inicroscopici v iv en ti ahbiano ad csistcrnc a n co r mollis-
simi e non mai visti o d imperfettamente studiati. E chi
pré sum er p u ô d i avéré esaminata copia cli e ssi, se a cal-
colo f a tto , versando di e n e tte in esplorazioni cii tal natu-
r a n on ba sterebbe 1’ intiera v ita d i u n ’ uomo longevo a l-
1’ esame d i u n sol piede cubo di acqua ? C h i p o treb b e
d u n q u é asserire senza audac ia , che la tal forma d i viven-
ti microscopici esista nelle acque che bag n an o 1 Asia , e
manchi tra q ue lle cbe bag n an o 1 E u ro p a ? Corne p o te r
dare plau sib ilité ad u n a geografica d istribuz ione d i questi
perissema ? G F In fu so rî o microscopici stanno al resto degli
animali noti corne le nebulose ag li astri maggiori. E p u r e
si van moltiplicando gli esempi di Faune degli Infusori.
D a q u e l che si è discorso finora ebiaro n emerge ,
cbe n o n imp ro p riamen te và da ta questa bran c a del re-
gno animale nella F a u n a nostra. Ande rô esponendo per-
cio coll’ adotta to sistema i g eneri d i microscopici da me
osservati nelle acque d o lci salse e m arin e che a q ue sto re -
g n o appartengono. Spero averne taluna p e rlu stra ta a lq u an -
to meglio cbe p rima fatto si fosse da a ltri ; ma proteSto di
n o n esser stato an co r si fo rtu n a to a discuoprire in ta l classe
di viventi nè sistema gastrico distinto , ne organi spe-
ciali d i se g re z io n i, rip ro d u z io n i e d escrezioni , e molto
meno sistemi g lan d u la ri ec. siccomé lo fit 1 acutissimo
E b rem b e rg nella Enteroplea. Cbe anzi mi è duopo dichia-
r a r e , cbe p u r taluné forme osservate nelle acque de ’ no-
stri m ari terrô in serbo ed in silenzio , sino a cbe a ltia
v o lta no n mi si p re s e n te ra n n o , o n d e ad altri esibirne ir-
refracabile p ru o v a . T a n to è stran a b iz a rra e nov issim a,
che si crede rebbe sognata.
F a ra n n o parte délia F a u n a del Regno le monogralie
d e’m icroscopici le p iù in te re ssan ti, senza a tten d ere ad esaurire
questo vastissimo campo ; impercioccbc esso solo suïïi-
ciente saria a porger materia per ben molti ed amplissimi
volumi.
Won entrerô in questo iuogo a parlar menomamenle
di sistematiche elassilîcazioni de' microscopici , perciocchè
di tali cose trovasi ampiamente discorso nelle mie Lezio-
ni di Zoologia. Ivi ancora ô detto quanto la bisogna ri-
chiede intorno alla presunta semplicità d’ organismo in
questi nnnuti viventi osservata, e pareccliie altre verità
o pensamenti trovansi cola registrati. Questa parte della
Fauna conterrà solo perciô le, specie più rilevanti e me-
glio studiate, quali le diuturne mie osservazioni mi an fatto
riconoscere, sia nelle acque, sia in altri liquida , op-
pure in artifiziose soluzioni , fermentaziani od altre dis-
tinte combinazioni.
Terminera questo preliminare dicendo qualclie cosa
intorno alla Furcularia ( redivivum o rotifero di Spallazani).
L espenenza di questo dotto italiano si sente ripetere nelle
scuole , e la più parte di colora che ne adducono il fatto in
esempio certo non videra nè sperimentarano il rotifero di
cui e parola, nè il ritorno invita del medesimo. Qualun-
que siano le precauzioni a prendersi nel far disseccare questo
microscopico, se la sua disseccazione è compléta certo
non nprenderà più la vita. Ben si puô altronde ottenere
prontamente la vitalité in individui occultamente racchiusi
in una sostanza vegetale già secca, come conferee , Ucheni
echmelle ec ; ma in tal caso non fu mai distrutto il lor
germe , perche mai ebbe a mancare tant’ acqua quanta la
bisogna ne nchiedeva per sostegno d’una vita cotanto in-
enmbilmente piccola. Ed è per cio, che il dotto Spallanzani
presenveva doversi lasciare in sito disseccar quell’ a-
mmaletto senza punto turbarlo , affin di poterlo rivedere