per mostrarne i due suoi acumi e 1’ apertura per mezzo della
quale si unisce combaciando con quella del pezzo superiore.
Le fig. 3 , 4 5 5 , sono. organi de’ quali e stato ancor parlato nella de-
scrizione.
SUPPLEMENTO
La diffîcoltà di posséder sempre viventi , »fresehi ugualmen-
te v e nello stato di completo sviluppo taluni animali, ne rende
difficile e non mai pienamente compiuto lo studio. Per Io die
conviene iterare le osservazioni , svariandone ancora i modi di
esaminarli : e tali cose è mestieri fare in tempi ancora diversi
fra loro. In questa categoria eadono principalmente quegii animal
i , su’ quali non è permesso portare lo scalpello , nè spingervi
dentro alcun liquido. E tali certamente fra gli altri sono le D i-
f ie , della cui natura si è già discorso tanto che basti.
Ora pero mi avanza a dire talune altre cose , che iri segui-
to di replicate osservazioni ô poluto raccorre ; le quali chiari-
scono io credo non poco il fin qui detto , senza pretendere di aver
com pi eta mente ogni cosa studiata e messa a giorno.
Si è detto che nel canale k k , Tav. I l l , f. 2 e 3 , si pre-
sentava un insieme di organi hen distinti ; ma che nondimeno vi
ravvisava le branchie e le ovaja , alcuni fascetti vascolari, e molti
glpbicini. Avendo avuti indi altri individu! assai freschi e viventi
o potuto meglio distinguervi , forsi per essere di eta piii matura ,
il complesso delle branchie a , a , a , eiaseuna delle quali consiste
in un corpo increspato alla guisa di un cirro di capelli ina-
nellato , e traversato da un lato da eanaletti , od almeno pieghe^
da costituire quasi una specie di mesentero. Esse sono di color
giallo dorato ; e ve n’ esistono moite, l’ una all’ altra obbliquamen-
te attaccata , e tramezzata da uova riunite in grappoli. Vedesi in
taluno degl’ individui or qua or là un piceiolo, attaecato per la
sua posterior parte, quasi come per un pedicello , siccome b ( Ta-
vola III bis ) lo rapp resen ta. Esso vive nello interno di questo
sacco ; e vi ô scorto il materiale spumoso , che dalla sua eavità
maggiore si espelle : il che andava fatto a lunghi intervalli , con
replicato impulso , che a dirla propriamente somigliava a raddop-
piato colpo di tosse. L ’ escita .di tale spuma non venia perô mai
compiuta , ma rientrava novellamente nella grande eavità ognî
volta che n’ era scacciata. Dal che chiaramente risulta , che i
piccioli sviluppano1 nel medesimo canale che racchiude branchie
ed ovaja; cio che à dato luogo a credere che possa farsi la loro
riproduzione per germi come per uova.
E stato già narrato , che nella eavità della parte cuboidea
a fig. i , esistono due organi di figura alquanto tra loro divert
sa ; e supposi ch’ essi servir potessero alia generazione. Uno di
essi , e propriamente quelle indicato. dalla lettera c fig. 4 , ben
attentamente esaminato col microscopio ? tenendo l’ animale nel