SPIEGAZIONE DELLE TÀVOLE X X I I , X X I I I , XXIVTav.
XXII. Fig. i , Représenta îl Lepadogaster Battis di natural grandma,*
reduto pel dorso ,. per mostrarne più chiara la clisposi-
zione delle macchie cefaliche, e la configurazione del rostro
e del corpo. _ _.v
2, Rappresenta il medesimo individuo di lato , perche e la
’ disposizione delle pinne , e la-gibosità del süo corpo si
seorga. t ’ uno e l’ altro di grandezza e color naturale.
3 , È il medesimo individuo reduto dalla inferior parte, ed
â semplici contorni , a fine di mostrare i reri rapporti
delle pinne pettorali e ventrali col rispettivo disco aceta-
bolare ; le prime cioè indicate dalla lettera a , le secon-
de da b.
4 , Comprende il dettaglio delle ossa del cranio; di cui a a
le intermascellari, colle 'loro branche b b , ehe s inseri-
scono fra le due apofîsi nasali G G, aile quali sieguono le
apofisi orhitali anteriori d d. Rappresenta h V osso frontale
; f V occipitale superiore colla sua apofise ciineiforme
g, od occipitale posteriore ; gli angoli orhitali posteriori e
e , generati dalla intersezione delle parietali colle tempo-
rali ; i k sono le ossa trasversale e le pterigoidee interne,
r i unite alla cassa del timpano in k, e le nasali in i.
5 , Rappresenta le ossa innominate , coll’ arco loro superiore
a b addentellato , ai cui dentelli si attaccano i quattro
raggi laterali dell’ acetaholo anteriore. Quest’ arco vien so-
stenuto dalla traversa a c , b c. Si congiungono tra loro
per i punti segnati da c d.
6, È il L. latiroslris , veduto dal dorso,. e di colore e grandezza
naturale.
7, Lo stesso rappresentato dalla inferior parte, per avve-
dersi agevolmente della diversa configurazione degli ace-
taholi, ehe svariano da specie in specie , siccome veder
si puô nelle altre ehe si sono descritte, e ehe sono rap-
presentate nelle Tavole XXIII e XXIV.
Tav. XXIII. Fig. i a 3. Lepadogaster Gouani, veduto ne’diversi suoi lati, come
I precedenti.
La figura 4» rappresenta un individuo del X. Battis pescato
in febbraro del corrente anno (i84o), il quale distingues!
solo per i colori di cui veggonsi splendere le fascie e mac-
chie cefaliche. Esse, in luogo del giallo arancino ànno un
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ceruleo oltremare splendentissimo. Io la credo percio semplice
varietà di quello , e forse temporanea , potendo
henissimo avvenire ehe quei colori si camhino ; siccomc
si è notato occorrere eziandio in individui pescati insieme
nel medesimo tempo e luogo (i).
Tav. XXIV. Fig. i a 3. X. Bafinesqui, come sopra.
La fig. 5 , rappresenta il dettaglio delle ossa del cranio , a
fine di compararle con quelle del X. Battis.
Nella figura 4 6 rappresentato un picciolo Lepadogastro ,
ehe parmi potersi riferire al reliculatus di Risso ; ma che
pero, avendo hisogno di altre osservazioni per convincer-
mi s’ esso sia una specie distinta o soltanto varietà del
prècitato , n’ esihisco provvisoriamente la figura (2).
La fig. 5 rappresenta una delle ossa innominate coi raggi
dell’ acetaholo.
(0 È eosa notissima che nepesci, e specialmente ne’ mascln, cambiasi il colore delle
macchie nell epoca degli amori, e talvolta ne appariscono di quelle che poi non esistono
in alcun altra stagione. Nella presente specie è solo notevole che tra molti individui ri-
cevuti in pari tempo due soli possedevano le macchie cefaliche cosi colorate. Altronde ; la
stagione è la' propria alla loro fregola.
(2) Vedi la frase diagnoslica di questa specie nella pag. 8.