G énéré EMARGINOLA; E m a r g in u l a g Lamk.
G en e r is c h a r a c t e r e s e s s e n t ia i .e s . P a llium animalis am-
plissimum , margine sursum revoluto , testant partim ob-
tegente. T e sta clypeiformis, margine anteriore fisso vel
emarginato, vertice integro.
C haracteres n a t u r a l e s . U t p r a e c e d e n te s .
Ossercazicmi. Gli animali di questo généré differiscono in cio da quelïi
delle fissurelle, ehe la cavité branchiale, in vece di aprirsi alla sommité della
conchiglia, apresi nelT anterior parte , generando pereio una rima sul margine
in luogo d’ un forame : ed innoltre il pallio o mantello pi« delicato e più ampio.
i . E . fe ssu ra ; E . fissura , T a v . I , f. i a 3.
E. testa ocali, convexo-conica, cosleüis longitudinalibus strüsque transversis
cancellata, pellucida ; albida ; vertice recurvo ; margine crenidato.
------- L am k . V I , 2. p . 7 , n. 1.
Patella fissura , L -G m . p. 3 7 2 8 , n . 192.
------- Müll. Zool. Dan. Tab. 2 4 , f- 7-9.
— — L is t. Conch. Tab. 5 4 3 , f. 28.
— B o rn . Mus. Caes. Tab. 18 , f. 12.
-------M a rt. C o n c h . I , Tab. 1 2 , f. 1 0 9 , 110.
------- Cost. Catal. p. 119 e 122 n . 10.
Trovasi ne' mari di Europa ; non ovvia sulle coste dell’ A-
driatico e del Tirreno.
La conchiglia , quando è fresca , è di color bianco paglino,
con qualche raggio giallastro sopra talune costole. Queste sono
scabrose a causa de’ risalti ehe 1’ animale v i lascia co’ suoi accrescimenti
successivi , come i denti di una lima da legno , i
quali si perdono in seguito del più legiero attrito.
La sua forma non è costante ; si trova ora più ora meno
conica , col vertice più o meno adunco , ed in situazione anche
un poco diversa , non mai perô centrale. Debbo nondimenö
avvertire, ehe sul margine anteriore (1) ha sempre una rima
o fessura longitudinale , ma non mai un forame , siccome dice
lo Gmelin , onde non è per questo a distinguerai dalla specie se-
guente , ch’ io considero corne semplice varietà.
Tiensi entro i profondi crepacci delle scogliere.
2. E . rossa ; E . rubra.
E. testa exigua, ovato-oblonga, convexa , rubra aut aïbo rubroque variega-
ta ; slriis longitudinalibus tenuissimis, conferlis , minùtissime grqnülatis ,* vertice
acuto, subeurvo.
------Lamk. 1. c. n. 2.
------- C o s ta , CataL 1. c . n . 11.
Ammisi corne carattere essenziale di. quesla specie lo ayere
una rima invecé d’ un forame sulla fede di Lamarck , ma mi
sono posteriormente convinto ehe tali differenze sono puramente
accidentali , siccome me ne hanno data pruova conehiglie fre-
sche e fossili , e la ragione persuader deve ognuno, tostochè si
pon mente alla origine ed all’ uso di taie rima. Per essa passan-
do un ripiegamento tuboloso del pallio , dal trasudamento del
quale viene la conchiglia prodotta , è facile inferirne ehe la me-
desima esser deve successivamente prolungata col accreseimento
délia conchiglia , obbliterandosi in pari tempo la parte ehe resta
in dietro per lo mezzo délia sovrapposizion di materia , che per
la stessa traspirazione si addice. Ove mai quest’ organo venisse
a soffrir qualche lesione , o deviamento negli ultimi periodi di
sua vita , allora puö chiudersi anteriormente la rima, restando in
dietro un forame. Puö anche restringersi per simili accidentali
cagioni , e prodursi quell’ aberrazione , ehe présenta la fîg. 12.
tratta da un esemplare fossile. Se si volessé considerare questo
(1) S’ ingannô Lamarck supponendo che la rima della conchiglia appartenghi alla posterior
parte dell’ animale : ne so persuadermi corne Cuvier potuto avesse commettere lo
stesso errore, che poscia trovasi emendato nella seconda edizione del suo Regno An im ale.
Martini nella figura 9 rappresenla già questo animale col capo corrispondente alla rima
della conchiglia. E cosi pure Savigny.