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nel redigere la loro statistica Zoologica. Vedremo la gio-
ventù spingersi con maggior franchezza all' apprendimento
della scienza e tutti parlare con più. propriet'a e chiarez-
za degli oggetti da cui son circondati. Perche dunque a
questi bisogni supplisca il presente lavoro , per quanto
dalla mia parte dipende ed in quel modo ch’ io mi sap-
pia fare, à divisato premetterè un catalogo sistematico dei
pesci che vivono nei nostri mari o che son di passa ggio
e degli altri che stanno nelle acque dolci o pur salse stagnant
o fluenti, per tutto lo spazio del regno di Napoli.
A questo succedono le speciali monografie le quali
continueranno a pubblicàrsi successivamente , a seconda
della loro importanza o del più mature lor compimento.
Non sar'a vano finalmente il ripetere che le specie da
me descritte sono state osservate vivent o freschissime ,
e da simili esemplari tratte pur le figure che sotto la mia
direzione sono state designate colorate ed incise. Onde mi
rendo mallevadore della loro esattezza. E tutti gli originali
si troveranno nel mio gabinetto convcnevolmentëVionser-
vati, afïinchè i studiosi e gli amatori possano in ogni tempo
verificare quanto di quelli sta detto. E cosi pur le sinoni-
mie volgari sono state da me raccolte nelle diverse contra-
de del regno e cogli obietti sott’ occhio. Nè parlera di
alcuna cosa della quale non sia stato pienamente convinto.
Riman poi a parlarsi della economia de’ nuotanti e
.dei vari modi di pescaggione adoperati nel regno , le quali
cose interessano assaissimo i forestali perche sappiano come
regolare i divieti o le permissioni per la pesca , i vari
modi ed i tempi di eseguirla, come pur gli ordegni per-
niciosi alia conservazione delle specie (i).
( i)-L’ opera dei Tondi che a per titolo La caccia e la pesca ad uso deijorestali non
La pubhlicazione delle monografie data il suo comin-
ciare dal Novembre 182g, quando furono impressi per
saggio delF opéra i gen. Poliprione e Lettocefalo, insieme
alla famiglia dei Goccinigliferi, ed il Cercope Centroto e Le-
dra tra gli emitteri, i generi Idotea Stenosoma, e Paguro
per i Crostacei. Fu per questo che profittar non potem-
mo delF opéra dei Cuvier e Valanciennes nella sinonimia
dei Poliprione, nè di qualche altro lavoro che in pari tempo
o poco prima fu messo a stampa. E cio avverrà pure cam-
min facendo nella successiva pubblicazione delle speciali
monografie. Ma che ! sarà questa una colpa P Tranne il
vituperevole plagio di cui non mai ci faremo colpevoli
ogni altro sara imputato alla celerità colla quale le opéré
si succedono, ed aile diificoltà di poterie tutte ed imman-
tinenti possedere.
L ’ ittiologia délia Fauna dei Regno di JVapoli porta
in fronte 1’ epoca dei i 836 quando noi versammo con
poco più di celerità l’ impressione di questa branca. A scan-
zo di ogn altra maligna imputazione i fogli che si succedono
da ora innanzi porteranno in dorso l’ epoca délia
loro impressione : siccome avevamo incominciato a prat-
ticare per i Medusarî per sottrarsi da un plagio al quale
si trovavano in preda.
Scriveva in Napoli il Settembre 1837.
adempisce al certo a questo uffizio. Sia delto con sommo riguardo di quel dotto Mineralo-
go j in questa parte , non sua , lungi dallo apportare utilità à recato non poco detriments
nel regolare la pescaggione nel Regno. Noi lo proveremo in altro luogo.