia già
morto , si corruga , e si mostra come formato da un tessuto di-
suguale, le cui fibre trasversali riunite in fascetti stretti nel mezzo
, e dilatati e diffusi negli estremi , fan credere fondatamente
essere muscoli , o parti che ne fanno le veci. Forskahl le rappre-
sento con forte e chiara espressione , ma non.eguale al vero.
Salpa mucronata, Forskahl, Faun. Arab. Tav. 3 6 ,
fig. D.
------Encycl. Met. PI. 74 , fig. I0.
Biphora mucronata, Cuv. Reg. an. I I I , p. j 6 5 , nota.
Napoli , L a n te rn e d i mare , volg.
Forskahl si era pure avvertito della picciola apertura sul
contorno esteriore della grande , dove il sacco interno prolungan-
dosi a foggia di acume per immettere nell’ invoglio esteriore car-
tilaginoso ed aprirsi all’esterno, genera una specie di punta ,; onde
l’ indicb dicendo m ucro ad oris la tu s : sieeome avvidesi del-
1’ altra esistente di lato all’ estremità opposta indicata col none
di mucro a d ani la tu s . 1
2. B. demoCratica; B. democratica, Tav. II.
Differisce questa dalla precedente specie in cio solo die in
luogo di prodursi posleriormente restringendosi e generando una
estremitè acuta , procede quasi della medesima ampiezza , ed al
suo termine emette due lunghi mucroni ; ed in luogo di essere
il suo corpo ovale , sembra quasi prismatico , piü depresso in
due faccia opposte. In nulla poi sconviene in quanto alia sua or-
ganizzazione interna , tranne alcune picciole modificazioni , che
per ragion di sito suhiscono i visceri ed il sistema vascolare.
Ë su questa Bifora che ö meglio potuto eseguire le mie osservazioni
, e su la quale vado a descrivere il sistema circolatorio
di questo genere di viventi.
La figura 2 della citata tavola II, rappresenla la Bifora nello
stato naturale , e solamente un po piii grande del vero , a dog-
getto di meglio esprimervi ogni sua parte, cón che puö essa pa-
ragonarsi colla Biphora mucronata per vederne gl’ intimi rapporti
e le corrispondenze degli organi.
La figura 1 è destinata a sviluppare il sistema vascolare
sanguigno. In essa a rappresenta la boccuccia di un lubolino che
apresi sul contorno della grande apertura A (1) , il quale, dopo
brieve tralto , si rigon'fia alia guisa di un otricello b situato sul
contorno della medesima grande apertura. Posteriormente esso
restringesi e poi si ramifica in due o tre rami, uno de’ quali
ripiega verso il centro per immergersi in un viscere d , che mi
sark lecito paragonare ad un’ orecchietta , 1’ altro s’ innerva verso
1’ esterno e poi ripiega novellamente all’ interno per andare ad
inconlrare il compagno , che proviene dal contorno esteriore della
grande apertura e con un cammino simile al primo costituisce
1’ arco opposto : e 1’ uno e 1’ altro sono i due canali semicircolari
de’ quali abbiamo parlato nella B. mucronata. Riuniti questi due
vasi melton foce in un canale comune , che a guisa di trachea f f f f
costruito, si porta al cuore g il quale consiste in una dilatazio-
(1) Veggasi tjuesla lettera nella Biphora mucronata,