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T acqua marina , mi à addimostrate talune sue funzioni, ïe quail
non lasciano a dubitare che appartengono alia cireolazione ed alia
respirazione. Esso vien rappresentato nella Tav. I l l bis, fig. 2,
ingrandito, quasi come all1 occhio armato si vede. In a è 1’ aper-
tura di un tubolino a b , in cui si termina 1’ otricello: f a , il quale
mette foce in una cavità piena di un liquido scolorito T per lo
quale nuotano alcuni globicini o bollicine. E< sorprendente il ve-
dere come queste si muovono per una curva ellittica, con moto
ora uniformemente aceelerato ora ritardato , pari a quello che nel
sistema planatorio si avvera. Ponendo mente a questo moto cir«
colatorio si vede, cbe ciascuno di tali globicini, gjunto cbe sia in
prossimilà della boccuccia a , alia quale si accosta con moto uniformemente
aceelerato, ne viene incontanente respinto, e porta-
si a riunirsi cogli altri , d’ onde poco a poco, guadagnando la
resistenza del liquido, và a rieomparire dalla parte opposta : e gi-
rando, con moto uniformemente ritardato, per la curva traceiata
da punti, giunto che sia alia massima elongazione della ellisse ,
ripiega e perviene nel medesimo s k o , compiendo il suo moto el-
littico. Dal chè appare , che dalla boccuccia a siavi una continua
sospinsione di fluido o di liquido , che non permette ivi aceo-
starsi alcun corpo , come di ragione.
Questo fenomeno 0 veduto durare s'i lungamente , che , te-
nendo sempre la difia nella medesima posizione e nella stessa poca
acqua in un cristallo di orologio compresa , dalle 9 della sera
allé 11 della mattina seguente , ossia per i4 o re continue , si so-
stenne ; con questa sola differenza, che divenne gradatamente più
len to , e si eompiva per una curva minore. Laonde n1 emerge con
ehiarezza, che siffatto movimento siegue la ragione della energia
vitale della dijîa, e chela cavità sia piena d’un liquido, nel quale
que* globicini galleggiano ; oltre all’ essere sospinti da una forza
impellente, che proviene dalla interna cavità di quell’ organo.
E qu'i non bisogna tacere , che i globicini de’ quali è stata
parola si vanno moltiplicarido secondo che la vita si rallenta :
mentre se ne ingenera taluno aneora pm grande, ma immobile,
come quello rappresentato in e.
La interna cavità di quest’ otricello è fatta a pih scomparti-
menti , è traversais in varie guise da vasellini, taluni de’ quali in
forma di anguillette , e come queste muovonsi con moto serpen-
tino. Diresti che fossero i spermatozoi della difia. Nello interno
del tubo a b vedesi un gruppo di corpieciuoli di figura laneeolata,
attaccâti per un peduneolo come altrettante foglioline , destinate
a costruire un festone. Finalmente tutta la superficie appare c come
perforata, per le boccucce de’ vasellini che vi si aprou-o.