chiara descrizione ; ma la-scio ancor qaesti moite cose a deslderare
nè molto è a tenersi conto di quello che in proposito dell’ appa-
rato galleggiante lasciö detto, poichè ben troppo discosto dal vero.
Finalmente i l sig. Cuvier, insieme alla noto-mia di molti
molluschi ci die pure quella delle Jantine , e nello esordire bre-
■ vemente la storia di questo molluseo non fa alcuna menzione del
lavoro del precitato Carburi. È förza perö* confessare die per
quanto esatta si fosse la descrizione dell’ organismo interno data-
ne dal Zootomico francese, altrettanto è insulficiente per ciö ehe
riguarda 1’ apparato galleggiante ed il modo con die si propaga
questo genere di animali. Poehe cose ne disse Bose, ed il Blain-
ville nel compilare 1’ artfieolo Janthina del Dizionario di Storia
Naturale (1822) non fece die riassumere il già detto , e registrare
quella da lui stato osservato , senza esserci cosa di particolare.
Più. recentemente il Dottor Coates naturalista Americano di--
scorse in un modo più soddisfacente delP apparato galleggiante e
delle uova di questo molluseo , sebbene per quests seconde sia ri-
masto in equivoco , siccome diremo.
Non ostante tutte le ricerche fatte fino a questi giorni intor-
no a questo genere di mollusclii esse non sono sufficienti a chia-
rirci sopra molti punti interessanti la sua notomia e fîsiologia ; e
precipuamente sul modo come le uova ehe si trovano sotto 1 apparato
galleggiante vengon partorite ed ivi deposte , quali rap-
porti esse anno col medesimo organo, come i piccioli svilup-
pano e quale è finalmente l’ intima organizzazione e 1’ uffizio cui
trovasi députa to il medesimo apparato galleggiante.
Per tali ragioni quindi Costa (A.) ne compiva la storia in
una sua spéciale memoria colla quale à chiarito moite cose delle
quali brevemente riporterö le più importanti.
i . ° apparato galleggiante. Considerando dapprima l1 attacco
di questo organo e le varie opinioni emesse d'ai diversi autori su
tale argomento (1) , à provato ehe l’apparato galleggiante si attacca
(1) Forskal credè ehe l’apparatto galleggiante fosse attaeeato al mantello o pallio (adhérente
pallio animalis) ; Bose lo dice atlaccalo alla parte posteriore del piede; Cuvier lode-
seme come inserito sotto al piede ; riguardandolo come l’ analogo dell’ opercolo dégli altri
slla parte posteriore ed inferiore del piede. ’A notato ehe gli apici
delle cellule di cui questo apparato èveomposto non si oppongo-
no già come il Carhuri asseriva , ma invece convengono quasi ;
e ehe questo autore à potuto solo cost giudicare dal perché fra
gli ottusi yertici delle cellule di prim1 ordine si inframettono quelli
delle altre della seconda sérié , e convengono per riannodarsi tutte
in un cordoncino comune ehe è il risultato di molti vasellini ,
prolungamento di quelli ehe si sfioccano nella posterior parte del
piede , e ehe si ramificano interponendosi alle connessure delle cellule
, ed il ehe pruova l ’intimo rapporto ehe à l’ apparato col piede,
contro quello che lasciö detto Cuvier; escludëndo con ciö del tutto
1 opinione di Bosu ed altri ehe fosse ad arbitrio e ivolontà. del-
1 'animale il restringere o dilatar le cellule di questo apparato,
sjccome aveya già fatto Coates; Infine nota che immerso che sia
l ’ animale della Jantina vivo nell’ acqua calda esso abbandona con
Jeggiere seroscio l ’ apparato‘galleggiante e si précipita nel fondo
del vase, rimanendo sulla superficie del Iiquido l’ apparato isolato.
2.° Uova. ’A trovalo 1’ ovajo frammisto eoll’ epate tanto in-
timamente ehe non puè- separarsi parte per quanto picciola si
yoglia di questo ehe non sia congiunta ad una porzione corri-
spondente d ovajo. Questo perö racehiudente non già- uova ma bensi
piccioli muniti della lorq qouchiglietta calcare e. persistente ( ve-
di t. I, f. 6 ) ; piccioli i quali erano stati osservati da Forskal nel
fondo del vase dentro cui tenne a vivere leJantine, per lo chè
oon conobhe ovo naturalmente giacessero , e la cui matrice ( o.va-
j.o) egh suppose esser racehiusa nella proboscide ( i ) ; ma da’ natninollusciii
pettinibranchi. come Cuvier la pensa,
1’ attacco delle vescichè esser dovreEbe nella parte superiore del piede, e clie sembra-
gli aver vista la vcscicfietta attaccata Sopra ed indietro alla faccia posteriore del piede senza
perô volerlo assicurare. r >
. (0, -f» ƒ undo vitn parvae arenulae videbemtur puniceaequae micrascopio inspectae, cochleae
erant, matremtesta simulantes, non colore ; corpore quoque dispari ; nam ad aper-
turam duo vêla tràhspersq, subroiunda , pilis tremulfs ciliata; quitus pulli h i remigabant }
qmque sine duho soholes erant majors pnehae ; quum aqua aliis hospiùbm non mixlafue-
rat. Quid? q uod, in muîtis aliis viiris postea eiderim Janthinas demittere taies conchulos
matrem circumnatantes. Matricem in proboscide esse putaverim, quum alia non apparuerunt
vestigia. Sono (jueste le parole colle tpuali il. prélodato autore rigorta le sue osservazioni