Difie, le quali evidentemente mancano di tentacoli e di
vescichette esteriori ; mentre per lo contrario godono
d’ una circolazione compléta e visibile , respirano per lo
mezzo di branchie nell’ interno raccbiuse, e forse hanno an-
cora un centro di sensazioni, die tien luogo di cervello.
Impropriamente Lamarck riuni aile F isso fo re, allé
F isa lid i, ec. le V elelle e le Porpite, siccome faremo pin
ampiamente notare. Io non parlerô qui delle Calpe, délié
jubile, Cuboidi, N a v ico lecc., per giudicare della loro
struttura ; ma s e , come si asserisce , sono analoghe allé
Difie propriamente dette, debbono esserne ugualmente al-
lontanate , e ne tratterô con quelle.
L a Racemide. è a n c o r p e r m e u n g e n e r e d u b b io .
Le Rizojize , siccome lo hanno ben opinato i Signori
Quoy e Gaimard, sono Fissofore dalle quali si
sono distaccati gli otricelli , si sono rilasciati e quasi
decomposti più o meno i vasi cbe costituiscono il fascet-
to centrale, i tentacoli si sono disfatti o son caduti, ed
è rimasta la vescichetta superiore o cuore, ch’ è sempre
1’ ultimo degli organi animali che perde la sua vitalità ,
siccome è il primo a mostrarsene fornito nella genera-
zione de’ germi e de’ feti. Io l’ bo verificata in moltiin-
dividui tenuti nell’ acqua di mare ad oggetto di studiar-
ne le funzioni. Forsckal medesimo considéré congenere
allé fissofore la jilijo rm is , cbe poscia colla rosacea Pé-
ron costitul il genere RMzophyza.
La Stefanomia per 1’ opposto risulta dall’ aggregazione
di più Fissofore i le quali sovente si anastomiza-
no nel momento del loro sviluppo , e si distaccano in-
sieme , cosi congiunte, dalla loro génitrice. Da ciô risulta
che esse prendano forme diverse ed incostanti, si
presentano co’ tentacoli più o meno sviluppati , cogli
otricelli più o meno gonfi, ed, a seconda dell’epoca nella
quale si osservano, esibiscono le loro parti diversa-
mente combinate. Gon molto accorgimento notavano i
prelodati naturalisti Quoy e Gaimard, che negli animait
di una delicatezza estrema , che s i rompono alla
menoma p ression e, le differenze che presentano dipen-
dono dall’ epoca nella quale s i Irovano, e sovente dal
modo d’ impadronirsene.
Se dar volessi la descrizione di tutte quelle che mi
sono cadute sotto gli occhi nelle moltissime mie ricerche,
per tanti anni e su tutti i punti déirAdriatico e del Tir-
reno istituite , farei una lunga Monografia, le cui specie
non sarebbe difficile ravvisare in una solavolta, risultanti
da un medesimo individuo del genere Jissofora. V- la Phys.
Ulophylla.
Limito quindi 1’ Oudine de’ Medusari otricellati ai
cinque generi seguenti.
Physalia , Lamk.
Physsophora, Forsk.
Hippopodius, Q. e G.
Cupulites, Q. e G.
Racemis , Cuv.