ed hanno una specie di piccivolo , donde sorgeranno i lentacoli
inferiori : esse godono délia facollà sistolica , pari a quella del
cuore , siano o no libéré : e disgiuute dal corpo della fissofora madré.
Tali . altneno si sono mostrate alle mie esplorazLoni , tanto
quando aderivano alla fissofora , stando tra mezzo agli otricelli ,
quanto lorchè liberamente notavano uell’ acqua marina T entro la
quale gli bo conservati per più ore, insieme colla intiera fissofora.
La loro superficie è spansa di glandolette bianchc.
Tra Ie produzioni die da questa fissofora bo viste distaccare
vi è quella rappresentata sotto il num. 3, la quale evidentémente
mostra essere una piociola fissofora , iu cui Ie vescichette ehe eir-
condano il «nors sono già sviluppate, siccome in grbn parte an-
cora i lentacoli. Tanto questa , die i germi rappresentati in 6, g,
io. sono sommaroente ingranditj, quali ad una .acuta tagte si soft
presentati,
lu varie altre Fissofare ho vislo ehe tali geanii, ben SYil[ipp;.ti:e di^thc-
cati dalla foro niadre , erano riuoiti .iu gruppi piii 0 ineuo mrrusrttsi ,
adereuti per la parte della vescichetta cordigera in modo da foruiace uua specie
di radice a molli ovoli , talvolta portauti qualche vesciohetta od olricello
polmouare , e tal ajtra senza i co’ tentacoli piïi o meuo numerosi , e di lun-
gbezza diversa ; ed il Gorpo siesso della fissofora, mostrandosene carico in ta-
luni sili , costiuiva uua Stefanopiia• Esso si coüservano sucora in tale statu
nel mio Gabioejtto , p.° 1 ea4-
Finalmtnte i due corpi 7 ed 8 rappiesentano altre parti mutilate
dalla fissofora,, la prima delle quali sembla ova ja, e la seconda
un tentone.La grandezza naturale della prima è rappresentata
in ei. della stessa f. |ù : e dat çirretti suoi te,iimiuali, scbiudendo
una spuma, si disfaeeva, gonfiau.do sempreppiit sotto 1’ occhioislesso,
ajntato dal microscopio. In tale, Sjfaciraeiito Ie vesciclwtte od uova
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t!)
si 'distaceavano, siecome rappresentate si veggono in f6. Alcum allri
pezzi spumosi vidi galleggiare, doppo aleune ore ehe teneà la Fissofora
uell’ acqna marina, quali' rappresentati sono in 5 , ,5 e
i 3 a. b. Tali corpi spumosi si osservano sempre emanare dalle
Fissofare, dagl’ Ippopodï, e dalle Medusarie tutte, variandone
solo, e per poco, la figura e la grandezza. Io mi sono intralte-
nuto a studiare la loro formazione, e ne bo detto quanto conve-
niva nella descrizione della Pelagia denticulata , alla quale mi
rimetto.
I corpiccioli rappresentati solto i num. 11. e 14. apparlengooo ancora
a questa Fissofora , ma nulla dir posso intorno alia loro indole , pertinenza
ed usi.
II nnm. 12 , rappresénta un entozoa , che ho trovato aderente ad uno
degli otricelli di questa specie, a lo rappresenta di natural grandezza , ed A
quai me lo ha esibito il Microscopio. La sua organizzazione sembra analoga a
quella de' vibrioni.
Vive nel Mediterraneo , dove I’ ho trovata nel mese di
gennajo. Esiste nel mio Gabinetto num. 1034, La figura ia rappre-
senta un terzo piu grande del naturale, per darle più chiaro svi-
lup po.
Q U 1 S T 1 O N E
I. La Fissofora Ulofilla è intiera o mutilata ?
3. E dessa uoa specie distinta , o modificazione di altre gib note?
A siffatte interrogazioui, che giustamente mi sarebbero falte da un giudizioso
naturalista, tentero dare risposta per quanto io sappia farto.
Che la Fissofora non sia nello stato d’ intégrité lo fanno sospettare la mau-
canza degli otricelli nella sna ultima estremith , dove i brevissimi lentacoli sem-
brano quasi spogliati delle parti fra le quali giacevano: alla quai considéra