Forami o sfialatoî due sulla fronte»
Venire bianco, trasvçrsalmente solcato o scanalato
Dorso bruno con una pinna.
Palalo carenato.
Lunghezza totale palmi 120 — del capo pal. .20 circa — dell organo geni-
tale maschile p. 8.
Tesli ovali od in forma di barile.
Lunghezza delle lamine cornee pal. 2 e mezzo.
Si calcola cbe 900 cantaja di polpa sono state cotte per estrarne 1’ olio.
Verso la meta di ottobre del i 833 venne sospinta la seconda sulla spiag-
gia di S. Cataldo , presso Lecce , nel luogo detto Canale Zoccdto. Lo stesso Dottor
Manni si porto sopra luogo a vederla 5 ma non s* intende perche ciô fatto avesse
s\ tardi { 12 o i 3 giorni dopo l’ apparizione su llid o , giusta la sua relazione ) i
cd cl solo oggetto , sono le sue parole , di soddisfare all irresislibile vuriosild ehe anima
V avido genio de’ naturalisa ; ne per quai motivo rabcolse da altri gli dementi
de’ caratteri di questo cetaceo. Per la quai cosa la descrizione cbe ne da
si risente di tutte le eolpe dell’ ignoranza. Un pessimo sbozzo della figura fu fatto da
un Prete, imperito di disegno e di Zoologia, sopra luogo, il quale fu emendato dal-
sig. Tondi senza aver neppur veduto P oggetto reale ! Quindi non si puo con-
tare affatto sulle note caratteristiche trasmesseci dal sig. Manni , per giudicar
della specie di questo secondo individuo. Nulla meno , per non perderne del
tutto le tracce trascriverô qui quanto egli stesso ne dice, nella relazione ma-
noscritta trasmessa alla R» Accademia delle Scienze.
............... . . » Ambo i caratteri della classe e deW ordine manifeslano quei
del genere. Imperciocchè, essendo quallro i cetacei, quattro differenti generi di
cetacei ' esisler debbono. Dai quali, dopo avéré esclusi il genere Monodon, Bale-
na , e Delphinus , ritiene ehe il Cetaceo di cui è parola debba appartenere al
genere Physeler, a causa de’ denti della mascella inferiore , e della fisiola nel capo.
In quanto alia specie cosi si esprime. —1 II capo lungo al di là di 10 palmi
, e la intier a lunghezza del corpo in palmi 7 4- » denti in lutta la mascella inferiore
soltanlo , sarà per fatto il Physeter macrocephalus.
Ma qui conviene far osservare, per amor del vero , ehe la famiglia tut-
ta de’ Fiseteri à per caratteri il capo voluminoso e sproporzionato a quello del
corpo, eccessivamente rigonfiato ; e quindi uguale alla metà del corpo nel genere
Physeter, cui appartiene il Ph. macrocephalus o Physalus cylindricus di
Lacép.
Sa ognuno altronde, cbe il Physeter ( o Ca c h a l o t ) macrocephalus descritto
da Shaw e da Bonaterre, in vece di natatoja dorsale a solo una callosità. Ora il
sig. Manni ci assicura che il Fisetere da lui osservato avea due alette peziolate
a peziolo piatto, disposte simmetricamente , una da ciascun lato , sul dorso.
Dunque convenir non puo colla specie da lui indicata ; tralasciando di osservare
, ehe siasi forse illuso sopra ciô , non essendosi ancor visto un cetaceo col
dorso bipinnalo, e specialmente con pinne cosi appajatamente disposte. — Oltre
i denti della mascella inferiore ne à pure nella superiore , bcnche piccioli e
nascosti dalle gingive. Avrebbe dovuto percio assicurarsene.
Che si direbbe poi delle lamine membranose lunghe , bianche, sparse di
glandolelte miliari, che di trallo in tratlo si osservano lunghissime formando un
orlalo come di frangia all’ orlo supeiiore della bocca? Di tal frangia ci dipinge
grandemente guernito il cetaceo, il sig. Manni. Parc ch’ essa sia il risuftato
delle labra disfatte e ridotte in lacinie. E quando c:o non fosse, riuniti
questi allé alette dorsal i , daranno un genere nuovo e strano in questo ordine
di viventi. A malgrado tutti questi gravi errori, la grossolana figura ci
avverte, che plausibilmente esso sia un F. macrocefalo ; imperciocchè , ci lascia
travedere la mascella inferiore acuta e rilevata ; e 1’ unico sfiatatojo , il capo
grosso assai piu di quello che le dimensioni segnate dal sig. Manni il fareb-
bero credere , concorrono ad indicarci tale specie. Ed in tal caso le presunte alette
sarebbero per lo appunto la callosità che tien luogo di pinna ; e che, avcndola
osservata da un lato » 1’ avrà supposta nell’ altro , per accordarle sinunetria.
Che se poi la mascella inferiore fosse sdentata ( mercecchè il Manni non
vi vide alcun dente , ma gli alveoli, di chè non si assicuro neppure egli stes-
80 ) ’ e quella frangia fosse costituita dalle lamine cornee che tengon luo«o di
denti ; il cetaceo sarebbe con probabilité il Balenoplerus rorqual di Lacépéde o
Balena Musculus di Linnco.
Ciocchè incresce soprattutto ricordare è ciô solo, che malgrado la frequenza
del Physeter nel Mediterraneo e nello stesso mare Adriatico, noi non possedia-
mo uno scheletro completo , ne descrizione esatta di questo mammifero. Ci è
grato sperare perô , che la vigilia dell’ attuale Ministro degli affari interni,
somma per migliorare la condizione di tutto clo che risguarda la istruzione
pubblica , disporrà in guisa da riuscirvi una volta , prevedendo il caso non
raro di approdq di qualche cetaceo sulle coste maritime del regno.