G e n e r e B A L A N O ; B jlanus, Brugu.
( A c a n p t o s o m a t a , Leach. )
G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s ë n t ia l e s . Tubus sessilis, calca-
reus, conico-truncatus, vel cylindraceus ; apertura typer-
culata ; operculum subdivision pro pedum transitu.
C haracteres n atura les. Animal bast adfixuin, in tubo in-
sidenii, conico-detruncato , plus minusve depresso catcareoque ,
clausum. Apertura superior operculata, operculo bi-vel-quatrivid-
v i , aperluram sepius connivente ; pedes sub vel inter opercule
vulvas exeuntes.
A ) O p e r c u l u m carnasum , exerlum , valvis testaeeis quatuor,
circulum fe r e delineantibus inslructum. Tubus basi apertus.
a ) Tubus univalvis subcylindricus, basi paululum angustwri; valvis «per-
culi 4-aequalibus. T ubicinella , Lamb.
b ) Tubus ccmico-depressus, vel basi elatior ;
* operculi valmilis a-aeqwlibus. Diadema Ram.
CoHORtdiA, Lamak.
i . Diadema diluviano ; Diadema diluvianum, n.
D. Tubo ventricoso vel cylindraceo , truncalo ; angulis sex septem-cosiatis ,
eoslis longitudinalibus transverse striatis,- base excavata , marginibus denticulatist
parielibus crassissimis.
— Costa, Atti della R. Acc. delle Scienze, vol. VI (i).
Trovasi : Fossile nella Calabria Ulteriore II, nel luogo detto
V Amato.
(i\ Descrissi questa specie in una memoria letta alla R. A. delle. Scienze nella tomato
de’ i i giugno 183.7, la quale fu destinata per gli Alti che vedranno la lucesiccome dal
Rapporto del Segretario Perpetuo Cav. Monticelli per gli anni i838 e i83q, Art. Storia del
Mare. Ivi si è fatto rilevare quanto concerne ledifferenze tra questa e la specie conosciuta }i
che troyasi sopva le balene>
La grandezzà straordinaria dell’ esemplarê mi à sugerito di-
stinguerlo coll’ agettivo d ilu v ia n o , per indiçarne la sua antica
data. La sua altezza è di un pollice e mezzo , ed à due pollici
e mezzo in diametro. Le costole rilevate sono 7, per effetto della
successiva crescenza, poichè crescono esse come i numeri im-
pari 1, 3 , 5 , 7 ec.
La figura di Born- (1) si accosta molto più al nostro esem-
plare, per le dimensioni. Tuttavia le costole rilevate di quella
non sono pitt di cinque : ed è la stessa che trovasi rappresentata
nell’ Encyclopedia , PI. i 65 , f. i 3 , 14.
** operculi valvulis 4-aequalibus (2) Cheloitoia , Leach.
i . Che lonibia delle testu g in i ; Clielonihia iestudinaria.
Tubus plano-eonvexus subooalis, radiis sex excavatis transversim striatis.
Lepas Iestudinaria, L in . Mus. Lud. Ulr. 467, n. 4—
Syst. Nat., p. 3209 , n . 6.
Verruca iestudinaria, R um p h . Mus. 3, 4° t b K.
B o n a n n i, Mus. Kirch. 1, f. 34, 36, 37.
G u a lt. Test. T . 106, f. M , N , 0 .
C h em n . V I I I , Tab. X C IX , 1847 148.
P la n c o , Conch. T . V, f. 2 , 3.
G in a n n i , Adr. p. 4 11 T . 3o, f. 175.
E n c y c l. p. 165, f. i 5, 16.
B a l a n i t e d e t o r t u e s , B ru g u . D ie . n . ig .
Lepas testudinaria, P o li I , p. 2 6 , Tab. V , f. 8 - n .
Coronula testudinaria , Lanxk. V, p. 387, n. 3.
------- Ranz. Opusc. Sc ient, d i B o lo g n a, II, p .8 7 .
(1) Mus. Cues. Tind. p. 10, Tab. I, f. &, 6.
(2) Lamarck agglunge a tali caratteri anche quello delle parieti spesse solide ed a cellule
raggianti. Ma questo carattere, Asclusivo quasi della testudinaria, va mancando nellle
altre specie. Che se valer dovesse Come essénziale, si dovrebbero da queslo genere eschi-
Ü le allre dtta t. siccome se n’ è gjS esclusa anche la- Coronula diadema.