il sacco slesso prolungasi per produrre Ia esterna membrana dei
succiator ; i quali costano di tre tuniclie diverse. L’ esteriore
cioè , ch’ è uil pioluugamento della testè delta membrana; Ia media
muscolare , intessuta di fibre Iongitudinali e spirali ; e la
interna , pioluugamento di quella che,iCostilqis.ee ;il qanale degli
alimenti ( r ) . Questo è disteso tra mezzo 1' ampiezza della costola,
e giunge fiuo al Iembo superiore , ove incontra il nocciolo de’ yi-
sceri gastro-epatici, e forse della riproduzione. Di la , ritornando
per uo cammino quasi parallelo, da verso la meta inferiore al-
cuni ripiegameuti , e si apre nell’ ano. Trasversalmente a questo
doppio canale evvi un parenobima ripieno di materie bianco-ver-
diccia , traversato a quando a quando da canaletti 3 cbe metton
foee nel tubo xLegli alimenti. È desso, quel tessuto yascolare cbe
ad altri è piaciuto nominare aibero dellavita , riputandolo , non
saprei dire se , qual ramificazione d’ una sostauza nervosa ; o quul
sislema vascolare destinato alla somminjstrazione de’ suc.cbi ali-
mentizi. In questo secondo modo di vedere propendo io , e sari)
di accordo cogli altri , se cost pensano ; percioccbè le osserya-
zioni mi persuadono a risguardare un tal sistema come quello del
dotto toracico co’ yasi laltei.
Nel lato opposto a quello, in oui il nocciolo de’ visceri epatici
sta sito, trovasi il centro di emanazione del fluido irrigatore che:
tien luogo di sangue in questa classe di viventi. A ben inten-
clece la struttura e gli nffizi di questo centro d,i efl'usione di fluido
mi riporto al sistema di circolazione da me completamente osser-
yato e syiluppato nelle Difle (2), e nelle Salpe , senza1 qul odpe-
(1) II «ignor Edwards ha prcso 1’ intersecaraento dalle spirc, per massc oyolari > dealt-
nate a sequestrare il muco di cui sono inyestite le braccia , osucciato.
£2) Yedi questo genere,
I D R O SÏT? A T' i\C I T
terlo nojosamenle. Nóterö soltanto ehe iu tal silo il fluido si rende
osseryabile e di color violello, a’ causa' del maggior numero
di vasi cbe vi confluiscono , e quindi della maggior densità di es-
80 ; mentre diramato' pfer canali iüfinilamente piccoli , e reso
più rara , e forse ancora, pin scarso di materia colorante, per questa
cagione e per la rifrazione resa maggiore , il fluido diviene in-
visibile n.el successivo sno corso per i rami subordinati délia circolazione.
Rieomparisce perb novellamente nel sito inferiore , in un
pnuto pressocçhè simile, ma oppostamente situato a quello ove
pur si liconcenlrauo: i vasi , ed ove la primaria/ funzione vitale
si esercita , secondo io la penso. Quiviinfatti si vede un finissi-
nio inlreccio di vasi ripieni di utnor violetto , i quali sfiûëcànsb,
dirô cosi , da un nocciolo più fosco , la cui complicata struttura
tentera descrivere quanto cbiaramenle è possibile , partendo da
u 11’ altro estremo,
Sull’ orlo o margiue delf apertura inferiore e proprio frai
due succiatoi, apresi un tubolino non più lungo d’ uua liriea e
mezza , il cui lume restringesi per una specie di sfurlere , cinto
da quella frangia medesima cbe eorre per lutto 1’ ambilo della
grande apertura. Dopo breve cammino questo dilatas! per abbrac-
ciare il nocciolo , ed indi il complesso de’ vast che superiormente
si diramano. Questo tubbo, assai ampio, ne racchiude un secondo
assài delicalo , cbe parte do U’ intorno del nocciolo , e termina
nell apertura medesima di quello cbe lo cinge. Dissecato il nocciolo
trovasi un corpicciolo microscopico, della figura d’ un fagio-
lo , di sostanza cornea ben dura , traslucido , e cavo. Net sito
in cui nel fagiolo sta il ligamenlo ed -il,germe , trovasi nel cor-
pieciolodn parola uu’ apertura ebe mena nella interna cavità. Esk