Trovasi nel Mediterraneo in NapoTi, Sicilia , Taranto , ee.
Fossile in Calabria , specialmente nella vicinanza di Villa
S. Giovanni, luogo detto Cannitella, e presso l’Amato; in terra
d’ Otranto assai rara.
Notisi perö, che tra gl* individui che al presente si trovano
viventi , e quelli che fossil! s’ incontrano ne1 depositi concliigiiari
piii recenti , quasi non passa alcuna differenza positiva ; ma dalle
spoglie che avanzano neTterreni talassici più antichi le attuali
conchiglie di questa specie si discostano moltissimo per dimen-
sioni e solidilà. E quel rapporto difFerenziale ch’ io trovo tra
queste , esiste eziandio tra gF individui fossili delFAmato e quelli
ehe s’ inconlrano a Grignon presso Parigi.
A tal oggetto 6 rappresentata nella lav. I , f. 7 queüa pro*-
vemente dall Amato , nella quale io non veggo caratteri suffi-
cienli a distinguerla dalla vivente ne’ mari attuali , dalla quale
si scosta sola men te per la grandezza e soliditä.
Non saprei sciorre por Fanfibologia, nella quale sembra essere
incorso il sig. Deshayes, appellando eon questo nome quella ehe
à egli rappresentata nella PL IV , f. 8 , q , io* tra i fossili di
Grignon , e soggiungendo non essere stata nota a Lamarek. S’e-
gli la considéra come specie distinta dalla laevigata degli autori,
1 avrebbe dovuta insignire con altro nome; se identica, potrebbe
solo dirsi ignota la sua esistenza in Grignon ma non trascu-
rarsi la sinonimia degli altri scrittori di conchigliologia.
2. Cal. scabrosa ; CaL muricata.
C. testa orbiculata, subconica , squamiilis fornicatis exasperata, labio laterali
a margine ad centrum spiralim decurrenle r verlice centrali, intorto, papillari r
erecto.
Ginanni Tav. I l l , f. 28.
Brocchi II. p. 2 34, Tav. I , L 2 , a , b, c.
Meno della precedente abbondevole. Fossile in Terra di 0-
tranto , ove ne ô trovati individui pressochè- di un pollice in
(r.
diametro. Non sono alieno dal convenire che queste due calit-
tree esser possono varie tà d’ ana specie ; ma non veggo poi il
principio fondamentale che regolar deve i nostri giudizi per arn-
metterle come tali , o separarle come distinle.
Brocchi osservava in proposito della sua muricata , che sebbe-
ne la natura divers-a de’ fondi de'mari dar potesse diversa impron-
ta allé conchiglie d’ una medesima specie animale, pure la sea-
brosità si: rimarchevole di talune di queste calillree non era a
desumersi da tali differenze di vita ; ma d’ attribuirsi , come io
penso , e siccome tacitamente par che volesse conchiudere quel
dotto , a modifîcazione delF animale , e dirô del suo pallio. E
quando coteste differenze non dovessero valere , la C. trochifor-
mis non sarebbe altro che varielà della medesima laevigata , che
trovasi tra i fossili.
II sig. Filippi , a togliere ogni vertenza , dando di penna
agli antichi nomi , à battezzata novellamente la specie, imponen-
dole nome di vulgaris , considerando la scabrosità come acciden-
tale ; e quindi 1’ una come sempliee varietà delF altra ( i) .
3. Cal. in forma di troco; Cal. trochiformis. Tav. I yf. 5.
C. testa orbiculata, convexa, turgidula, spinosa, subconica, vertice subcen-
trali, laevigato, spira perspicua.
Calyptraea trochiformis, Lamak. Ann. du Mus. I ,
p.. 385, n. i . ; V I I , pi. 15 , f. 5, a b ed .
Deshay. Goquil. fossil, des env. de Paris. II, p. 3o.
Trochus calyptriformis, Lamk. Anim. sans. vert. VII,
p. 558 , n. 9.
Infundibulum echinulalum, Sowerb. Miner. Conchil.,
n. 18.
Io non cito alcuna figura , perché niuna perfettamente con-
viene colla nostra , tranne quelle di Lamarck e di Deshayes ,
dalle quali non differisce che per la grandezza, e per gli aculri
(1) Vedi su tal proposito la nota apposta al geuere Ceepidüla.