quando giudicar dovevano della geuesi del Nicteus cri-
stallinus (i). Era quindi necessario il tempo gia decorso
perchè cumular si potessero i documend per tutto quello
che si va dimostrando al presente. E ciö a fatto s'i che
questo lavoro fosse posposto ad ogni altro del quale si è co-
minciato a dare parecchie minografie.
3.° Mi rincora al presente lo aver osservatö che il
mio dottissimo amico sig. Edwards va pubblicando alcune
osservazioni intorno ai polipari, le quali trovo pienamente
d’ accordo con le consegueuze che io avev a tratte intorno
ad essi. Solamente v’ a cio di dilferenza, che egli non guar-
da che i semplici rapporti di analogia tra i polipari di di-
verso genere, mentre io rimonto alia cagione primordiale di
queste differenze.
4-° Da ultimo convien pur ricordare per i zoofiti, sic-
come si è fatto per altre classi di animali , che le specie
da me descritte sono state da me medesimo tratte dai
loro abitacoli; esaminate nello stato di freschezza e di ari-
dita; e disegnate con quella precisione e verita che lo stato
attuale della scienza richiede. Per la qual cosa nè alle
dubbie specie da altri descritte , nè a quelle di cui non
fui sicuro appartenere ai nostri mari sara dato qui luogo,
menochè menziouandole soltanto.
SiCcome poi i Zoofiti o Fitozoa, come ad altri è pia-
ciuto d irli, sono in stretto rapporto coi fuchi, giusta quello
testè dichiarato, sarebbbe stato uopo corredare le gene-
(i) Nella tornata tie’ 9 dicembre 1824 della R. Accatl. delle Scienze esibi la dcscrizio-
ne di questo fitozoa stato gia descritto e iigurato da Elircniberg ne’ suoi Simbolae Physicae
Dec. II. col nome di Zoobotryon pelluciilus. Ma oltre le differenze che nella mia memoria
si contenevano, le quali perlustfavano assai piii questo genere, se non m’ inganno , io lo
risguardava per lo appunto sotto questo novello punlo di vista , come fu c o cioe inabitato
da polipi. Tali cose potvanno ora meglio vedersi, tanto sul menzionato N ic leo, quanto ne
molli altri generi di Zoofiti de’ quali sara succfessiyamenle Irattato.
riche monografie dei Zoofiti con quelle dei fu ch i corrispou-
denti. Ed a cio mi sarei deferminato se quanto l’ abbi-
sogna richiede non si trovasse gia esposto, parte nelle mie
Lezioni di Zoologia, parte in vari siti del presente lavoro,
ed il piii forse sara fatto in apposito lavoro, siccome mi
sono avvisato.
5. Prego in fine i Lettori a voler associare le cose
esposte in questa parte di Zoologia con quelle che di-
chiarate si trovano nella Fauna degrinfusorl. Senza il si-
multaneo concorso di queste notizie riuscira molto piii difficile
a persuadersi intorno alia vera genesi dei Zoofiti:
persuasione che credo anche difficile malgrado c io , per
quelli i quali non mai videro e sperimentarono da loro
stessi la biologia dei viventi caotici. Siccome per 1’ oppo-
sto mi e stato gratissimo sperimentare che quei tra i studiosi
giovani i quali mi an seguito nelle diuturne esplorazioni de’
microscopici, anno ricevutoin loro si prontamente questa mia
teorica che quasi quasi 1’ 6 vista in loro come tutta lor
propria.
Napoli i dicembre i 838.