solcature in forma di grondaja ; tra questi tre altri si interpongono
minori, il medio de’ quali ancor più rileyato ; il contorno è bel -
lamente crenato e terminate da lamine increspate. Il forame
della sommità è ellittico , compresso nel mezzo, avente un den-
tello da ciascuna parte. I due estremi déliassé maggiore della
conchiglia sono i soli che toccano su! piano, lorchè la conchi-
glia poggia per la sua apertura , essendo molto contratta ne' la-
ti. Il colore generalmente è bianco sudicio , più nitido nel yer-
tice. Dalla parte interna veggonsi le tracce di nove triangoli ce-
rulei alternanti con altrettanti bianchi, i quali banno il yerli-
ce nel forame. Questi triangoli si rendono più yisibili e distinti
guardando la conchiglia a traverso della luce, mentre lo smalto
interno in gran parte l'occulta. Questo colore è pure interrotto
nel successivo accrescimento della conchiglia. Il forame è cinto
da un sensibile risalto bianco di la ite , e ehe nella parte posteriore
présenta una fossetta trasversale assai profonda ed adden-
tellata.
Trovasi frequente nel Golfo di Taranto ; più rara nel resto
delle coste del regno.
La maggiore di quelle ch’ io posseggo à pol. i e linee q di
Iunghezza , e linee i 5 di larghezza.
N . JB. — Lamarck yi riferisce con dubbio la P. ctvellana di
Gmeliri. Syst. Nat. p. 3- 3r , n. 206. Egli non conobbe la pa-
tria di questa conchiglia, e non ebbe sott’ occhio ehe un indivi-
duo imperfetto.
S 2. F. greca ; F . graeca.
F. testa ovato-oblonga, cmvexa, griseo-rufesemte, stûmariegata; striis eleva-
tis, cancellatis ; foramine parvo, annulo imperfeclo coerulescentc cincto ; margine
cremlato.
P a te lla greca , Lin. S y st. N a t. p. 3728, n. io 5.
------Lister, Conchi. T ab. I. 527 , f. 12.
------ Bonanni , Recreaz. I , f. 6.
----- Gualt. Ind. Test. Tab. 9, f. N.
------ D’ Argen. Conch. PI. I ï , f. I.
----- Allans. Senegal. PI. Il , f . 7. Lé gi val.
----- Mart. Conchigl. I. Tab. II , f. 98-100.
Fissurella graeca , Lamk. V I , 2. p. 11 n. 4 -
— ■;— Costa, Catal. rag. pag. 16 , n. 120 e 123.
Gltre quanto superiormentë si è detto parlando della cras-
sâ , distinguesi da quella la présente specie , per essere il forame
verticale curyo da uno esiremo e rettilineo dall’ altro , onde fu
detto da Lamarck a ferra■ di Cavallo: questo è innoltre interna-
mente circondato da una piecola zona ineompleta di color ceru-
leo. La sua superficie è ornata di risalti longitudinal! interse-
cati d’ altri trasversali poco minori , generandosi ne’ punti d’ in*
tersezzione un risalto alla guisa di nodo ; e tutto lo spazio mo-
strasi come reticolato a maglie grandi.
Conchiglia non più lunga di x5 linee.
Trovasi non rara nel Mediterraneo, e neU' Oceano Atlantico.
3 . F. a battello ; F . nimbosa.
F. testa ovato-ùblongaconvexa r albo-lutesemte, radiis fusco-violaceis picla ;
striis lonqitudinalibus crebris confertis p rmrgim crenulato foramine oblongo.
P . nibosa , Lin-Gn. S y st. N a t. pag. 372g, n. 196.
----- List. Conch. Tab. 628 ■, f. 4 -
----- Bonan. Recrecy. I. f. 3 .
----- Gualt. In d . Test. Tab. g , f. Q , R , S , T-
------ D.1 Argenu Conch. PI. 2 , f. c.
------Mart. Conch. I , Tab., II , f. 91-92..
----- Le dasan, Adans. Senegal. PI. 2., f. 6.
Fissurella nimbosa, Lamk. V I, 2. pag, 10, n. 2.
Propria de’ mari dell’ Europa meridionals, dell’ Africa occidentale,
ec.. Frequente sulle coste del regno. L ’ animale di questa
specie differisce da quello della F . rosea nel solo colore de’
yasi reticolati del contorno del piede , i quali sono b runicci, e
cos! pure colorato n’ è il capo. La conchiglia si distingue prin